Dieci puntate, dieci personaggi, dieci luoghi da scoprire della città più bella del mondo. È “Firenze a Ufo” la web-serie che sarà trasmessa online a partire dal lunedì 24 novembre. Firenze a Ufo è un progetto che nasce dall'estro e la curiosità di Iacopo Paradisi, autore insieme a Claudio Bandelli, che curerà anche la regia, delle 10 puntate del programma che racconta segreti e aneddoti di una Firenze nascosta, grazie anche al contributo degli ospiti che si alterneranno ad ogni puntata condividendo i loro saperi.
Il progetto ha una struttura completamente originale: per la prima volta infatti verrà utilizzato uno stile di comunicazione moderno come la web serie per raccontare tradizioni e storia della città, illustrando i suoi angoli nascosti in compagnia di ospiti conosciuti e amati e attraverso un linguaggio divertente ma non ridicolo.
La serie “Firenze a Ufo” ha il Patrocinio del Comune di Firenze ed è stata realizzata in collaborazione con il Calcio Storico Fiorentino e tante altre importanti realtà cittadine, come Publiacqua, l'Opera di Santa Maria del Fiore, i Commercianti della Loggia del Porcellino, i Musei Civici Fiorentini, San Miniato a Monte e Firenze Fiera. Ognuno di questi soggetti ha contribuito aprendo le porte delle proprie strutture per consentire uno sguardo assolutamente originale su aspetti poco noti della città.
Gli ospiti delle dieci puntate saranno: Leonardo Pieraccioni, Piero Pelù, Elena Farinelli, Alessandro Riccio, Michele Pierguidi, Michele Chiocciolini, No Dump, Silvia Logi, Firenze Rugby Subacqueo, All’Antico Vinaio.
Insieme a loro Firenze a Ufo compirà un viaggio che porterà il pubblico a scoprire luoghi come il Palagio di Parte Guelfa, Santa Maria del Fiore, il tunnel sotto l’Arno, San Miniato a Monte, la Fortezza da Basso, l'Alberghetto Savonarola della Torre di Arnolfo, il Corridoio Vasariano, Orsanmichele, la Loggia del Mercato Nuovo, Piazza Santa Maria Novella.
La web serie Firenze a Ufo nasce da un'idea di Iacopo Paradisi, regia Claudio Bandelli, testi Iacopo Paradisi, Claudio Bandelli e Filippo Giovannelli, montaggio Stefano Poggioni e Claudio Bandelli.
