Firenze bloccata, 90 minuti per attraversare la città

Dopo anni di rodaggio l'apertura di Pitti è sempre una sorpresa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 giugno 2016 16:59
Firenze bloccata, 90 minuti per attraversare la città

Tutti in fila ad aspettare il Taxi. "Abbiamo tutte le auto in strada" avvisano i diretti interessati che puntano il dito sui cantieri, sulla pioggia e su Pitti.Alle segnalazioni degli autisti Ataf, giunte in largo anticipo, sull'apertura dell'evento che da anni mette in crisi la viabilità locale, si aggiungono anche quelle dei tassisti fiorentini.Come non bastasse nelle ultime ore il dimezzamento della Tramvia all'Isolotto non ha aiutato così come la chiusura del sottopasso dello Statuto programmati entrambi a scuole chiuse ma con i visitatori del fashion in arrivo."Da stamattina Firenze è paralizzata.

Il traffico è in tilt praticamente dappertutto, da Careggi a Firenze sud si impiega un'ora e mezza, tanto per fare un esempio. Svolgere il servizio di trasporto passeggeri in queste condizioni è un'impresa ardua" affermano Cristiano Storchi e Marco Marcucci, rispettivamente responsabile marketing e responsabile Centrale del Radio Taxi 4242 Firenze. "Ponte alla Vittoria, Stazione, Careggi, Novoli, via Baracca, viali. Tutta la città è bloccata - sottolineano Storchi e Marcucci -.

Il Radio Taxi 4242 ha praticamente tutte le sue auto in strada: quindi non ci si venga a dire che se centinaia di persone non riescono a trovare un taxi, come sta avvenendo purtroppo, la colpa è nostra. Tra cantieri della tramvia, pioggia e Pitti, la situazione è quella sotto gli occhi di tutti. Noi andiamo avanti, proseguendo il nostro sforzo a servizio della collettività, ma se per fare pochi chilometri ci vuole un'ora e mezza, non abbiamo colpe.

Vogliamo che questo sia ben chiaro".Disastrosi anche i numeri forniti dalla Fit Cisl di Ataf "Oggi si sono perse addirittura il 50% delle corse Ataf, le quali sono rimaste bloccate nel traffico. Anche adesso ci sono ritardi in linea fino a 100 minuti sull'orario previsto di passaggio alla fermata. Cantieri, chiusure improvvise e Pitti sono davvero troppo e non c'è un'organizzazione adeguata a supporto del servizio e dei cittadini che lo usano. Inaccettabile! Soprattutto dopo gli attacchi agli autisti, i quali invece si sacrificano tantissimo.

Una convocazione veloce dell'Assessore è indispensabile, così come provvedimenti concertati. Altrimenti non escludiamo, come FIT-CISL, iniziative di forte impatto a tutela di lavoratori e cittadini. Il tempo è scaduto, oggi ne è la riprova" commenta Gianluca Mannucci della FIT-CISL

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