Fiorentina concreta: battuta l'Udinese

Discreta prova della squadra. In goal ancora Benassi che è tra i migliori in campo. Bene anche Eysseric, Simeone e Chiesa. Due vittorie consecutive per un buon inizio di campionato

Alessandro
Alessandro Lazzeri
03 settembre 2018 00:01
Fiorentina concreta: battuta l'Udinese

Dopo la goleada contro il Chievo i Viola erano chiamati a confermarsi. Ci sono riusciti disputando una gara accorta e di sostanza. La partita è stata più complessa della gara contro il Chievo. L'Udinese è apparsa squadra di miglior livello. I friulani si sono schierati in campo con molta sapienza difensiva e sono riusciti a vanificare, soprattutto nel primo tempo, una Fiorentina che non dava sufficiente velocità alla manovra. La Fiorentina non à brillante ma riesce a gestire la gara con pazienza e sapienza prima di trovare il colpo vincente con Benassi. L’Udinese che schiera diversi attaccanti non riesce mai a essere pericoloso. In un primo tempo, disputato a ritmi blandi, brilla soprattutto Chiesa che con le sue folate offensive crea scompiglio nella difesa friulana. L'occasione più rilevante è, però, con Biraghi che da buona posizione tira alto.

Dopo un primo tempo bloccato su uno zero a zero privo d'emozioni, la ripresa si apre con la sostituzione di Lafont infortunato con Dragowski. La Fiorentina è più vogliosa di vincere. La gara appare più vivace ma i Viola sono disordinati e imprecisi. Al 64' Pioli schiera Pjaca. L'entrata del croato spaventa la difesa dell'Udinese che abbassa troppo il baricentro e la voglia di vincere dei Viola prevale. E' il 73' quando in contropiede Chiesa lancia in profondità Benassi che con un gran tiro batte Scuffet.

Esplode il Franchi che ha sostenuto con entusiasmo la Fiorentina sin dal primo minuto. L'Udinese che, per tutta la gara ha giocato per il pari, prova adesso il tutto per tutto per trovare il goal. Velazquez schiera Teodorczyk ,D'Alessandro e Vizeu per un forcing che non ha esito. I Viola vanno vicini al raddoppio con Chiesa e Dabo. La gara si conclude , dopo un recupero di quattro minuti, con la meritata vittoria dei ragazzi di Pioli. Una vittoria, la seconda consecutiva, che è un ottimo viatico per affrontare,dopo la sosta per le partite della Nazionale, la ripresa di un campionato che presenta gare difficili.

Una buona Fiorentina che ha mostrato anche oggi buoni spunti di crescita nel gioco e nella personalità.

Queste le parole di mister Stefano Pioli ai microfoni di Sky: “È stata una partita sofferta, ma abbiamo avuto molta lucidità ed intelligenza. Dopo un 6-1 potevamo distrarci, invece con la testa siamo sempre stati in partita e abbiamo dimostrato le nostre qualità, soprattutto in occasione del gol. Chiesa? Abbiamo la fortuna di avere tanti giocatori di qualità, sia in attacco sia a centrocampo. Dobbiamo cercare di essere sempre pericolosi perché abbiamo le qualità. Federico è in crescita, ha faticato come tutti nel primo tempo.

Nel secondo ha fatto una giocata davvero importante, ma non deve pensare al suo futuro. Sta bene con noi e sta lavorando molto bene. Il futuro in questo momento non lo conosce nessuno e nemmeno ci deve interessare”. “Fiorentina giovane ma matura? Che siamo molto giovani è evidente, ma ci sono giocatori cominciano ad avere alle spalle esperienze importanti. Lavoriamo insieme da un anno, non sempre ci capiamo al volo ma spesso ci andiamo vicino. Dobbiamo continuare così, la nostra crescita passa dal lavoro, dal divertimento, dallo stare insieme.

La mia esultanza sul gol? In quella corsa c’era la voglia che mi ha dimostrato la squadra di vincere quella partita. Era una partita talmente difficile che era giusto festeggiare, sempre nel rispetto degli avversari. Non ho fatto un grande scatto, altrimenti rischiavo l’infortunio. Ora dobbiamo sfruttare bene questa sosta. Napoli? Per fortuna abbiamo tempo per studiare un avversario così difficile. Dopo la sosta ci aspetta un calendario impegnativo, ma pensiamo una partita alla volta.

Mi auguro che i giocatori in nazionale giochino, perché altrimenti perdono tempo”.

La parole del Patron al termine: "E’ stata una partita molto tattica e a tratti giocata a livello psicologico da parte di entrambe le squadre. Nonostante questo la squadra, pur essendo molto giovane, sta dimostrando una continua crescita in personalità - che non era così scontato - frutto del lavoro del Mister e del suo Staff. L'ambiente sereno che si è creato intorno, anche grazie ai nostri tifosi, permette alla squadra di lavorare al meglio. Sono contento per Benassi, anche per la sua chiamata in Nazionale, così come Biraghi e Chiesa e molti altri, frutto del buon lavoro che stanno facendo con la Fiorentina.

Stanno crescendo tutti. Dispiace per l'infortunio di Lafont, speriamo non sia nulla di grave. Grazie alla sosta potrà recuperare bene. La seconda vittoria in casa prima della sosta è importantissima, aiuta ad accrescere l’autostima, soprattutto contro una buonissima squadra come l’Udinese. Il campionato è ancora lungo, ma la strada è giusta e soprattutto ho visto un gruppo che fino all’ultimo non molla".

FIORENTINA (4-3-3): Lafont (46' Dragowski); Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi, Edimilson, Gerson (83' Dabo); Chiesa, Simeone, Eysseric (64' Pjaca). Allenatore: Pioli.

UDINESE (4-2-3-1): Skuffet; Stryger Larsen, Nuytinck (88' Vizeu), Troost-Ekong, Samir; Behrami (80' D'Alessandro), Fofana; Machis, De Paul, Pussetto (62' Teodorczyk); Lasagna Allenatore: Velazquez.

Arbitro: Giua di Colangianus.

Rete: 73' Benassi.

Note - Ammoniti: Gerson, Fofana, Pezzella e Biraghi.

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