Firenze in difficoltà: Ataf verso un nuovo sciopero a dicembre

L'incontro dal Prefetto non ha esiti positivi. Disagi in vista per l'utenza

Antonio
Antonio Lenoci
05 novembre 2015 17:54
Firenze in difficoltà: Ataf verso un nuovo sciopero a dicembre

Sindacati, Azienda ed Assessori alla Mobilità del Comune di Firenze e della Città Metropolitana si sono incontrati dal Prefetto per la ripetizione delle procedure di Conciliazione: ancora un esito negativo.Nei giorni scorsi Nove da Firenze ha ospitato gli interventi di Massimo Milli della Faisa Cisal e del Segretario Fit Cisl Gianluca Mannucci che hanno approfondito i temi sul tavolo dalla carenza di organico alle difficoltà di movimento, dalle corse saltate alla gestione irregolare del servizio.

Milli puntando il dito sulla privatizzazione dell'Azienda ex municipalizzata ha commentato anche le parole del Premier Matteo Renzi che sul caso Marino ha dichiarato: "Una città funziona se il sindaco riesce a far girare bene gli autobus".

I sindacati hanno richiesto la saturazione dell'organico per un totale di 65 nuovi conducenti indispensabili per la normale copertura del servizio attualmente programmato in Atto d'Obbligo con la Città Metropolitana."Gli Enti - ricordano i rappresentanti sindacali - al fine di ridurre al minimo le difficoltà nei confronti dell'utenza, a causa delle numerose corse saltate ed i lunghi tempi di attesa alle fermate ed al contempo poter garantire normali condizioni di lavoro al personale, avevano messo a disposizione 100.000,00€ mensili per sei mesi, quale prima parte di copertura economica.

Con tali risorse, l'azienda avrebbe potuto fare assunzioni per circa 30 autisti in aggiunta ai 65 necessari per la copertura delle attuali carenze e turn–over. A fronte delle 65 unità necessarie, l'azienda ha dichiarato che con le attuali 34 assunzioni e con eventuali ulteriori 10 assunzioni a partire dal primo trimestre 2016 riteneva chiusa la vicenda. Tale posizione vanificava, di fatto, la disponibilità economica avanzata dagli Enti, i quali precisavano che quelle risorse sono a disposizione solo e soltanto per coprire i disservizi dovuti alla cantierizzazione attraverso assunzione di personale aggiuntivo a quello previsto dal contratto di servizio, e non per la copertura del servizio ordinario".In attesa di conoscere eventuali sviluppi utili alla soluzione della vertenza, i sindacati intendono procedere alla richiesta del calendario degli scioperi, "al fine diindividuare una data utile nel mese di Dicembre"

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