Firenze e lo Statuto dei lavoratori

Oggi alle 18:30 videoconferenza organizzata dal Pd

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 maggio 2020 09:56
Firenze e lo Statuto dei lavoratori

Si intitola “Lo Statuto dei lavoratori tra passato, presente e futuro”. È l’iniziativa che ha organizzato il gruppo consiliare Pd di Palazzo Vecchio per oggi 20 maggio, a 50 anni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dello Statuto dei lavoratori, un incontro in videoconferenza a partire dalle 18,30 che sarà visibile sul canale youtube dedicato ai gruppi consiliari.

Parteciperanno l’assessore comunale al Lavoro Andrea Vannucci, il capogruppo Pd a Palazzo Vecchio Nicola Armentano, i presidenti delle commissioni Lavoro e Sviluppo economico Laura Sparavigna e Enrico Conti, Paola Galgani, segretaria Cgil Firenze, Roberto Pistonina, segretario Cisl Firenze, Paola Vecchiarino, responsabile Uil area fiorentina, Silvana Sciarra, giudice della Corte costituzionale, Irene Stolzi, docente di Storia del diritto all’Università degli studi di Firenze, Andrea Del Re e Alessandro Failla, avvocati giuslavoristi.

“Con lo Statuto dei Lavoratori, si disse, la Costituzione varcava i cancelli delle fabbriche. – dice il capogruppo Armentano – Lo Statuto ha permesso come mai prima di garantire il rispetto della libertà e della dignità dei lavoratori. Ha istituito la presenza sindacale nei luoghi di lavoro e ha disciplinato i poteri di controllo del datore di lavoro al fine di tutelare la dignità dei dipendenti. Ha introdotto tutele fondamentali in materia di licenziamenti, procedimenti disciplinari, controlli a distanza, diritti sindacali. Oggi i principi dello Statuto sono sempre attuali anche se il contesto socioeconomico è mutato, anzi a maggior ragione devono valere anche per quelle tipologie di lavoro che all’epoca non erano immaginabili e che oggi molto spesso vivono condizioni di precarietà. È importante quindi discutere di lavoro e diritti e ricordare questa ricorrenza, soprattutto in una congiuntura complessa come quella che stiamo attraversando”.

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