Fiorentina beffata nel finale e Ribery espulso dopo la fine della partita

I viola contengono la Lazio ma sono sconfitti da un goal viziato da un fallo su Sottil. Buona gara di Ribery, Castrovilli e Dragowski. In ombra Badelj. Infortunio a Caceres

Alessandro
Alessandro Lazzeri
28 ottobre 2019 02:30
Fiorentina beffata nel finale e Ribery espulso dopo la fine della partita

E' una sconfitta maturata negli ultimi minuti, dopo una gara abbastanza equilibrata ma non giocata. perfettamente da una Fiorentina che ha mostrato in varie occasioni la mancanza di un centravanti.Lo schema di Montella che è stato anche vincente non può diventare il canone obbligatorio da seguire in ogni gara. La squadra è apparsa compatta, ha creato occasioni da goal ma ha evidenziato la mancanza di una prima punta che avrebbe forse potuto condurre la gara a un esito diverso.

La gara è stata vivace, condotta da due squadre che fanno gioco e che non mirano unicamente a difendersi. Più esperta la Lazio, e certamente più tecnica di una Fiorentina che, pur ancora in crescita non ha demeritato in una partita che avrebbe dovuto concludersi con un pareggio.

A inizio gara la Fiorentina si rende pericolosa con Ribery che ruba palla e conclude l'azione personale con un tiro di poco fuori. La Lazio fa gioco ma è la Fiorentina a essere pericolosa in contropiede. All'undicesimo su punizione di Pulgar Caceres di testa manca di poco il bersaglio. Ribery e Chiesa sono particolarmente brillanti. Al quarto d'ora è Chiesa, dopo un passaggio di Ribery, a impegnare il portiere biancoceleste. La partita è equilibrata e vivace con frequenti cambi di campo. Al 22' arriva, quasi a sorpresa il vantaggio laziale.

Badelj, che ha evidenziato anche stasera serie difficoltà di gestione del centrocampo, perde ingenuamente un pallone. Immobile serve Correa che batte Dragowski. L'arbitro annulla per fuorigioco su segnalazione del guardialinee ma il Var convalida il goal e la Lazio è in vantaggio. Dopo un momento di sbandamento e alcuni errori difensivi la Fiorentina riparte con grinta e trova, dopo appena cinque minuti, il pari. Dopo una grande azione sulla sinistra di Ribery, il francese serve Chiesa che batte Strakosha.

Al 38' s'infortuna Caceres, uno dei migliori dei viola ed è sostituito da Ranieri.

Nella ripresa, dopo un inizio sottotono, la Fiorentina si rende pericolosa all'ottavo: bel cross di Dalbert per Lirola che è anticipato proprio davanti a Strakosha. Al 13' è la Lazio a rendersi pericolosa con un tiro di Lulic che Dragowski respinge con un grande intervento. Al quindicesimo s'infortuna Lirola ed è sostituito da Sottil. Al 20' Ribery avvia una ripartenza e la conclude con un tiro fuori di un soffio. La Lazio cresce, la Fiorentina cala atleticamente. Chiesa è stanco ma Montella sostituisce Ribery con Boateng. A centrocampo i viola soffrono con Badelj che perde troppi palloni. Al trentaquattresimo buono spunto di Castrovilli con un tiro che è parato da

Strakosha. La partita sembra avviarsi verso un pareggio che sembra essere il risultato giusto di una gara abbastanza equilibrata, ma sul finire del tempo arriva il goal di Immobile, dopo una ripartenza viziata da un fallo di Lukaku su Sottil. L'arbitro indugia nell'assegnare il goal ma nonostante le proteste viola e senza consultare il Var concede l'ingiusto vantaggio ai laziali. Nei minuti di recupero arriva anche un rigore concesso alla Lazio, per un fallo di mano di Ranieri in area. Dragowski si supera e para il penalty di Luis Alberto. I viola ripartono alla ricerca del pari ma il tempo è scaduto e la Lazio conquista una vittoria non del tutto meritata e raggiunta grazie a un vistoso errore dell'arbitro. 

Dopo la fine della partita Ribery è stato espulso per aver leggermente strattonato un guardalinee. Il giudice sportivo guarderà le immagini televisive e poi deciderà l'entità della squalifica.

Queste le parole di Montella a Sky:“Sono veramente orgoglioso dei ragazzi. Una partita difficile, la Lazio ha giocatori fortissimi e ha un progetto che va avanti da tanti anni. In termini di occasioni la Lazio è stata superiore. Nel finale abbiamo subito a livello fisico, stranamente, perché la Lazio ne aveva ancora. Abbiamo avuto occasioni sia nel primo tempo sia sino alla metà del secondo, con episodi che potevano cambiare la partita in un altro senso. E’ la prima partita in questo nuovo ciclo nella quale l’avversario ci è stato superiore, non, nettamente, però si percepiva. “ E a proposito del goal vittoria della Lazio Montella ha dichiarato:

“Un episodio decisivo a cinque minuti dalla fine, non capisco perché non sia andato a vederlo. L’arbitro ovviamente ha detto che per lui non era fallo e il Var non l’ha chiamato. Allora in mezzo al campo gli ho detto ‘siccome siamo delle stesse parti, ti vengo a trovare a casa, se vinco io, ti pago un caffè altrimenti te lo pago io a te: credo che il caffè me lo debba pagare, tutto qua’. Però perché non andare a vedere un’azione decisiva a tre minuti dalla fine. Questo mi fa arrabbiare perché non è la prima volta che ci succede e mi da fastidio. Se non ci fosse, il Var sarebbe un conto, ma se c’è…Perché si fa così? Uno in corsa è toccato sulla coscia, come fa a non essere fallo? Poi ci poteva stare il rigore per la Lazio. Ha lasciato correre su Correa e Castrovilli. Secondo me è una cosa grave non andarlo a vedere. Ho sempre accettato le decisioni, anche da giocatore, ma col Var dovrebbe andarlo a vedere”.

Fiorentina - Lazio 1-2

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola (15' st Sottil), Pulgar, Badelj, Castrovilli, Dalbert; Chiesa, Ribery (29' st Boateng). Allenatore: Montella.

LAZIO (3-5-2): Strakosha, Patric, Acerbi, S. Radu, Lazzari, Milinkovic (9' st Parolo), Leiva, Luis Alberto, Lulic (15' st Lukaku); Correa (33' st Caicedo), Immobile. Allenatore: Inzaghi.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata

Reti: 22' pt Correa; 27' pt Chiesa, 43' st Immobile

Ammoniti: espulso: Ranieri. Ammoniti: Ranieri, Luis Alberto, Lulic, Castrovilli, Pulgar

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