Firenze si interroga sull'opportunità di cedere il biglietto dello Stadio al proprio coniuge. Quale tifoso manderebbe mai la moglie o il marito a vedere Fiorentina Juventus? Ma questa è un'altra storia, si parla di politica e di benefit.E' lecito urlare contro la casta e poi sfruttare l'occasione? Si parla oggi di "scivolone" di "gaffe clamorosa" di "leggerezza". Quel biglietto destinato al più meritevole, è rimasto in famiglia. E non è forse meritevole il proprio marito?Che fine fanno i tagliandi omaggio, chi li ritira, chi li usa, quale motivazione vi è dietro ogni cessione? Non conta.
Conta solo se ti sei ribellato, se hai detto che il sistema non ti piace e poi ne fai uso. La volpe e l'uva? No la volpe in questa storia non sembra esserci.La coerenza adesso spacca l'opinione pubblica, ma se da una parte il Movimento subisce l'ennesima giornata di riflessione interna i partiti additano i grillini di predicare bene e razzolare male. Per i famosi "delusi di e da" è l'ennesima occasione per sbuffare "son tutti uguali". C'è chi se ne vanta.Qualcuno, invece, è corso su wikipedia, perché "coerenza" non risulta proprio un termine noto.Ad ottobre 2014 Miriam Amato, già candidata sindaco per i 5 Stelle fiorentini, e la consigliera comunale Silvia Noferi mettono a disposizione i rispettivi tagliandi per l'accesso gratuito all'Artemio Franchi.Fanno un comunicato ufficiale: “Il Movimento 5 Stelle nato per contrastare i privilegi delle caste, mette a disposizione delle categorie svantaggiate, disoccupati o chiunque non possa permetterselo, i due biglietti in tribuna d’onore alla stadio comunale Artemio Franchi"Seguono le modalità con cui poter effettuare la richiesta con nome cognome lettera breve, ma su tutto varrà questo principio "L’assegnazione dei biglietti verrà fatta in base ai casi più meritevoli".
Anche la terza consigliera rinuncia, ma Arianna Xekalos non mette in palio nulla: "In un momento così delicato per il nostro paese, che vede la disoccupazione aumentare giorno dopo giorno, la crisi economica peggiorare; non è accettabile vedere i soliti noti godere di benefit che gli vengono riconosciuti solo perché rappresentanti, o nel mio caso portavoce, dei cittadini. Mi pongo solo una domanda: per quale motivo questi biglietti vengono concessi ai politici? Questi come tutti gli altri privilegi non devono esistere" e detto ciò lascia il benefit alla segreteria del consiglio comunale dove altri, solitamente, si affrettano dopo eletti, a farne richiesta.
Si tratta di un benefit riconosciuto ai consiglieri comunali che da anni a Firenze hanno il posto riservato in Tribuna d'Onore, per La Nazione che riporta oggi la notizia è un vero e proprio "Status symbol". Toglietemi tutto ma non Fiorentina vs Juventus?
