Ferragosto: aperto il 65% delle attività economiche nelle città turistiche

E boom di turisti all’aria aperta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 agosto 2017 22:36
Ferragosto: aperto il 65% delle attività economiche nelle città turistiche

E' un nuovo modello di Ferragosto quello che quest'anno caratterizzerà la Toscana: partendo dal dato che anche l'intero mese di agosto non è più sinonimo di chiusura per le attività economiche delle città, soprattutto in quelle a forte vocazione turistica, la settimana clou, quella di Ferragosto, vedrà una percentuale di attività aperte che si attesta attorno al 65% nelle città e al 50% nei centri minori. Per avere un riferimento temporale negli anni '80, nella settimana di Ferragosto, la percentuale di attività chiuse era pari al 90%, mentre negli anni '90 era dell'80%. Gli imprenditori, cioè, hanno saputo rispondere alle nuove richieste da parte di turisti e residenti che, in misura sempre maggiore, arrivano e partono scaglionati per le vacanze; le città non si spopolano, non diventano isole deserte e le attività economiche rimangano aperte per rispondere alle esigenze che cambiano.

“Dobbiamo prendere atto che stiamo attraversando un periodo di forti cambiamenti, e gli imprenditori devono essere in grado di stare al passo e rispondere alle esigenze dei consumi – afferma Nico Gronchi Presidente Confesercenti Toscana –. Stiamo andando incontro ad una nuova concezione delle città: città aperte h24, con luci che non si spengono mai ed attività che non abbassano mai la saracinesca.” “E’ profondamente cambiata l’idea di Ferragosto nelle nostre città, le attività rimangono ‘aperte per ferie’ per riuscire a rispondere alle richieste dei turisti e dei residenti che non partono per le ferie, ha continuato Gronchi - In Toscana dovremmo essere bravi a sfruttare il tema delle ‘aperture per ferie’ per spostare l’attenzione verso quei centri minori che non riescono ad attirare l’attenzione dei turisti. L’obiettivo è promuovere, anche, le località minori sfruttando la vicinanza ai principali poli di attrazione”.

Sorride, poi, anche l'industria turistica regionale. Dopo i primi cinque mesi con valori di crescita, grazie al buon andamento dei primi due mesi, del periodo pasquale e ai risultati importanti registrati nei ponti di primavera, anche i primi dati relativi ai due mesi estivi (giugno e luglio) inducono all’ottimismo. Si registra una crescita di 2,5 punti in percentuale rispetto allo stesso periodo del 2016 con una crescita maggiore per la clientela straniera, con valori positivi anche per la domanda italiana.

Complice anche il gran caldo le località balneari hanno registrato valori positivi con punte molto elevate nei week end, ma valori positivi si sono registrate anche nelle località montane e nelle città d’arte. Sono queste le indicazioni emerse dall’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze presso un campione di 695 imprese ricettive regionali. I dati dell’indagine campionaria presso le strutture ricettive sono confermati dalla analisi della disponibilità di camere sui vari portali delle OLTA; infatti, in base al monitoraggio del CST la saturazione dell’Offerta Ricettiva Regionale Disponibile Online per il week end di Ferragosto (dal 12 al 16 agosto 2017 – 4 notti) dovrebbe attestarsi a circa l’87%% (oltre 2 punti in aumento rispetto alla stessa rilevazione del 2016), con punte più elevate per le località balneari, le località montane e di campagna.

Le destinazioni

 La tendenza positiva della domanda turistica è attesa in tutte le aree della Toscana, con valori percentuali più alti per le località della costa ma anche per le città d’arte. A farla da padrone sono, quindi, le località balneari dove si rileva un tasso di occupazione delle camere disponibili online intorno al 96%; dati importanti anche per le città d’arte con un tasso di occupazione fra l’80% e l’85%, con punte significative per Firenze, Siena e Pistoia. Bene anche le località montane e collinari che raggiungono tassi di occupazione online intorno al 90%.

Boom di turisti all’aria aperta

Si prevede un Ferragosto all’insegna del Turismo in Libertà, complici i segnali di netta ripresa che hanno interessato il settore nel 2016 e un inizio di 2017 ancora in positivo, perfettamente in linea col mercato europeo. Le stime di APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, dicono che saranno infatti circa 350.000 gli italiani e 150.000 gli stranieri che quest’anno sceglieranno questa tipologia di vacanza per il ponte ferragostano, puntando naturalmente sulle mete di mare e sui borghi

Il trend camperistico è più che mai d’attualità, visti gli eccellenti risultati del comparto nazionale: una realtà industriale con oltre 5.500 addetti che genera un fatturato annuo di 750 milioni di euro e che, con una produzione di circa 15.150 autocaravan fabbricate nel 2016 (+22% rispetto al 2015) e 4.250 nuove immatricolazioni, è stabilmente nelle prime tre posizioni dei principali produttori europei. Numeri rafforzati dagli incoraggianti dati statistici del nuovo (+12,4% primo semestre 2017) e dell’usato netto (+4,1% primo trimestre) nei primi mesi del 2017 che crescono come negli altri principali mercati europei (+8,1% immatricolazioni Europa Camper nel primo trimestre 2017). Sempre secondo gli studi di APC, con l’estate e la voglia di stare all’aria aperta, l’utenza tipo che trascorrerà a bordo di un camper le vacanze estive è costituita prevalentemente da famiglie di 4 persone (32%), di età compresa tra i 30 e i 50 anni, con 1 o 2 figli, che trovano questo genere di vacanza estremamente conciliante per costi, sicurezza, tranquillità e comodità.

Al secondo posto (26%) troviamo le coppie senior, di età compresa tra i 46 ed i 65 anni, che prediligono i veicoli ricreazionali per l’opportunità che questa soluzione offre di sentirsi sempre e ovunque come se si fosse “a casa propria”. In terza posizione (17%) si collocano infine piccoli gruppi di amici, tre o quattro persone, che sposano questa vacanza come il modo migliore per condividere un’esperienza di viaggio con un occhio al portafoglio.

Entusiasmo per Simone Niccolai, Presidente di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, che commenta così i numeri positivi dello scorso anno: “Dopo un 2015 che aveva segnato finalmente la ripresa, con il ritorno al segno positivo per la prima volta dal 2007, il 2016 è stato l’anno della conferma e della definitiva affermazione del Turismo in Libertà come forza trainante della nostra economia. Oltre al boom di immatricolazioni ed esportazioni, sottolineiamo che ogni anno sono più di 8 milioni i camperisti italiani e stranieri che visitano il nostro Paese, generando un fatturato superiore ai 2.8 miliardi di euro, segno che anche la richiesta/offerta turistica del settore è caratterizzata da cifre di assoluto rispetto”.

Gli fa eco Antonio Cellie, Amministratore delegato di Fiere di Parma: “Il turismo in libertà ha, in Italia, con il suo patrimonio paesaggistico e culturale, uno straordinario potenziale di crescita. Con una quota di mercato che rappresenta solo il 7,5% è infatti al disotto sia della media europea (10%) sia del nord Europa dove arriva anche al 20%. Il Salone del Camper, in tal senso, intende rappresentare uno straordinario acceleratore:120 mila metri quadrati complessivi che ospiteranno l’eccellenza della produzione italiana e internazionale, mezzi contemporanei, con alti contenuti di design, tecnologicamente evoluti ma alla portata praticamente di tutti gli appassionati.

Grazie a nuovi modelli entry level e finanziamenti personalizzati a tasso zero si parte dal salone con un camper nuovo a meno di 20 mila euro. Sarà un salone ancora più immersivo ed esperienziale con iniziative che coinvolgeranno tutti, dai bambini nell'asilo del bosco ai ragazzi nei Campi scout a 1000 stelle fino agli adulti con spazi camminata&avventura ”.

La grande ripresa del settore si è riflessa anche nella straordinaria partecipazione all’ultimo Salone del Camper organizzato da APC in collaborazione con Fiere di Parma che, con oltre 127.000 visitatori e 630 veicoli presentati da più di 300 espositori, è stata una vera e propria edizione da record, dimostrando ancora una volta come l’evento sia il primo in Italia e il secondo in Europa in ordine d’importanza nel settore. 

L’edizione 2017 prenderà il via sabato 9 settembre per chiudere i battenti domenica 17.

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