"Fare sport per stare bene", proposta di legge regionale

In commissione Istruzione e cultura presentato il testo del gruppo Fratelli d’Italia su “Dispozioni per la promozione della cultura e della pratica dello Sport”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 luglio 2014 15:30

FIRENZE  Una proposta di legge “di settore”, che inserisca nell’ordinamento giuridico regionale il “diritto di tutti di fare sport per stare stare bene”. E’ quanto prevede la proposta di legge del gruppo Fratelli d’Italia che mercoledì 23 luglio è stata illustrata nella commissione Istruzione e cultura, presieduta da Gianluca Parrini (Pd). 

A presentare principi ispiratori e testo delle “Disposizioni per la promozione della cultura e della pratica dello Sport” Paolo Marcheschi (FdI). Il consigliere ha chiarito che non si tratta di una “proposta di bandiera” ma di un testo “aperto al confronto”, su un tema che, ha detto ancora, è disciplinato “da leggi datate e parziali”.

La proposta chiede l’inserimento dello “sport” nei diritti enunciati nello Statuto toscano e invoca un cambio di prospettiva complessiva: non più “educazione motoria” ma “sport per stare bene”, con l’accentuazione della funzione sociale, di prevenzione e di educazione alla salute. E poi valorizzazione per l’attività di volontariato che in percentuale massiccia sostiene un settore cui in Toscana, tra il 2012 e il 2015, sono destinati in totale 6 milioni e 800mila euro in virtù del piano pluriennale di finanziamenti regionali. 

Il testo illustrato prevede di attingere da vari capitoli, quali sanità, sociale, istruzione, attività produttive e turismo. Tra le proposte infatti c’è la valorizzazione del percorso scuola e sport (con l’inserimento di due ore obbligatorie con personale qualificato nelle scuole primarie), la premialità per chi costruisce impianti ad efficienza energetica, l’attenzione per l’aspetto turistico e culturale legato agli eventi sul territorio.

In evidenza