Festa del patrono: i ‘fochi’ ci saranno

Il programma delle iniziative mercoledì 24 Giugno. Un tratto di spiaggia sull'Arno sarà riservato alle famiglie per godersi al meglio lo spettacolo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 giugno 2015 20:21
Festa del patrono: i ‘fochi’ ci saranno

La città festeggerà San Giovanni Battista con le consuete cerimonie e il classico spettacolo pirotecnico. «Anche quest’anno avremo i fochi, ci auguriamo più belli che mai» ha annunciato, questa mattina da Palazzo Vecchio, il sindaco Dario Nardella, Franco Puccioni, presidente della società San Giovanni Battista, deputata all’organizzazione, Mario Curia, consigliere delegato di Promo Firenze e Marco Martelli Calvelli. Grazie a enti, banche, associazioni, confraternite, imprenditori, industriali, artigiani e semplici cittadini è stata raccolta, con la campagna #fochi2015, una cifra intorno ai 56mila euro. Altri 52mila euro sono stati promessi e stanno arrivare. Alle 22 di mercoledì prossimo, dunque, cittadini e turisti si volgeranno al cielo e, come da tradizione, cominceranno i fuochi d’artificio.

«Ringrazio la Società di San Giovani che ci ha consentito di fare questo appello corale a tutta la città di Firenze con la Camera di Commercio, il prefetto e le istituzioni – ha sottolineato il sindaco Nardella – la difficile situazione economica si ripercuote, purtroppo, anche su eventi come quello dei fochi che richiedono un bel contributo per poter essere sempre più belli come i fiorentini si aspettano. Voglio ringraziare quei tanti cittadini che, in forma anche anonima si sono fatti avanti, e gli imprenditori che hanno accolto la richiesta che è giunta da Camera di Commercio, sindaco e prefetto.

È il segno che c’è ancora uno spirito di solidarietà ma, soprattutto, un desiderio di appartenenza della comunità alla città: i fochi simboleggiano il momento più autentico di legame alla tradizione fiorentina. Saranno speciali anche perché saranno un omaggio ai 150 anni di Firenze Capitale e ai 750 anni dalla nascita di Dante».«Dopo l’appello alle imprese di Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze – ha ricordato Mario Curia, consigliere delegato di Promo Firenze – sono stati raccolti più di 100mila euro.

E’ un risultato importante per il quale ringraziamo tutti, anche se dobbiamo notare che alcune categorie economiche non hanno aderito pur traendo benefici dai fochi. Avranno modo di fare meglio la prossima volta. Con il fundraising per i fochi è, infatti, iniziato un nuovo corso per la Camera di Commercio di Firenze: non più dispensatrice di soldi pubblici, ma stimolo per le imprese. A Firenze c’è un vento nuovo, anche nel sistema imprenditoriale. C’è un gruppo di imprenditori che si sente classe dirigente e che è pronto a farsi carico dei problemi della città, per i benefici comuni conseguenti, insieme a chi vuol condividere questa responsabilità.

Vediamo chi è disposto ad accettare questa sfida».FOCHI dal CAMMINAMENTO di RONDA - Sarà possibile ammirare i ‘fochi’ anche da un luogo davvero eccezionale: il camminamento di ronda di Palazzo Vecchio. Tutti coloro che prenoteranno entro il giorno della festa (max 100 persone, prenotazione obbligatoria tel.055-2768224 055-2768558 mail info@muse.comune.fi.it, costo 50 euro a persona) potranno quindi godere di uno spettacolo unico entro una cornice particolarmente suggestiva.

Il camminamento è il coronamento del nucleo medievale di Palazzo Vecchio, realizzato su progetto di Arnolfo di Cambio a partire dal 1299 per ospitare i governanti della città, e aveva una funzione eminentemente difensiva: ne sono testimonianza i ‘piombatoi’ o ‘caditoi tuttora esistenti, previsti per poter rovesciare materiali d’offesa in risposta a eventuali attacchi. L’accesso al camminamento di ronda e alla Torre si è reso possibile a partire dal 2012, dopo quarant’anni di chiusura al pubblico, restituendo così a residenti e turisti non solo un’importante testimonianza della storia cittadina ma anche una serie di scorci meravigliosi sulla città.70 cittadini bisognosi, infine, potranno assistere ai fochi dalla Terrazza di Saturno di Palazzo Vecchio.

Stand gastronomici con hamburger e frittura di pesce, un aperitivo a kilometro zero con un menù tutto biologico sono gli ingredienti che Easy Living, la spiaggia sull’Arno di Lungarno Serristori, propone martedì 24 giugno, in occasione dei tradizionali “Fochi di San Giovanni”, la festa del patrono di Firenze (dalle 19, a ingresso libero). Si potranno, come da tradizione, vedere i fuochi da una prospettiva davvero unica e suggestiva. “Basterà portare un telo – spiegano gli organizzatori – per potersi sdraiare in spiaggia e godersi il meraviglioso spettacolo pirotecnico”. Un tratto di spiaggia sarà delineato e dedicato esclusivamente alle famiglie che potranno godere in piena tranquillità della serata. La serata sarà animata dall’evento “Silent Disco” (sia prima delle 22 che dopo i “fuochi”) un particolare tipo di evento musicale durante il quale i partecipanti ascolteranno la musica in cuffia.

GLI ALTRI EVENTI - Gli eventi in onore del Patrono seguiranno fedelmente la tradizione fin dal mattino: alle 8 del mattino, messa in Battistero per i defunti della San Giovanni; alle 8.30 dalla sede della Società di San Giovanni (in via Folco Portinari 11) si muoverà un corteo formato dalla deputazione e dai valletti in livrea del sodalizio, oltre che dal corteo storico del Comune, che si snoderà per via Bufalini – via dei Servi – piazza del Duomo, per giungere alla Loggia del Bigallo.

Qui verrà esposto alla venerazione dei fiorentini un Reliquiario di particolare valore che contiene la ‘reliquia ex ossibus’ di San Giovanni Battista; lembi delle vesti della Santissima. Vergine Maria e di San Giuseppe; la ‘reliquia ex ossibus’ di San Zanobi; la ‘reliquia ex corpore’ di Sant’Antonino; le ‘reliquie ex corpore’ del Beato Ippolito Galantini e del Beato Gerardo da Villamagna. Si proseguirà su via dei Calzaiuoli fino a Palazzo Vecchio dove il corteo si congiungerà con quello della Repubblica fiorentina, partito dal Palagio di Parte Guelfa.

Da piazza della Signoria qui la processione, accompagnata dal Gonfalone della città, con i rappresentanti dell’amministrazione cittadina, si recherà in Battistero per portare i ceri, donati dalla Società di San Giovanni e dal Comune di Firenze, e rendere omaggio al cardinale arcivescovo Giuseppe Betori.

Grazie alla rinnovata collaborazione fra la rassegna di musica sacra O flos colende, promossa dall’Opera di Santa Maria del Fiore, e Opera Firenze/Maggio Musicale Fiorentino: alle ore 10.30, nel Duomo di Firenze, il Cardinale Giuseppe Betori celebrerà la santa messa, le cui parti saranno intercalate dall’esecuzione della Messe à deux voix égales (Messa a due voci pari) di Gounod, rara pagina dalla soave religiosità, e di alcuni brani dell’antica tradizione sacra fiorentina, mottetti scritti da maestri di cappella e organisti di Santa Maria del Fiore per lo più dedicati proprio alla festa per la natività di San Giovanni. Il tutto a ricreare una suggestiva liturgia che nell’esecuzione musicale coinvolgerà il neonato Coro delle Voci Bianche del Maggio Musicale Fiorentino, guidato dal direttore del Coro del Maggio Lorenzo Fratini, e la Cappella Musicale di Santa Maria del Fiore guidata dal maestro Michele Manganelli.

L’appuntamento del 24 giugno fa parte delle manifestazioni del 78° Maggio Musicale Fiorentino.

Dal 24 giugno, per la festa di San Giovanni Battista, fino all’8 settembre, per i residenti a Firenze sarà possibile entrare gratuitamente in Battistero per vedere esposta, dopo il restauro, la monumentale vetrata dell’occhio di facciata del Duomo di Firenze, raffigurante l’Assunzione della Vergine su disegno di Lorenzo Ghiberti. Si tratta di un’occasione unica e irripetibile, resa possibile dall’Opera di Santa Maria del Fiore, per vedere da vicino per la prima volta - dopo sei secoli dalla sua realizzazione - la bellissima vetrata prima di essere rimontata sulla facciata del Duomo.

La vetrata del rosone - collocata nel giugno del 1405 sopra la porta dell’incompiuta facciata di Arnolfo di Cambio - fa parte dello straordinario ciclo di 44 vetrate istoriate, 45 in origine, della Cattedrale di Firenze, che furono realizzate in mezzo secolo, tra il 1394 e il 1444, da maestri vetrai su disegni preparatori di Donatello, Lorenzo Ghiberti, Paolo Uccello, Andrea del Castagno e Agnolo Gaddi. Alle 18.30, in Battistero, 150 bambini e le loro famiglie, appartenenti alla Diocesi di Firenze, tra quelli che hanno ricevuto il Battesimo nel periodo dal primo gennaio al 31 dicembre 2014, riaffermeranno il loro legame con la chiesa fiorentina ritrovandosi assieme al Cardinale Betori nel ‘bel San Giovanni’: un’iniziativa promossa per il quinto anno dall’Opera di Santa Maria del Fiore e dall’Arcidiocesi di Firenze.

Un momento di letture e di preghiere guidate dal Cardinale Betori, accompagnate dal coro di studenti universitari Phonè, che terminerà con la benedizione dei presenti con l’acqua del fonte battesimale. Al termine della cerimonia i bambini riceveranno una medaglietta in argento con l’effige di San Giovanni Battista e lo stemma dell’Opera, oltre a un attestato in ricordo dell’evento.

FIORINO d’ORO – Nel pomeriggio del 24 giugno (con inizio alle 14.30) nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio ci sarà la cerimonia di conferimento del ‘Fiorino d’Oro della Città di Firenze’. Il sindaco Nardella consegnerà il riconoscimento ad Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), Fondazione Meyer, Lucia Banci e Roberta Sessoli (due scienziate dell’università di Firenze che hanno vinto il premio internazionale IUPAC, international Union of Pure and Applied Chemistry, l’organizzazione non governativa internazionale nota per la sua attività di standardizzazione della nomenclatura chimica), Mario De Bellis (il carabiniere che lo scorso 29 maggio ha salvato due bambini caduti in un pozzo a Bagno a Ripoli), Torello Latini (proprietario del ristorante ‘Il Latini’, con più di 100 anni di attività e sede anche del premio letterario ‘Amici del Latini’), Mauro Pagliai (l’imprenditore che ha fondato e diretto per quasi cinquant’anni la casa editrice Polistampa e che nel 2007 ha dato vita alla nuova sigla Mauro Pagliai Editore).FINALE CALCIO STORICO – Sempre nel pomeriggio (con inizio alle 17) la finale del Calcio Storico in piazza Santa Croce fra Verdi e Bianchi.MUSEO del NOVECENTO - Inaugurato lo scorso 24 giugno, il Museo Novecento festeggia il primo anno di vita, registrando in 12 mesi oltre 80mila ingressi.

In occasione del primo compleanno, A.Gi.Mus sede di Firenze presenta il giovane ‘Quartetto TAAG’ (violini: Tommaso Fracaro, Alessandra Deut; viola: Alessandro Curtoni: viola; violoncello: Giulio Sanna) vincitore del primo premio assoluto e del ‘Premio speciale Piero Farulli’ al VI concorso internazionale ‘Premio Crescendo città di Firenze’. Il concerto, che avrà inizio alle 19, è un’anteprima del Festival MM900 Musica al Museo Novecento, che si svolgerà in ottobre nel programma dell'Estate fiorentina 2015.

Programma: F. J. Haydn, op 33 n 2; Anton Webern, Langsamer Satz; D. Shostakovich, op 110 n 8. Introdurrà all’ascolto Giulia Nuti di A.Gi.Mus.ANGELI del BELLO – La giunta, su proposta del sindaco Nardella, ha deciso di devolvere alla Fondazione Angeli del Bello, in considerazione delle finalità perseguite e tese alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale di Firenze, un contributo finanziario pari all’introito da bigliettazione del Museo di Palazzo Vecchio della giornata del 24 giugno (stimato intorno ai 20mila euro).

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