Esaote: nessun accordo al Mise. La proprietà garantisce: "A Firenze sarà centrale la ricerca"

Assessore Gianassi: “Entro dieci giorni un nuovo incontro decisivo”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2014 19:55
Esaote: nessun accordo al Mise. La proprietà garantisce:

ROMA - Si è svolto  presso il Ministero dello Sviluppo Economico un nuovo incontro, presieduto dal Vice Ministro Claudio De Vincenti, a cui hanno partecipato la direzione di Esaote, l'Assessore della Regione Liguria, Renzo Guccinelli, l'Assessore della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, l'Assessore del Comune di Firenze, Federico Gianassi, il Vice sindaco di Genova, Stefano Bernini, le Organizzazioni Sindacali e la RSU.

Durante la riunione, Esaote ha confermato che continuano a persistere le difficili condizioni di mercato, che richiedono interventi non più rinviabili per contrastare l'ulteriore flessione dell’attività registrata anche nell’anno in corso. Alla luce di tale scenario, si proseguirà nell’attuazione del piano di riorganizzazione nelle sue linee fondamentali.

 

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Esaote ha nuovamente ribadito che il piano industriale intende rafforzare la strategicità dell’Italia nei due siti di Genova e Firenze, che però necessitano di essere riorganizzati in un’ottica di maggior specializzazione per migliorare l’efficacia dell’attività di ricerca e produttiva ed ottenere un necessario recupero di efficienza.

 

A Genova si consoliderà l’attività di ricerca per il software relativo al processo e all’imaging degli ecografi, al fianco di quella per la risonanza magnetica (MRI). Nel capoluogo ligure ci saranno anche il Global Service (servizi di assistenza tecnologica e riparazione macchine presso ospedali e centri medici) e verrà rafforzato il Medical IT (software per gestione delle immagini per gli ospedali), con la creazione di due nuove società interamente possedute da Esaote. Nel mese di settembre Esaote definirà con GHT il contratto di locazione presso il parco scientifico e tecnologico di Erzelli, e sono iniziati i lavori di progettazione della nuova sede per trasferire le attività con circa 230 persone a partire dai primi mesi del prossimo anno.

Con la società Elemaster è stata firmata una lettera di intenti per affidare a tale società alcune attività semplificando e accorciando la catena dei fornitori della produzione, riparazione e ripristino delle risonanze magnetiche e dei sistemi ultrasuoni e della relativa gestione del magazzino ricambi nel capoluogo ligure. Tale collaborazione consentirà di realizzare un importante insediamento produttivo nel Comune di Genova a far data dal 1 gennaio 2015.

 

La ricerca continuerà ad avere un ruolo centrale nella città di Firenze, focalizzandosi sulle sonde, che sono cruciali per la generazione di immagini di alta qualità e definizione, uno dei fattori competitivi fondamentali per il futuro sviluppo del business di Esaote. In futuro, il capoluogo toscano diventerà il principale centro mondiale delle sonde: si punta infatti a rafforzare le attività di industrializzazione e produzione, oltre alla progettazione legata all’elaborazione del segnale ecografico, con l’obiettivo di incrementare il numero di sonde prodotte nello stabilimento fiorentino, che sarà oggetto di un significativo ampliamento. 

Il piano di investimenti destinati a Firenze comprende anche la realizzazione di un nuovo centro con una superficie di circa 3.000 mq dedicato alle attività di customer care che potrà generare nuove opportunità occupazionali; sono già in corso le valutazioni dei possibili siti per avviare i lavori di costruzione.

 

Nel corso dell’incontro, l’Azienda ha illustrato in dettaglio le modalità e gli strumenti che verranno impiegati per gestire con una politica attiva del lavoro le problematiche occupazionali prevedendo diverse possibilità di reimpiego del personale, con l’obiettivo di limitare al massimo l’impatto sociale derivante dal piano di riorganizzazione. 

Nell’ambito dei trasferimenti da Firenze a Genova - coerentemente con le future specializzazioni dei siti - di 22 ricercatori specializzati nel process e imaging degli ecografi, Esaote ha formalizzato alle Organizzazioni Sindacali la proposta economica di trattamento del trasferimento. Sono state illustrate anche le ipotesi di incentivi per favorire il prepensionamento, che potrà coinvolgere circa 40 lavoratori impiegati nei due siti.

 

Esaote continua a ribadire la propria disponibilità per un confronto trasparente e un dialogo continuo con le istituzioni e le Organizzazioni Sindacali, a partire dalla gestione degli ammortizzatori sociali.

 

A far sapere che l'incontro di oggi al Ministero dello sviluppo economico, introdotto dal Vice Ministro Claudio De Vincenti, a cui hanno partecipato i rappresentanti dell’azienda  Esaote e i rappresentanti dei lavoratori degli stabilimenti di Firenze e Genova, nonché i rappresentanti delle regioni Toscana e Liguria e dei Comuni di Firenze e Genova, si è concluso senza un accordo tra le parti è lo stesso assessore Gianassi. Il quale conferma anche come sia stato convenuto di attivare incontri, nei prossimi giorni, per procedere poi nuovamente ad un incontro decisivo presso il Ministero entro dieci giorni. 

“Ribadiamo - ha commentato Gianassi - che Esaote è un’eccellenza del territorio che non vogliamo assolutamente che venga dispersa. In particolare è importante preservare il centro di ricerca e sviluppo fiorentino. Anche oggi – prosegue – i rappresentanti dei lavoratori hanno mostrato disponibilità al confronto. Auspichiamo che, nei prossimi giorni, anche l’azienda mostri analoga disponibilità per il raggiungimento di un accordo che è nell’interesse di tutti. Noi continueremo a lavorare insieme al Comune di Genova ed alle altre istituzioni per il superamento di questa situazione. Il Governo ha ribadito che Esaote è considerata di primaria importanza ed auspica una positiva conclusione della vicenda; tuttavia dal confronto tra le parti sono scaturite le consuete distanze che si auspica possano essere superate nei prossimi giorni”.

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