Fiorentina ritorno al passato

Domani la sfida con la Sampdoria che fa ritrovare, sulla strada viola, mister Montella. Figura amata quanto discussa in riva all'Arno.

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
02 aprile 2016 21:22
Fiorentina ritorno al passato

Mentre Firenze vive una serata che pare annunciare l'estate alle porte, il campionato mette in archivio la pausa pasquale e presenta, subito, un piatto domenicale tutto da gustare.

Domani alle 15.00 per la  giornata numero 31 di serie A si gioca Fiorentina-Sampdoria. Sulla carta, il match non dice tantissimo: padroni di casa a caccia dell'Europa che conta, ospiti in cerca di punti per definire una salvezza che ancora non appare raggiunta.

Questa volta, è lo sfondo a fare la differenza. Si perchè, sul terreno dello  stadio ‘Artemio Franchi‘, ci sarà anche Montella ex allenatore di una Fiorentina discussa quanto amata: bel gioco non sempre accompagnato da risultati da urlo. In quel tempo, direbbe il narratore più attento,  Firenze si spaccò: tra gli amanti del bel calcio che osannavano il coraggio del mister e quelli più matematici che sottolineavano che, spesso, la continua ricerca della fase di attacco può andare a scapito del risultato. Vi è da dire che il nostro Montella mai chinò il capo scegliendo di far giocare i gigliati alla sua maniera: a viso aperto contro chiunque.

Siamo sicuri che, anche domani e contro quella che è stata la sua squadra, Montella non snaturerà la sua idea di calcio: la Sampdoria farà la sua partita senza catenacci non badando al divario tecnico di cui anche lui è consapevole.

Di questo Sousa potrò approfittare stando attento alle ferite che le ripartenze potranno causare. Intanto, l'allenatore pensa alle assenze: senza Kalinic spazio a Babacar  sostenuto da Ilicic, nel ruolo di trequartista, con Bernardeschi e Tello sulle fasce.

Fedele al suo credo mister Montella potrebbe mettere nella mischia, fin da subito, Cassano per affiancare Quagliarella. Alternativamente, spazio ad Alvarez che offre maggiore copertura.

Staremo a vedere.Firenze attende un futuro vicino che ha il sapore, gradevole, di un passato non troppo lontano.

nella foto Montella da mister della Fiorentina

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