Evade durante permesso premio, ergastolo per il delitto del catamarano

Per Pasqua ottiene un permesso premio, ma non si presenta a firmare.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 aprile 2014 18:27
Evade durante permesso premio, ergastolo per il delitto del catamarano

Filippo De Cristofaro deve scontare l'ergastolo nel carcere di Porto Azzurro, ma evade durante un permesso premio. Nel 2007 riuscì a fuggire dal carcere di Opera a Milano.

Stavolta sarebbe evaso durante un permesso premio di tre giorni che aveva ottenuto per Pasqua. L’uomo, non si sarebbe presentato dai carabinieri per l’obbligo di firma e sono scattate le ricerche.

L'uomo uccise la skipper pesarese Annarita Curina, nel 1988, con la complicità dell'amante minorenne. Un machete fu l'arma del delitto.Viene ricordato come il delitto del catamarano, poiché i due rubarono il natante per fuggire in Polinesia. La barca partì da Pesaro diretta alle isole Baleari, ma venne ritrovata sulle coste della Tunisia. De Cristofaro fu condannato a trent'anni e poi all'ergastolo, mentre la sentenza per l'amante fu di sei anni e sei mesi di reclusione, scontati in una struttura minorile di Grosseto.

''Ho ancora molta paura di lui" ha dichiarato all'Ansa la ex amante che non lo sente da 26 anni. "Sconcertante'' ha detto la donna, che sia potuto evadere per la seconda volta

 Oggi Diana ha 42 anni, vive in Olanda ed ha tre figli. E' stata l'avvocato Marina Magistrelli, suo difensore all'epoca del processo, ad informare la sua ex cliente.

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