Firenze: assalto alla libreria Il Bargello

Oggi pomeriggio evento con il presidente nazionale di Cpi Gianluca Iannone. Manifestazione Antifascista a Coverciano e Presidio a Novoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 gennaio 2016 22:56
Firenze: assalto alla libreria Il Bargello

L'attacco alla 'Libreria il Bargello', realtà legata a Casapound, è avvenuto nella giornata di giovedì. Assalto a colpi di bombe carta e mattoni alla libreria il Bargello di Firenze. Come hanno riferito i testimoni, una ventina di persone, incappucciate e armate con mazze di ferro e bastoni, sono arrivate improvvisamente davanti al locale, quando all'interno erano presenti soltanto tre persone, un ragazzo, una ragazza e una cliente, e hanno iniziato a lanciare mattoni, petardi e bottiglie di vetro, ferendo la ragazza e devastando completamente la libreria.

“Un atto vile, infame, che conferma quello che sosteniamo da sempre: tutti devono capire che qui non c’è uno scontro tra fazioni, ma una precisa parte, quella antifascista, che fa uso sistematico della violenza come strumento di lotta politica - sottolinea in una nota CasaPound Italia Firenze - La libreria Il Bargello è un luogo di cultura, che negli ultimi mesi ha organizzato iniziative dalla forte connotazione sociale, a cogliendo il consenso degli abitanti del quartiere. Nei suoi locali sono stati organizzati i mercatini del libro usato per studenti, la festa della befana per i bambini, oltre a innumerevoli dibattiti, conferenze e presentazioni.

Per questi motivi l’aggressione di oggi è particolarmente odiosa: l’antifascismo ha trasformato un luogo di cultura in un obbiettivo militare, e questo è inaccettabile". “Non sappiamo chi siano esattamente gli infami responsabili di questo assalto” - prosegue Cpi - ma è certo che l’attività di odio e intolleranza portata avanti dalle 'assemblee antifasciste' in questi mesi abbia creato i presupposti per la maturazione della violenza di oggi, e chi politicamente ha coperto l’azione e lasciato scaldare il brodo culturale dal quale è maturata l’aggressione, in primis alcuni noti esponenti locali del Pd, dovrebbe oggi chiedere umilmente scusa".

“Questi fatti comunque non ci spaventano e anzi dimostrano che la strada politica presa è quella giusta” - conclude CasaPound

“Assaltare una libreria ha una valenza negativa doppia: non solo la violenza, di per sé già deprecabile, ma violenza indirizzata contro la diffusione della cultura. Qualcosa che ricorda i tempi barbari della buchverbrennung operata dai nazisti. Purtroppo Firenze non è nuova a questi atti di intolleranza politica, spesso indirizzati contro chi professa idee diverse dall’estremismo di sinistra: la sede del Pdl, del Pd, della Cisl, e di un’associazione culturale di destra, solo per fare alcuni esempi degli ultimi anni. L’auspicio è che le forze dell’ordine individuino i responsabili di quest’ultimo episodio e che non si dia più cittadinanza e margini di azione a chi in nome dell’antifascismo combatte con metodi nazisti. Alle vittime dell’assalto la mia solidarietà”. Così il deputato di Alleanza Liberalpopolare-Autonomie Massimo Parisi.

"Siamo contrari a qualunque atto di violenza. Condanniamo l'attacco, esprimendo la nostra solidarietà alle tre persone presenti all'atto dell'aggressione. Con altrettanza fermezza ribadiamo il nostro pieno antifascismo. I nostri rappresentanti istituzionali hanno presentato e fatto approvare mozioni contro la presenza di Casapound a Firenze, un'organizzazione razzista che si aspira alla ricostituzione del partito fascista.Nel rifiuto totale della violenza, chiediamo alle istituzioni democratiche ed alla nostra città tutta, medaglia d'oro della Resistenza, di mantenere viva la memoria storica della Resistenza e dell'identità antifascista della nostra Repubblica, condannando unanimemente e non lasciando spazio di manovra politica a chi nel 2016 si saluta come camerata, si richiama al partito fascista e si definisce fascista del terzo millennio." interviene il coordinamento fiorentino di Sinistra Ecologia Libertà.

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