Firenze, aumentano alimentari, alberghi e automobili

Diminuiscono ancora carburanti, treni e aerei. Continua il calo del “carrello della spesa”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2015 14:44
Firenze, aumentano alimentari, alberghi e automobili

Firenze, aumentano alimentari, alberghi e automobiliDiminuiscono ancora carburanti, treni e aerei. Continua il calo del “carrello della spesa”

Inflazione in leggera ripresa a Firenze. Dopo sei mesi di segno meno nell’inflazione, il mese di gennaio si caratterizza per un +0,3% a fronte dello 0,5% di dicembre. La variazione annuale è -1,0% mentre a dicembre era -0,7%. In aumento rispetto al mese precedente alimentari, alberghi e automobili, diminuiscono ancora carburanti, treni e aerei come pure il “carrello della spesa”. È quanto emerge dall’anticipazione presentata oggi dall’Ufficio Comunale di Statistica relativa al mese di gennaio secondo gli indici per l’intera collettività nazionale e che dovranno essere poi confermati dall'Istat.A contribuire a questo dato sono state, rispetto al mese precedente, principalmente le variazioni nelle divisioni Servizi ricettivi e di ristorazione (+4,8%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,1%) e Trasporti ( 3,3%).Nella divisione Servizi ricettivi e di ristorazione sono in aumento i servizi di alloggio (+20,7% rispetto al mese precedente, +7,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente).Per la divisione Prodotti alimentari e bevande analcoliche, la variazione positiva su base mensile è dovuta agli aumenti dei pesci e prodotti ittici (+3,2% rispetto al mese precedente, +2,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), della frutta (+5,0% rispetto a dicembre) e dei vegetali (+3,3% rispetto al mese precedente).

In diminuzione le carni (-0,5% rispetto al mese precedente, -3,0% rispetto a gennaio 2014).La variazione negativa della divisione Trasporti (+0,3% rispetto a novembre 2014) è il risultato dell’aumento dei prezzi delle automobili (+0,5% rispetto al mese precedente, +1,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) e degli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+0,9% rispetto a dicembre 2014). In diminuzione i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati ( 7,2% rispetto al mese precedente), il trasporto passeggeri su rotaia ( 0,4% rispetto a dicembre 2014) e il trasporto aereo passeggeri (-26,5% su base mensile e -9,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente).La rilevazione si è svolta dal 1 al 21 del mese di gennaio su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere.

Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale.Per quanto riguarda il carrello della spesa, i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono diminuiti (-0,3%) sia rispetto a dicembre 2014 sia rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-2,3%).I prodotti a media frequenza di acquisto registrano una variazione di +0,8% rispetto al mese scorso.

Quelli a bassa frequenza +0,1%.I beni, che pesano nel paniere per circa il 53%, hanno fatto registrare a gennaio 2015 una variazione di 2,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I servizi, che pesano per il restante 47%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +0,6%.Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a -1,9%. I beni energetici sono in diminuzione di -9,7% rispetto a gennaio 2014. I tabacchi fanno registrare una variazione -0,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.La componente di fondo (core inflation) che misura l’aumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici fa registrare una variazione nulla.

In evidenza