Firenze in Vendita, pericolante a prezzo congruo e volumi zero

Quasi un regalo, approfittatene.

Antonio
Antonio Lenoci
24 gennaio 2015 18:08
Firenze in Vendita, pericolante a prezzo congruo e volumi zero

Secondo il programma delle alienazioni l’ex deposito tram di via De André, già via della Casaccia, località Varlungo di proprietà del Comune di Firenze sarà messo in Vendita il 17 febbraio 2015 al valore base di 2.695.000 euro.

La vendita del Palazzo Vivarelli Colonna nelle scorse settimane ha suscitato perplessità tra i nostri lettori: innescando un dibattito sulla perdita del patrimonio pubblico a vantaggio dei privati. In questo caso si tratta di archeologia industriale, lo stabile con romantica ed intima vista sull'Arno ed affacci nel verde, si presenta come i grandi contenitori americani, quelli con il montacarichi, le finestre in vetro e ferro, i mattoncini rossi: un grande loft dove giocare a calcetto in salotto.C'è solo un particolare che potrebbe allontanare gli investitori, l'edificio è segnalato come "Pericolante. Entrare ed uscire adagio".Una vicina di casa spiega "Tanto tempo fa passavano gli autobus che riparavano lì dentro, poi anche il  carrozziere al piano terreno se ne è andato ed è rimasto come lo si vede adesso, con i vetri rotti e la scritta 'pericolante', speriamo decidano presto cosa farne".

La vendita è stata ratificata dal Consiglio comunale nel luglio scorso. “Andiamo avanti nel nostro percorso di rigenerazione urbana" ha detto l’assessore alle Politiche del territorio e Patrimonio Elisabetta Meucci il giorno di Santo Stefano, il tradizionale giorno de "Il regalo te lo faccio oggi perché ieri non ci siamo visti". "Grazie, bello, poi lo apro". "Aprilo adesso, t'ha ad aspettare dell'altro".L’obiettivo è quello di "rivitalizzare gli spazi non utilizzati e allo stesso tempo di sostenere gli investimenti in opere pubbliche. Agli investitori garantiamo certezza giuridica con un piano strutturale e un regolamento edilizio già approvati e un regolamento urbanistico che sarà approvato nei prossimi mesi".

 L'assessore ha precisato: "Non siamo interessati a fare cassa per arricchire il calderone del bilancio comunale, ma a promuovere opportunità di investimento a Firenze in grado anche di attivare nuovi posti di lavoro. Il tutto a volumi zero". Duemilioniseicentonovantacinquemila euro, di base, non sono propriamente un contributo simbolico. Però lo stabile è affascinante. Se reggesse, almeno. "Questa Amministrazione – ha precisato l’assessore - non svende i propri beni ma vende a prezzo congruo, stabilito da un’apposita commissione interna per le valutazioni immobiliari”. Insomma, un'opportunità da non lasciarsi scappare. 

La vendita avverrà con il metodo delle offerte segrete al rialzo e sarà valida anche in presenza di una sola offerta in regola.In questo caso forse l'investitore, bontà sua e pro bono publico, avrà probabilmente la riconoscenza dell'intera città. Grazie.

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