Evasione a Firenze: Imu Tasi Tari Cosap e Tassa di Soggiorno

Documento firmato dal sindaco Dario Nardella e dal Generale di Brigata Leandro Cuzzocrea

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 2016 16:43
Evasione a Firenze: Imu Tasi Tari Cosap e Tassa di Soggiorno

Recupero dell’evasione dell’imposta di soggiorno e delle altre imposte e canoni locali (Imu, Tasi, Tari, Cosap e canone installazione mezzi pubblicitari), contrasto dell’abusivismo commerciale ma anche controlli individuali e a campione sulle posizioni reddituali e patrimoniali dei soggetti beneficiari di contributi o prestazioni pubbliche agevolate: sono le finalità che si prefigge il protocollo firmato stamani in Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella e dal comandante provinciale di Firenze della Guardia di Finanza - generale di Brigata Leandro Cuzzocrea.

Alla firma dell’atto, che ha durata di due anni e che va a rafforzare con nuove azioni la collaborazione tra Comune e Guardia di Finanza nell’ottica di prevenzione e contrasto dell’evasione fiscale, erano presenti anche l’assessore al Bilancio Lorenzo Perra, il Comandante Interregionale per l’Italia Centro-settentrionale – Generale di Corpo d’Armata Edoardo Valente ed il Comandante Regionale della Toscana – Generale di Divisione Andrea De Gennaro.

Per quanto riguarda i beneficiari di contributi o prestazioni pubbliche, i controlli interesseranno in via prioritaria le pratiche di edilizia residenziale pubblica, l’accesso all'edilizia convenzionata e alla locazione agevolata, le varie forme di sostegno economico (contributo affitti, contributi diritto allo studio, rimborsi utenze, assegni di cura, ausili per disabili, contributi integrazioni rette servizi anziani), le procedure per la definizione dei contributi per i servizi domiciliari per l’infanzia e scolastici e la concessione degli assegni di maternità e per nucleo familiare numeroso.

“Alla base di questo importante accordo c’è il contrasto a tutte quelle attività che sono palesemente illecite e che costituiscono il ‘nero’ - ha spiegato il sindaco Nardella -: mi riferisco alle forme di abusivismo commerciale, anche quello più picciolo che danneggia l’immagine e il decoro della nostra città, al mancato pagamento dell’imposta di soggiorno, ma anche alle forme di rendita prive di qualunque tipo di autorizzazione collegate al turismo.

Con questo protocollo abbiamo deciso di dare una spinta nuova a un’azione che da tempo stiamo mettendo in campo contro l’evasione”. “Con la collaborazione della Guardia di Finanza contrasteremo anche tutte quelle forme di evasione, parziale o totale, che portano alcuni cittadini a beneficiare in modo improprio di agevolazioni fiscali per servizi sociali o dell’educazione poiché vogliamo che a usufruirne siano effettivamente le persone che ne hanno diritto - ha continuato il sindaco -.

I controlli previsti dal protocollo ci permetteranno infatti di ‘scovare’ gli evasori e allo stesso tempo garantiremo il cittadino debole e onesto e contrasteremo chi viola la legge e sfrutta la nostra città, i nostri servizi e le nostre agevolazioni fiscali per interessi personali in modo illegale”.

Il generale B. Leandro Cuzzocrea ha sottolineato, nel suo intervento, che il “protocollo rinnova il patto già stipulato anni fa e cristallizza una collaborazione già molto proficua tra il comune di Firenze e la Guardia di Finanza in settori di forte impatto per il capoluogo toscano. Con questo protocollo ci proponiamo di svolgere un’azione ancora più mirata, più sinergica e più attenta, per sfruttare al meglio le rispettive conoscenze, per un’efficace lotta a tutte le forme di illegalità ed evasione che danneggiano la comunità”.

In base a quanto previsto dal protocollo, il Comune si impegna a trasmettere periodicamente alla Guardia di Finanza gli elenchi aggiornati dei beneficiari di contributi o di prestazioni agevolate, dei gestori delle strutture ricettive, segnalando eventuali criticità riscontrate nella riscossione dell’imposta di soggiorno, dei soggetti passivi dei tributi locali per i quali si evidenziano, a seguito di preventive analisi, particolari indici di anomalia e degli esercenti ai quali sono state rilasciate le autorizzazioni per il commercio al dettaglio su aree pubbliche.

Da parte sua la Guardia di Finanza farà controlli sui tributi locali e sulla tassa di soggiorno. In quest’ultimo caso, i controlli saranno effettuati sui gestori di strutture ricettive segnalati dal Comune con criteri e procedure previste dai propri regolamenti e nel rispetto delle normative di riferimento in materia di imposta di soggiorno. Tale attività ispettiva potrà essere eseguita anche in occasione di verifiche/controlli fiscali autonomamente pianificati e gli esiti saranno comunicati all’Ufficio comunale competente all’accertamento del tributo.

A questa attività si aggiungono i controlli sui beneficiari delle prestazioni sociali agevolate, segnalati dal Comune: in questo caso i Reparti incaricati dei controlli daranno poi comunicazione all’amministrazione comunale delle violazioni di natura amministrativa e penale (queste ultime previo nulla osta dell’Autorità giudiziaria), fornendo, dove possibile, notizie utili per elaborare gli elenchi dei beneficiari di prestazioni sociali agevolate da sottoporre a controllo. Copia degli atti compilati sarà inviata al Comune nei casi in cui risulti competente per elevare sanzioni previste per le violazioni contestate.

Allo stesso tempo, sarà data comunicazione, senza invio degli atti, delle violazioni di natura tributaria per le quali sono formulate proposte di recupero agli uffici dell’Agenzia delle entrate.

Il protocollo d’intesa prevede anche che la Guardia di Finanza vagli opportunamente le informazioni ricevute dal Comune al fine di orientare l’azione di controllo economico del territorio e di contrasto ai fenomeni illeciti legati all’abusivismo commerciale: i controlli si concentreranno sugli obblighi di emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale, sulla contraffazione di marchi e brevetti e di pirateria audiovisiva e sull’immissione in commercio di prodotti non sicuri. Gli esiti delle ispezioni saranno comunicati periodicamente agli Uffici comunali competenti, al fine di consentire l’adozione di eventuali provvedimenti.

Comune e Guardia di Finanza al fine di accrescere l’efficacia del dispositivo di contrasto all’abusivismo commerciale, nell’ambito delle rispettive competenze, possono predisporre servizi coordinati e mirati da effettuarsi nel centro cittadino, particolarmente nei periodi di maggior afflusso turistico, e nelle altre zone della città, soprattutto in occasione dello svolgimento di mercati rionali o altre manifestazioni, dove sia preventivabile l’afflusso di molti cittadini.

Sul fronte della formazione, infine, il Comune e la Guardia di Finanza si impegnano ad organizzare incontri tecnici periodici finalizzati a conoscere le rispettive procedure volte a migliorare l’efficacia dei controlli e delle comunicazioni oggetto del protocollo. Le spese eventualmente necessarie per gli incontri formativi/operativi saranno sostenute da ciascuna delle parti, per quanto di rispettiva competenza.

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