Entro luglio ricollocato tutto il personale delle Province

Sanità: parte la stabilizzazione dei precari. Vigili del fuoco: no al ridimensionamento dell'unità di Livorno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 luglio 2016 17:47
Entro luglio ricollocato tutto il personale delle Province

Firenze– Entro luglio dovrebbe essere conclusa la ricollocazione di tutto il personale non dirigenziale proveniente dagli enti di area vasta toscani, compreso quello delle Polizie Provinciali.Lo scrive Matteo Biffoni, presidente Anci Toscana e sindaco di Prato, alle rappresentanze sindacali toscane di Cgil, Cisl e Uil in una lettera cui affronta il tema della ricollocazione del personale in sovrannumero degli enti di area vasta. La lettera è indirizzata a Silvano Leoni FP CGIL Regionale, Marco Bucci CISL Fp Regionale e Flavio Gambini UIL Fpl Regionale.“L’esigenza di procedere con assunzioni della Polizia municipale per un incremento del personale è assolutamente condivisa e sentita in tutti i territori toscani, a partire da chi vi scrive nel mio ruolo di sindaco – scrive Biffoni - Abbiamo preso in considerazione e valutato con attenzione la Vostra richiesta di verifica della situazione sulla ricollocazione del personale sovrannumerario degli Enti toscani di Area Vasta ed in particolare del personale appartenente alle Polizie Provinciali.

Ci segnalate che si tratta di un numero limitato di dipendenti. Risulta infatti anche a noi che sono 14 gli appartenenti alle Polizie Provinciali in procinto di passare alle Polizie Municipali toscane e di questi 10 già in posizione di comando.“Il sistema gestito dal Dipartimento FP tramite il portale “mobilita.gov” sta incrociando la domanda e l'offerta e dovrebbe consentire entro questo mese di luglio, allo stesso Dipartimento, di procedere all'assegnazione definitiva dei dipendenti sovrannumerari.

Da verifiche fatte anche in collaborazione con UPI ci risulta che le richieste di personale da parte dei Comuni nostri associati dovrebbero consentire la ricollocazione di tutto il personale non dirigenziale sovrannumerario e fra questi anche di quello proveniente dalle Polizie Provinciali.“Purtroppo ci risulta invece del tutto inattuabile la proposta di trasformazione dei comandi in essere in mobilità. Tale trasformazione poteva essere avviata unicamente entro i 10 gg successivi all'entrata in vigore del Decreto 14/9/2015 pubblicato in GU il 30.9.2015 (art.

2 c. 1) per il personale che si trovava in comando alla data di entrata in vigore del DL 19.6.2015 n. 78 conv. con L. 6.8.2015 n. 125 (art. 4, c.2). Neppure si può procedere con la mobilità volontaria, seppure rivolta al solo personale degli Enti di Area Vasta. Tali procedure, se in essere al 30.9.2015, dovevano essere concluse entro i 15 giorni successivi (art. 11, c. 1 del Decreto). In questa fase, quindi, ci troviamo nella situazione disciplinata dall’art. 9 del DM 14/09/2015, secondo cui il Dipartimento FP procede alle assegnazioni definitive.“E' nostra premura e delle Amministrazioni Comunali che tutta la procedura di ricollocazione si concluda al più presto e si possano così, grazie al dispositivo inserito nell'ultima Legge di stabilità in accoglimento di un emendamento di ANCI, sbloccare le assunzioni degli Enti Locali, questione che riteniamo di fondamentale importanza.

Abbiamo rappresentato e continuiamo a farlo con il massimo impegno anche in sede nazionale l’esigenza espressa dagli amministratori toscani di superare l’attuale fase di stallo, nonchè le vostre preoccupazioni, e assicuriamo tutto il nostro impegno affinché si possano concludere al più presto e con esiti positivi le procedure di ricollocazione del personale degli enti di area vasta”.

“Un'ottima notizia per gli operatori del nostro sistema sanitario che lavorano senza un contratto a tempo indeterminato: il 15 luglio prenderanno il via le procedure per la stabilizzazione che, entro la fine del 2016, assegneranno con appositi concorsi 93 posti per 19 profili professionali, prevalentemente sanitari. Le quote sono state stabilite in base alle richieste delle nuove Aziende Sanitarie di Area Vasta, alle quali come Regione avevamo chiesto di predisporre un piano per la stabilizzazione.

Questo è quindi uno dei primi frutti della nuova organizzazione sanitaria regionale, e di una battaglia iniziata in commissione Sanità fin dal nostro insediamento, e che ci siamo assunti, insieme all’assessore regionale Saccardi, con l'obiettivo di azzerare il precariato nel settore sanitario. Perché è importante dare il giusto riconoscimento ai lavoratori e valorizzare le professionalità di operatori che da tempo attendono di avere stabilità" - è il commento di Stefano Scaramelli (Pd), presidente della commissione Sanità e Politiche sociali, alla notizia dell'apertura delle prime procedure concorsuali. Al commento positivo del presidente Scaramelli, si associano i consiglieri Pd membri della commissione Sanità, Bambagioni, Ciolini, Giovannetti, Sostegni e Spinelli: “Il precariato all'interno del servizio sanitario regionale rappresenta un problema non solo per i tanti lavoratori che dopo anni di formazione e di lavoro quotidiano non hanno ancora le dovute garanzie, ma anche un rischio per il prezioso patrimonio professionale che questi lavoratori costituiscono per il nostro sistema sanitario.

Questi concorsi, per quasi 100 posti, sono quindi un primo passo concreto nella direzione che ci siamo impegnati a seguire: quella di dare stabilità al lavoro e al futuro della sanità pubblica toscana" - dichiarano i consiglieri Pd.  

Passa con voto unanime in Consiglio regionale una mozione sulla riorganizzazione del corpo vigili del fuoco regionale, e sul “ridimensionamento dell’unità di Livorno, a seguito del riordino delle strutture centrali e territoriali del Corpo nazionale da parte del Ministero dell’Interno”. La mozione è stata presentata dal gruppo consiliare Sì-Toscana a sinistra e impegna la Giunta regionale a intervenire sul Governo, per fare in modo che “l’Unità dei Vigili del fuoco di Livorno sia salvaguardata, anche in considerazione dei servizi ad altissima specializzazione che essa garantisce e delle situazioni ad altissimo rischio presenti sul territorio”. “C’è un progetto di riordino complessivo del corpo nazionale dei Vigili del fuoco – ha spiegato in Aula il capogruppo Tommaso Fattori – che prevede spostamenti di personale piuttosto consistenti, in particolar modo a Livorno, dove si prevede un taglio del 50 per cento del personale”.

Le persone ritenute in eccesso “verrebbero dirottate a comandi in altre regioni italiane, con la grave conseguenza della dismissione delle imbarcazioni di grande dimensione utilizzate in operazioni di particolare delicatezza e difficoltà”. Nel caso del porto di Livorno, ha aggiunto Fattori, “si avrebbe una penalizzazione superiore ad altre realtà. Anche il Nucleo sommozzatori ed acquatico verrebbe tagliato, un servizio asoslutamente essenziale con il quale si salvano molte vite”. “Pieno appoggio” alla mozione è stato dichiarato in Aula da Enrico Cantone per il Movimento 5 stelle: “Non a caso abbiamo anche sottoscritto il testo”, ha spiegato il consigliere.

“La decisione di ridimensionamento è scellerata – ha proseguito Cantone –, c’è un disegno pericoloso di smantellamento, dobbiamo capire perché. Vengono date priorità e finanziamenti ad altre strutture piuttosto che ai Vigili del fuoco, evidentemente si pensa a privilegiare serbatoi di voti”. Voto favorevole annunciato anche da Francesco Gazzetti, a nome del gruppo Pd, “per una mozione molto dettagliata e attinente. Il corpo specializzato del nucleo sommozzatori, in particolare – ha spiegato Gazzetti – fa cose complesse e ha fortissima necessità di sentire la vicinanza di tutti”.

Il consigliere Roberto Salvini ha spiegato le ragioni del voto favorevole del gruppo Lega Nord: “Siamo consapevoli del calo del Pil della Toscana, che porta a ristrutturare e tagliare servizi, ma qui parliamo dei Vigili del Fuoco di Livorno, una città sulla quale la Regione sta facendo investimenti importanti. Non si possono smantellare funzioni specializzate”.

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