Gent.mo Avvocato Visciola,ho recentemente concluso un lungo rapporto di locazione nel quale avevo le vesti di conduttrice. Il locatore vorrebbe che provvedessi alle spese per le riparazioni necessarie nell'immobile, per farlo tornare nelle condizioni anteriori alla locazione, ovvero in condizioni equivalenti al nuovo. Può il locatore avanzare tale pretesa nei miei confronti? La ringrazio.
Gentile Signora,l'art. 1590 del codice civile, rubricato “Restituzione della cosa locata”, pone a carico del conduttore l'obbligo di “restituire la cosa al locatore nello stato medesimo in cui l'ha ricevuta, in conformità della descrizione che ne sia stata fatta dalle parti, salvo il deterioramento o il consumo risultante dall'uso della cosa in conformità del contratto”. La stessa disposizione dispone altresì che il conduttore “non risponde del perimento o del deterioramento dovuti a vetustà”.Ciò significa che il locatore non può pretendere dal conduttore il ripristino dell'immobile nelle migliori condizioni di manutenzione, senza tener conto del normale deterioramento derivante dall'uso e/o dalla vetustà.
La pretesa del conduttore potrebbe risultare fondata solamente laddove dimostrasse un uso scorretto dell'immobile da parte del conduttore, che ne abbia determinato un precoce deterioramento, oppure nel caso in cui vi siano puntuali clausole del contratto di locazione che dispongano in tal senso (ad esempio, ponendo a carico del conduttore l'obbligo di procedere ad imbiancare i locali al termine della locazione). In assenza di detti presupposti, la pretesa avanzata dal locatore deve ritenersi infondata.