Firenze, forze dell'ordine impegnate h24: tra aggressioni, furti e spaccio di droga

Prosegue l’azione di contrasto dell’Arma di Oltrarno al fenomeno dello spaccio di stupefacenti lungo il percorso della Tramvia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 febbraio 2019 16:03
Firenze, forze dell'ordine impegnate h24: tra aggressioni, furti e spaccio di droga

Nel corso del pomeriggio di ieri, verso le ore 16:30 circa, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in Largo Arinari, presso il supermercato Conad ed hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per i reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale una colombiana di 48 anni, già nota alle Forze dell’ordine. La donna, dopo aver occultato all’interno della propria borsa due confezioni di birra, tentava di raggiungere l’uscita senza pagare, ma veniva fermata da persona addetta alla vigilanza che si era accorta del tentativo di furto e dai Carabinieri già attivati.

La stessa, nel tentativo di guadagnarsi la fuga, dapprima lanciava una lattina di birra nei confronti di altro avventore, per poi spintonare e colpire con calci al basso ventre il vigilante ed i militari operanti, prontamente intervenuti, opponendo altresì nei loro confronti energica resistenza e profferendo varie minacce. Il vigilante aggredito, riportava lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. La refurtiva è stata restituita. L’arrestata è stata trattenuta presso la camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo fissato nella giornata odierna.

La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti, poco dopo le ore 01:00, in via Michelucci poiché era stata segnalata una persona che stava danneggiando le autovetture che si trovavano in sosta. Giunti immediatamente sul posto, gli operanti hanno individuato da subito la persona segnalata che veniva notata allontanarsi da una autovettura alla quale aveva strappato lo specchietto laterale destro per poi avvicinarsi alla parte destra di un’altra autovettura per staccare lo specchietto laterale destro ma veniva prontamente bloccato dai militari.

Una volta fermato, il soggetto, palesemente in stato di ebbrezza, non opponeva resistenza e non era in grado di giustificare le azioni poco prima commesse. I successivi accertamenti hanno permesso di individuare 6 autovetture danneggiate dallo stesso alle quali aveva rotto gli specchietti retrovisori esterni. Si tratta di un marocchino di 44 anni, già noto alle Forze dell’ordine, arrestato in flagranza di reato con l’accusa del reato di danneggiamento aggravato continuato. L’arrestato è stata trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo fissato nella giornata odierna. In continuità con quanto avviato l’anno appena trascorso, prosegue l’azione di contrasto dell’Arma di Oltrarno al fenomeno dello spaccio di stupefacenti lungo il percorso della Tramvia.

I militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Firenze Oltrarno, dopo un mirato servizio di pedinamento e osservazione, iniziato alla fermata di “Paolo Uccello”, hanno seguito un giovane extracomunitario, conosciuto sempre nell’ambito della stessa attività di servizio, 19enne gambiano che ivi si aggirava con fare sospetto, fino alla fermata adiacente la Stazione di Santa Maria Novella. Qui giunto, l’uomo veniva notato incontrarsi con un’altra persona, alla quale cedeva due involucri in cellophane in cambio di una banconota da 20 Euro.

Avvenuto lo scambio, i Carabinieri in borghese decidevano di bloccare i due ed un terzo possibile acquirente, per sottoporli a perquisizione al fine di riscontrare la natura della sostanza consegnata. Nella circostanza il terzo uomo, extracomunitario 42enne, opponeva resistenza ai militari, spintonandoli e cercando di allontanarsi con calci e pugni. Identificato, veniva tratto in arresto per resistenza P.U.. Nella colluttazione un militare riportava lesioni. I fermati, dopo l’arresto, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di essere condotti in Tribunale nella giornata di oggi per essere giudicati con rito direttissimo.Nella giornata di ieri 12 febbraio 2019, i Carabinieri della Stazione di Firenze Rovezzano, al termine di una mirata attività info-investigativa, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due cittadini rumeni, entrambi senza fissa dimora e pregiudicati.

I due, la notte prima, si erano introdotti in un ristorante in via della Casaccia con intenti predatori. Il sistema di allarme è scattato ed il proprietario con suo padre, due cittadini di origine cinese, si sono recati presso il loro ristorante. Una volta entrati, hanno incrociato i malviventi che si erano nascosti dietro al bancone. Vistisi scoperti, uno di questi afferrava un coltello e lo lanciava all’indirizzo di uno dei proprietari colpendolo poco sopra un occhio e cagionandogli lesioni giudicate poi guaribili in 8 giorni; l’altro guadagnava fuga.

I Carabinieri della Stazione di Rovezzano, acquisita la denuncia e la descrizione dei soggetti e visionate le immagini di videosorveglianza, riconoscevano gli autori in soggetti a loro noti, rumeni senza fissa dimora. Con un’ azione di perlustrazione delle aree da questi frequentate riuscivano ad individuarli e bloccarli in un ricovero di fortuna lungo l’argine del fiume nei pressi di via Gen.C.A. Carlo Alberto dalla Chiesa. I gravi indizi di colpevolezza raccolti nei loro confronti permetteva ai militari di sottoporli a fermo di P.G.

ed associarli al carcere di Sollicciano.Nella stessa giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Firenze Uffizi denunciavano a piede libero per furto e ricettazione, due cittadini rumeni, entrambi senza fissa dimora, che il 9 febbraio u.s. all’interno del negozio “Swarowsky” in via dei Calzaiuoli, con destrezza, avevano asportato tre bracciali del valore complessivo di euro 500 e avevano tentato di far autorizzare il pagamento per un acquisto di euro 1500, utilizzando una carta di debito provento di furto.

La visione delle immagini permetteva ai militari di identificare i due soggetti già noti agli uffici

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