Fiorentina: possesso palla e gioco non bastano a battere il Genoa

Bene il centrocampo e la difesa. Deludono Gomez e Babacar. In evidenza Cuadrado, Pizarro e Aquilani

Alessandro
Alessandro Lazzeri
14 settembre 2014 21:22
Fiorentina: possesso palla e gioco non bastano a battere il Genoa

La Fiorentina alla sua prima gara interna non va oltre il pareggio contro un Genoa bravo in difesa. Montella schiera in attacco Babacar e Gomez che sono due attaccanti abbastanza statici per sorprendere la squadra di Gasperini. I Viola hanno esercitato un possesso palla che si può misurare nell'ordine del 75 per cento della gara, hanno tirato in porta ventuno volte, ma il risultato non si è sbloccato. Verrebbe da dire che è mancato solo il goal. In realtà è mancata anche quella velocità di gioco che è abitualmente una caratteristica della squadra di Montella.

La Fiorentina non è stata brillante. Per lunghi tratti del primo tempo una certa lentezza pareva addormentare la gara e favoriva, di fatto, l'intendimento di un Genoa che poteva controllare una partita che gli uomini di Gasperini volevano pareggiare. Ha funzionato bene la difesa e il centrocampo, ma ha steccato l'attacco. E' difficile se non impossibile sostituire Pepito Rossi.

Montella ha provato prima con Babacar e Gomez, poi con Bernardeschi e Ilicic, ma non sembra avere, al momento, risolto il problema dell'attacco. Babacar non ha brillato e Gomez sembra ancora lontano dalla sua forma migliore. Buona la prova di Cuadrado e di Aquilani e Pizarro. Una partita che ha, in parte, deluso il numeroso pubblico accorso al Franchi. Una gara che deve far riflettere Vincenzo Montella che siamo certi troverà gli aggiustamenti per riportare la squadra al livello di gioco della passata stagione. Manca rossi ma, quest'anno, la Fiorentina ha una panchina importante che aiuterà a centrare i traguardi che la Società Viola si prefigge.

Al termine del match il Patron Andrea Della Valle, si è detto scontento solo del risultato e sugli obiettivi della squadra ha ribadito la volontà di lottare fino alla fine per il terzo posto, che vorrebbe dire Champions League.

Nel dopo gara Vincenzo Montella ha dichiarato ai microfoni di Sky.

“L’atteggiamento e la conduzione della partita mi è piaciuto. Abbiamo fatto un grandissima gara, sbagliando troppi goal. Abbiamo creato 7-8 palle gol nitide, e quando è così rischi anche di perdere, come accaduto con Pinilla. Il gioco c’è, è mancato solo il goal. Gomez? Come detto ieri manca solo il goal, gli serve. Abbiamo fiducia in lui, gli serve fiducia, lui morfologicamente è molto grosso, forse avrà bisogno di più tempo per entrare in forma. Cuadrado? È un ragazzo che gioca per divertirsi, ora è libero di testa, dopo una piccola fase di confusione...

E' una risorsa per la Fiorentina, ha fatto la solita partita non risparmiandosi su niente. Pubblico? Bellissima coreografia dello stadio, ci hanno incitato fino alla fine. Questo per noi è motivo di orgoglio e responsabilità. Oggi è mancato solo il goal, qualcuno che la buttasse dentro in qualche modo. Ma da allenatore ho visto una bella partita della mia squadra, certo è che con i tre punti sarei stato più contento. I grandi attaccanti credo siano quelli che riescono a segnare i goal brutti, con una zampata, ma più importanti di quelli belli.

Gomez è un attaccante di questi, che riesce a fare gol brutti. Con il Real Madrid ha fatto un goal da centravanti vero. Lui non sta male, è in forma, magari non si sente al 100%, ha bisogno di un goal, ci possono essere anche alcune componenti psicologiche. Ma lui è un giocatore di alto livello, sa che ci possono essere momenti particolari. Ma non sono preoccupato”.

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