​Ferrovie: soldi in arrivo per il raddoppio della Pistoia-Lucca-Viareggio

L’assessore regionale ai trasporti Ceccarelli risponde in Consiglio a interrogazione di Del Carlo (Udc)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 luglio 2014 12:39
​Ferrovie: soldi in arrivo per il raddoppio della Pistoia-Lucca-Viareggio

FIRENZE – Il governo nazionale metterà a disposizione 220 milioni di euro in breve tempo per il raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Lucca-Viareggio. I finanziamenti arriveranno con il cosiddetto decreto “Sblocca Italia”, in approvazione in questi giorni, con cui il governo intende recuperare circa 2 miliardi di euro dai cantieri bloccati per riassegnarli ad opere e interventi eseguibili. A comunicarlo in aula è stato l’assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli, rispondendo a un’interrogazione in merito presentata da Giuseppe Del Carlo (Udc). Il consigliere Del Carlo chiedeva anche, oltre ai provvedimenti previsti dal governo nazionale, “quali somme intenda mettere a disposizione la Regione Toscana e come intenda reperirle”.

Ceccarelli ha ripercorso brevemente le varie fasi di progettazione e articolazione dell’intervento, ricordando che la Regione Toscana ha già stanziato 35 milioni di euro per un primo stralcio di interventi propedeutici al raddoppio. Ha inoltre comunicato che per il tratto Montecatini-Pistoia è in atto un aggiornamento del progetto, che dovrebbe essere pronto con la fine del mese. “Una volta definito il tutto – ha detto l’assessore – la Regione si impegna a fare pienamente la sua parte, reperendo le risorse necessarie in tutti i modi possibili”.

Il consigliere Del Carlo si è detto parzialmente soddisfatto della risposta dell’assessore. “Ringrazio Ceccarelli per l’aggiornamento – ha detto Del Carlo –. Ma trovo che questo accavallarsi di annunci con cui è stata affrontata la vicenda, dando le cose per già fatte, sia deleterio. La Regione dovrebbe fare un po’ di chiarezza su quelli che sono i tempi, i modi e le risorse. E se esistono delle responsabilità delle Ferrovie per i ritardi nella progettazione e nei lavori, dovrebbe essere detto esplicitamente”. (cem)

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