Fi-Pi-Li, ancora un incidente e 6 km di coda

Stamani tamponamento a catena vicino a Montelupo: feriti non gravi ma pesanti conseguenze per la circolazione anche per la concomitante presenza dei cantieri. Stella (Fi): "Nelle ore pomeridiane e serali sono semideserti. Chiediamo lavori anche di notte"

Redazione Nove da Firenze
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22 luglio 2019 16:17
Fi-Pi-Li,  ancora un incidente e 6 km di coda

Firenze, 22 luglio 2019 - Un tamponamento a catena ha mandato in tilt il traffico sulla Fipili. Ancora una volta, chi per lavoro o per diletto deve prendere la superstrada è stato costretto a code e disagi. Il sinistro è avvenuto in mattinata, verso le 10, all'altezza di Montelupo Fiorentino, direzione mare, e sono state coinvolte tre auto per fortuna senza feriti gravi. Circa sei i km di coda formatisi  a un certo punto per l'effetto incidente più cantieri-

"Sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno non è cambiato niente. Vacanzieri e pendolari ci segnalano con email e messaggi WhatsApp la loro rabbia per le code chilometriche a cui sono costretti, mentre i cantieri sono semi-deserti nelle ore pomeridiane e serali, con pochi lavoratori comunque anche nelle ore centrali della giornata. Inoltre, nonostante sia stata approvata una mozione che prevede lavori notturni, nessuno lavora di notte sui cantieri. Come mai la Regione Toscana non si è ancora attrezzata, a un mese dall'approvazione della mozione?". È quanto chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI), che aggiunge: "Non è possibile vessare così gli utenti della Fi-Pi-Li, non si trattano così i cittadini con le cui tasse quei lavori sono resi possibili".

"Chiediamo all'assessore regionale ai Trasporti di convocare le ditte - annuncia il vicepresidente dell'Assemblea toscana - e pretendere che ci sia ogni giorno la presenza di un congruo numero di operai sui tratti stradali in rifacimento, anche di notte, come prevede la mozione. Chiederemo alle ditte un report settimanale dei lavoratori sui cantieri. Pretendiamo un crono-programma dettagliato dei lavori. Questo modo di fare non è accettabile, a maggior ragione dopo che il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all'unanimità in aula un atto che ha proprio l'obiettivo di affrettare la fine dei cantieri. La Regione ci dica con chiarezza quando partiranno i lavori notturni".

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