Sedicesimi in vista con largo anticipo. La Fiorentina di Vincenzo Montella ospita i greci del Paok Salonicco, rivali nel Gruppo K del girone guidato dai gigliati a 9 punti: greci fermi a 3.
La competizione avrebbe sottratto forza e concentrazione ai ragazzi di Montella, ma il condizionale è dovuto solo all'imprevidibilità del calcio non certo all'evidente bisogno di continuità cercata e non trovata dai gigliati in questo campionato.Per il Paok è una gara decisiva, da dentro o fuori, ma Montella non si nasconde e ammette: "Sarà decisiva anche per noi perché potremo concentrarci di più sul campionato".A mettere in moto le maggiori aspettative è il probabile rientro di Mario Gomez dal primo minuto.
Il tecnico è pronto a dare fiducia al giocatore, ed anche se "non ha i minuti nelle gambe" in molti si aspettano il suo schieramento in campo perché "Ha bisogno di giocare" così ha tuonato il suo più grande sostenitore, lo stesso Montella. Quella maglia numero 33 sino è stata troppo tempo in infermeria. "Sarà il numero.." avete detto, ma perché i dottori hanno scelto proprio lo stesso numero di Gomez per le visite mediche?Dopo aver perso anche Bernardeschi per i ragazzi di Della Valle significherebbe una vera svolta poter contare sul recupero di Marione, troppo spesso in procinto di legarsi alla città con prestazioni di alto livello, attese, sperate o addirittura proclamate sulla carta e nei social, e poi ridimensionate se non proprio annullate perché il bomber si è ritrovato costretto a fermarsi per infortunio.Negli occhi dei tifosi c'è ancora l'Artemio Franchi pieno per il benvenuto e quelle magliette numero 33 indossate sulla fiducia.
Firenze vuole il suo bomber, per Mario l'ennesima occasione di fidanzarsi in casa e vestire tutti i piccoli gigliati, come da tradizione, con la maglia del migliore.
