Firenze Jazz Festival tra zattere sull'Arno, jam session e ospiti internazionali

Il via l'11 settembre con il trombettista Fabio Morgera. Gli inglesi Kinkajous presentano il loro album di esordio Hidden Lines

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 settembre 2019 10:52
Firenze Jazz Festival tra zattere sull'Arno, jam session e ospiti internazionali

Al via domani 11 settembre, la prima serata di programmazione del Firenze Jazz Festival con sette concerti in cinque luoghi simbolo dell'Oltrarno.

Il primo appuntamento è con il trombettista di fama internazionale Fabio Morgera che andrà in scena su una zattera nel fiume Arno, tra Ponte Vecchio e Ponte Santa Trinita. L'artista proporrà un suggestivo assolo di tromba in due sessioni, una alle 19 e l'altra alle 21:30. Tornato dagli Stati Uniti Morgera risiede oggi a Firenze dove è molto attivo su diversi progetti musicali che vanno dalle formazioni orchestrali ai vari combo, oltre ad un intensa attività di insegnamento musicale.In Piazza del Carmine si susseguono tre concerti di altrettante formazioni provenienti dalla Gran Bretagna.

Ad aprire la serata alle 20:15 è un mix irresistibile di doom-jazz, rock-noise, afrobeat e hip hop con gli Aku!. Autori di una musica dal fortissimo impatto sonoro, il giovanissimo power trio scozzese di Glasgow - Harry Weir, Liam Shortall e Graham Costello - vanta tra le proprie influenze musicali Sons of Kemet, Fela Kuti, e The Thing.A seguire sullo stesso palco, dalle ore 21:10, arrivano i Kinkajous che presentano il loro album di esordio Hidden Lines, in cui lo spiritual jazz si fonde con l’elettronica in uno stimolante mix musicale dalle sonorità fluide e spaziali.

Il collettivo londinese, formato da un fiatista, due tastieristi, un batterista e un bassista, da vita a un jazz elegante ed ipnotico con inserti di elettronica. Il concerto è organizzato in collaborazione con Jazz:Re:Found, uno dei festival italiani più interessanti e attenti alle nuove tendenze.Il concerto dei Graham Costello's STRATA 6t chiude la serata in Piazza del Carmine alle ore 22:10. Si tratta di uno dei gruppi più innovativi ed eccitanti della nuova scena del jazz britannico e si muove oltre gli steccati dei generi musicali, combinando complicate poliritmie ad alto tasso energetico, improvvisazioni torrenziali, momenti lirici alternati a cavalcate sonore quasi progressive.

L' esordio discografico del sestetto STRATA - fondato e diretto dal batterista Graham Costello - Obelisk, uscito pochi mesi fa, è in lizza per essere nominato miglior album jazz dell'anno. Il concerto è realizzato in collaborazione con l'Edinburgh Jazz & Blues Festival.Settembre in Piazza della Passera dedica, alle 21:30, un concerto speciale prodotto per il centenario dalla nascita di Art Blakey, grande maestro della batteria jazz e uno dei band leader più carismatici e rappresentativi della musica afroamericana.

Il gruppo di sette elementi Rhythm in paradise ripropone uno dei lavori discografici più entusiasmanti della straordinaria produzione di Blakey: Orgy in Rhythm. Un'esplosione di ritmi indiavolati, di sapori quasi sciamanici, di vitalità incontenibile, un tuffo nelle radici africane di questa musica, per una vera e propria “orgia ritmica”.Tra divanetti vintage e lampade retrò si esibisce alle ore 22:15 sul palco del Volume Giacomo Lanzeta alias Giacomo Laser con Pizza Buonissima, un concerto con suoni analogici di elettronica jazz e voce.Ultimo stage del Firenze Jazz Festival è il Tasso Hostel con una Jam Session dalle ore 23.30.

Lo spazio è un'oasi creativa nell'Oltrarno fiorentino che promuove musicisti locali e internazionali ma anche poeti, attori, registi, stilisti e artisti.Dall'11 al 15 settembre dalle ore 19.30 Piazza del Carmine ospiterà il gustoso appuntamento con Wine Talk di "Wine Corner Ruffino". Alessandro Piscopo conduce una serie di incontri su cibo, vino, musica e cultura.Tutti gli eventi sono a ingresso liberoInfo e programma: www.firenzejazzfestival.it

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