Firenze elettrica: spuntano le colonnine, in attesa degli incentivi

Sono state montate ad agosto le nuove postazioni con le aree di parcheggio che saranno riservate ai veicoli elettrici

Antonio
Antonio Lenoci
22 agosto 2015 11:11
Firenze elettrica: spuntano le colonnine, in attesa degli incentivi

Il Comune di Firenze è capofila del progetto europeo EleCTra, che coinvolge anche Barcellona e Genova e promuove la mobilità elettrica per ridurre lo smog e migliorare la qualità della vita. Obiettivo: rimpiazzare entro il 2020 il 10% degli scooter tradizionali con ciclomotori elettrici, riducendo le emissioni di CO2 di oltre 90 tonnellate l’anno.Palazzo Vecchio ha promesso di stimolare i soggetti interessati quali fornitori di energia elettrica/stazioni di ricarica, produttori e rivenditori di mezzi elettrici, noleggiatori a lungo/breve termine. Con le colonnine non ci saranno più scuse sul rifornimento del veicolo elettrico, a patto che si abbia un veicolo elettrico.

Il progetto prevede colonnine dotate di doppia presa di ricarica, oltre il 40% delle prese consentiranno la ricarica veloce a 22 KW in 1 o 2 ore. Le restanti prese consentiranno la ricarica a 3 KW. Tra le caratteristiche delle colonnine Enel c'è ad esempio la Card necessaria per l'erogazione della ricarica con la possibilità di pre-pagare o addebitare i costi in bolletta.

Una iniziativa lodevole, ma trova una grande richiesta sul territorio? In rete, sui Forum tematici e nei Blog degli ambientalisti, il primato dei commenti non riguarda la carenza di postazioni di ricarica, quanto il costo dei mezzi. Pare essere opinione comune che per avviare un ricambio del parco mezzi privato servono soprattutto incentivi economici.A trarre immediato vantaggio sono quei centri che prevedono il noleggio dei mezzi elettrici, l'investimento economico maggiore pesa sulla società che acquista i veicoli, i privati sono abbonati oppure utilizzatori occasionali.I privati cittadini sono pronti a convertirsi all'elettrico?A marzo in piazza della Signoria sono arrivati 70 nuovi mezzi ecologici a servizio dell’Amministrazione comunale e marchiati Renault a disposizione delle varie direzioni del Comune. 

“La consegna dei veicoli è un passo in avanti nella realizzazione del nostro programma di incentivazione all’uso di veicoli elettrici – dichiarava il sindaco Nardella –. Firenze è una città bella, con un grande centro storico e abbiamo sempre messo al centro l’attenzione verso l’ambiente. Anche noi dobbiamo dare il buon esempio; per questo abbiamo avviato il piano di conversione della veicoli che usano i nostri uffici: siamo ormai al 60%.

Installeremo delle nuove colonnine di ricarica elettriche, avremo più di 400 punti di ricarica in città per andare incontro agli utenti privati che si stanno attrezzando per acquistare un veicolo elettrico. Puntare sulla mobilità elettrica significa avere più rispetto per l’ambiente, ridurre l’inquinamento acustico e contribuire a salvaguardare il nostro straordinario patrimonio culturale che viene aggredito giorno dopo giorno dai gas di scarico delle automobili.

Alla fine del mandato – ha promesso il sindaco – vogliamo essere la città d’Italia con il record per l’uso dell’elettrico”. 

Grazie ai finanziamenti regionali pari a 1.700.000 euro sono stati acquistati, dopo l’effettuazione di una gara, i 70 mezzi di Renault (53 twizzy e 17 veicoli commerciali Kangoo) per una spesa di poco più di 983.564 euro. A questi si aggiungono ulteriori mezzi di altre marche acquistati da altri fornitori (11 tra veicoli leggeri furgonati per il trasporto di persone e cose e 7 veicoli leggeri con pianale ribassato) per una spesa ulteriore di poco più di 346.781 euro.

Sono stati investiti per l’acquisto di veicoli elettrici poco più di 1.330.206 euro. I mezzi già acquistati sono utilizzati dalle varie direzioni del Comune come quella dei Servizi Tecnici, dell’Ambiente, delle Nuove Infrastrutture, Sicurezza Sociale ed Istruzione.  E per incentivare l’utilizzo dei veicoli da parte dei privati? "In fase di completamento i 91 punti di ricarica all'interno della sedi comunali per un investimento pari a 360.000 euro - ha spiegato l’assessore Giorgetti - stiamo studiando il modo di aprirle anche all’utilizzo dei privati”. Colonnine, tante colonnine.L’assessore Bettini ha ricordato a marzo che “Il Comune ha ricevuto il premio ‘Green Pride della Business Mobility’ promosso da Alphabet, società di fornitura di servizi per la mobilità aziendale, appartenente al gruppo BMW e dalla Fondazione UniVerde, che si occupa di promuovere un tipo di sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale, con la collaborazione di Coldiretti, come la prima città in Italia con più postazioni per la ricarica elettrica. Colonnine, tante colonnine.Palazzo Vecchio partecipa anche al progetto Dorothy che riguarda il trasporto merci "Stimoliamo l'utilizzo dei mezzi elettrici soprattutto a servizio del centro storico dove sono presenti numerose aree pedonali anche disincentivando, per quanto possibile, il transito ai veicoli più inquinanti". I padroncini che ogni giorno attraverso il centro storico sono pronti all'investimento? "Ci siamo concentrati - spiegano inoltre da Palazzo Vecchio -  sul servizio di cargo bike già effettuato in centro da operatori privati e che consiste in un servizio di consegna in area pedonale con mezzi ecologici equivalenti a velocipedi e quindi autorizzati a circolare nelle aree più pregiate a tutti gli orari, in taluni casi a pedalata assistita, con necessità di ricarica elettrica".Prima dell'automobile si potrebbe partire dalla bicicletta.

Certo è che in una città in cui si ricorre all'acquisto della bici usata non solo per economizzare, ma anche per fare fronte ai numerosi furti, la sfida è ardua. Magari con un piccolo aiuto da parte di rivenditori disposti a lanciare una campagna di sconti ad hoc lo stimolo potrebbe essere più tangibile. Firenze è pronta alla rivoluzione elettrica?

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