Fiorentina sfortunata:sconfitta di misura all'Olimpico

Un primo tempo sottotono animato solo dal goal di Immobile. Nella ripresa il forcing viola non riesce a recuperare lo svantaggio. In luce Chiesa,Veretout e Pezzella. Lafont incerto,Pjaca deludente,Simeone impreciso. Arbitraggio discutibile.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
08 ottobre 2018 00:24
Fiorentina sfortunata:sconfitta di misura all'Olimpico

All'Olimpico la Fiorentina non riesce a infrangere il tabù trasferte che sembra caratterizzare al momento i ragazzi di Pioli. Giocano con determinazione anche lontano dal Franchi ma sono talvolta puniti dalla mancanza di concretezza.

Parte subito forte la Lazio . Non è trascorso un minuto dall'inizio quando Parolo ,dopo un'azione di Milinkovic-Savic, sfiora il palo sinistro di Lafont. Al quarto c'è anche un'occasione per i Viola ma il Tiro di Piaja,servito da Biraghi, è respinto dalla difesa biancoceleste. Al dodicesimo Lafont esce a vuoto su un cross dalla sinistra,rimedia Biraghi che salva in angolo. Al 27' la Fiorentina ha una grande opportunità:un disimpegno sbagliato di Wallace regala la palla a Benassi che dal centro dell'area tira addosso a Strakosha.

Un minuto dopo un' uscita avventurosa di Lafont anticipa Lucas Leiva quasi a centrocampo. Alla mezzora un sinistro di Simeone, servito da Benassi, è bloccato da Strakosha. La gara non ha intensità. I viola appaiono più lenti del solito, i biancocelesti non brillano. Un equilibrio che può essere infranto solo da un episodio che arriva al 36', quando dopo un corner Radu prolunga sul secondo palo dove arriva Immobile che batte di esterno un Lafont poco reattivo. La Fiorentina prova a reagire .

Al 44' Simeone è colpito in area da Acerbi. Il fallo è evidente ma non per Orsato che non assegna il rigore.

Nella ripresa Pioli schiera Edimilson Fernandes al posto dell'evanescente Benassi e sposta sulla sinistra Chiesa. I viola premono . Al nono un tiro di Biraghi è troppo centrale perché impensierisca Strakosha. Un minuto dopo una bella azione di Chiesa si conclude con un tiro alto di Milenkovic.

I Viola attaccano ma non riescono a incidere. Pioli schiera Eysseric al posto di Gerson e tiene in campo un deludente Piaja sino al 34', quando decide di sostituirlo col giovane Sottil. Al 37' dopo una mischia in area laziale Chiesa si libera al tiro ma la conclusione è troppo centrale. Al 40' la Fiorentina sembra vicina al pareggio: gran palla di Simeone per Sottil che tenta un destro ravvicinato ma Radu lo ostacola con successo. Due minuti dopo Correa in contropiede impegna Lafont che risponde con un grande intervento.

La Fiorentina crede nel pareggio e non demorde. All 44' Edimilson ha una grande occasione ma invece di tirare mette al centro,dove Acerbi in scivolata salva il risultato. La partita finisce con la vittoria di misura della Lazio. Un risultato che premia generosamente i biancocelesti e punisce severamente i viola che avrebbero meritato almeno un pareggio. I viola dopo un primo tempo sottotono hanno disputato una buona ripresa. E' mancata concretezza, esperienza e quel pizzico di fortuna che,sinora, è sempre stata assente nelle gare fuori dalle mura amiche.

Queste le parole di Stefano Pioli ai microfoni di DAZN: “Sconfitta ma buona prestazione che dà fiducia? Non è facile. Le prestazioni le abbiamo sempre fatte, anche con avversari forti come la Lazio. È un peccato uscire ancora una volta battuti. Si doveva far gol, abbiamo avuto le occasioni. È chiaro che da allenatore devo essere soddisfatto di come la squadra interpreta la partita e prova a essere pericolosa. Sarà anche la giovane età ma è il momento di portare a casa questi risultati, abbiamo subito poco e creato molto di più. Ci manca quel pizzico di concretezza che non ci ha permesso di segnare almeno un gol. Dico ‘almeno’, perché anche un gol sarebbe stato poco. Figuriamoci così”.

“Problema trasferta? Bisogna guardare agli avversari che abbiamo affrontato, com’è altrettanto vero che in casa il supporto dei tifosi ci ha dato qualcosa in più. La prestazione c’è stata, torniamo a casa con la consapevolezza di essere una squadra che può dire la sua ma anche con la consapevolezza che se continuiamo a non concretizzare tutte le situazioni che creiamo diventa difficile vincere certi tipi di partite”.

“Pjaca? Ha fatto meglio dell’ultima partita. Oggi ha tentato l’uno contro uno e ha provato diverse volte la giocata. E’ un passo avanti, ma è chiaro che da lui mi aspetto qualcosa in più. La condizione fisica adesso è buona, ora deve trovare le chiavi dal punto di vista mentale per rendere al massimo. Chiesa? Ha fatto la partita che doveva fare, ha lottato e preso calci. Ha tenuto botta, fatto qualità e corsa. E’ in grande crescita, non è stata una settimana facile per lui ma il fatto che abbia risposto con una prestazione positiva è un segno importante della sua maturità e della consapevolezza nei propri mezzi”.

Lazio - Fiorentina 1-0

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Wallace (11' st Luis Felipe), Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic; Caicedo (7' st Correa); Immobile (38' st Berisha). Allenatore: S. Inzaghi

FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi (1' st Edimilson Fernandes), Veretout, Gerson (19' st Eysseric); Chiesa, Simeone, Pjaca (34' st Sottil). Allenatore: Pioli

Arbitro: Orsato di Schio

Reti: 36' pt Immobile

Note: ammoniti Lulic, Caicedo, Pjaca, Gerson, Marusic, Correa, Vitor Hugo, Strakosha

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