Flussi turistici stranieri: nel 1° semestre 2014 Firenze batte Roma e Venezia con una crescita del 7,9%. € 121 al giorno la spesa media

Federalberghi, Nocentini: "Cultura e turismo base del rilancio toscano"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2014 19:04
Flussi turistici stranieri: nel 1° semestre 2014 Firenze batte Roma e Venezia con una crescita del 7,9%. € 121 al giorno la spesa media

FIRENZE- Vince la «camera con vista». I turisti stranieri preferiscono Firenze, battute Roma e Venezia. Nel primo semestre del 2014 gli arrivi stranieri nel territorio della provincia di Firenze sono cresciuti del 7,9%rispetto allo stesso periodo del 2013.

Una cifra che stacca di un punto Roma (+0,6%) e Venezia (+6%) facendo conquistare a Firenze il primo posto sul podio delle città italiane più visitate nei primi sei mesi del 2014 rispetto al 2013. Sono i risultati dello studio di reteSviluppo, ente di ricerca spin-off dell'Università di Firenze che analizzando i dati della Banca d'Italia ha comparato la crescita dei flussi turistici del primo semestre 2014 del capoluogo toscano con quelli di Roma e Venezia, rispetto al 2013.

Ma per il territorio di quella che da gennaio si trasformerà in Città Metropolitana le buone notizie non finiscono qui.

LA SPESA MEDIA

La spesa giornaliera dei viaggiatori stranieri, infatti, nel periodo gennaio-giugno 2014, cresce nell’area fiorentina dell’8,5% rispetto all’anno precedente, facendo segnare, anche in questo caso, un incremento più deciso rispetto alle aree turistiche «rivali»: +1,8% a Venezia e +3% a Roma.

Approfondimenti

NEGLI ULTIMI 4 ANNI

Dal 2010 invece, la spesa giornaliera dei turisti stranieri nell’area fiorentina è cresciuta del 26,9%, contro il +19,8% di Venezia e il +3% di Roma. Va detto tuttavia che, in valore assoluto, il primato spetta all’area metropolitana di Roma, con una spesa giornaliera dei turisti stranieri di 126 euro, contro i 121 euro di Firenze ed i 112 di Venezia.

«Il dato è senza dubbio molto significativo – spiega Nicolò Caciotti, ricercatore di reteSviluppo – soprattutto se confrontato con quelli relativi alle altre due città d’arte per antonomasia ed ai dati riferiti alle loro rispettive aree metropolitane che vedono incrementi più contenuti nell’arco di tempo considerato. «La spesa giornaliera dei turisti stranieri – continua Caciotti pur restando, nell’area fiorentina, leggermente inferiore rispetto a quella registrata nell’area romana, cresce costantemente negli ultimi anni, tant’è che dal 2010 il dato si è incrementato di oltre 20 punti percentuali». «I dati relativi alla prima parte del 2014 – conclude – ci mettono di fronte ad una situazione tutto sommato abbastanza buona per quanto concerne l’area metropolitana fiorentina sul fronte del turismo straniero, seppur intermedia; è evidente che un quadro più completo potremo averlo solamente tra qualche mese, quando saranno disponibili i dati relativi al periodo estivo».

"È stata certamente un'estate difficile per il turismo, ma la Toscana ha tenuto e le cifre lo dimostrano. Addirittura i dati di settembre che abbiano diffuso ieri parlano di una ripresa, grazie al bel tempo, anche del balneare, oltre le nostre aspettative. Comunque mare e montagna sono settori che hanno sofferto e stiamo rafforzando l'azione promozionale specifica. D'altra parte dobbiamo sistematizzare al meglio, per consolidarne il successo, anche l'azione per le città d'arte, anzi dei luoghi dell'arte che creano un tessuto culturale diffuso su tutto il territorio" ha dichiarato stamani l'assessora alla cultura e al turismo Sara Nocentini intervenendo all'assemblea di Federalberghi Toscana cui erano presenti il presidente nazionale Bernabo' Bocca e quello regionale Paolo Corchia. "La Toscana può intrecciare paesaggio, natura e accoglienza con la conoscenza di quanto le comunità locali producono nella tradizione di manifattura e artigianato di qualità - ha proseguito -, un'offerta in linea con quanto richiede il turismo internazionale: conoscere con l'esperienza più che il semplice viaggiare.

Dobbiamo insomma concretizzare attraverso una offerta piena di contenuti, come stiamo facendo con il progetto Francigena, quel desiderio di viaggio che mette l'Italia al primo posto insieme all'Australia secondo le classifiche mondiali di Tripadvisor. questo significa creare quel legame tra cultura e turismo che può diventare motore di crescita complessiva". "In questo compito il sistema alberghiero regionale sta svolgendo bene il suo ruolo se è vero, come dice anche qui il web, che battono i musei per reattività- ha concluso -.

La realtà è che dobbiamo puntare ad aprire una porta sul territorio organica e coordinata facendo sistema e puntando al successo del sistema Toscana".

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