Fiorentina da scudetto, ecco perchè

La vittoria contro l'Udinese ha regalato maggiore consapevolezza. Con un mercato di gennaio degno di nota, si può ambire al titolo

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
09 dicembre 2015 20:41
Fiorentina da scudetto, ecco perchè

Se il campionato partisse ora, diremmo Juventus. Ma, per fortuna, il torneo è già incominciato da un po' e la vecchia signora ha ancora punti da recuperare.

Buffon e compagni, almeno a livello tecnico, appaiano ancora i più dotati; la falsa partenza è stata davvero un bel regalo per le altre: Inter, Napoli, Fiorentina e Roma. Se quanto detto è vero, vediamo dove ci conduce il resto del ragionamento.

Il Napoli è una squadra forte, fortissima. La cura Sarri ha dato i frutti sperati. Unico neo (e che neo!) la totale dipendenza dal cecchino Higuain. L'ariete partenopeo sembra trasformare in oro tutto ciò che tocca (in termini di reti ovviamente) ma il suo apporto potrà durare fino alla fine? Dovesse fermarsi lui (o comunque rallentare in termini di realizzazioni) il giochino finirebbe.

Veniamo alla Roma. La qualificazione di questa sera alla fase successiva della Champions ruberà ancora altre energie (sonori fischi, al termine del match dopo lo 0-0, dello stadio Olimpico). La rosa è corta a livello difensivo: onestamente, appare un gradino sotto le altre.

Discorso diverso per l'Inter. Mancini ha fatto una magia. La squadra segna pochissimo ma subisce ancora meno. In un campionato italiano che riscopre l'importanza del "prima di tutto non prenderle", i nerazzurri si godono una difesa con i fiocchi e un primato che deve tanto, tantissimo alla concretezza di Medel e alle parate magiche di Handanovic. Lo stato di forma di Icardi non promette bene: l'assenza dei  suoi gol potrebbe, ad un certo punto, togliere ossigeno.

Chiusura per la Fiorentina. La qualità del gioco è la migliore a livello italiano (anche europeo molto probabilmente). Gli interpreti sono di alto livello in tutti i reparti con giusti ricambi (di indubbio valore) in tutti i ruoli. Forse, per completare ottimamente il pur rilevante mosaico mancherebbero due tasselli: un centrale di difesa e un altro centrocampista. Crediamo che con due uomini capaci di dare un contributo alla causa capace di spostare (ancora di più) gli equilibri, Borja Valero e soci potrebbero davvero essere identificati come "i favoriti al titolo".

In tal senso, le scelte in fase di mercato di riparazione ci diranno anche le ambizioni di questa società. Intanto, mentre scriviamo è già nuovo giorno e l'impegno in Europa incombe. Firenze sogna e chissà che, sotto l'albero, non si possa davvero trovare un ulteriore regalo. Anzi due.

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