Energia, il libro del presidente Eni, Giuseppe Recchi, a Palazzo Vecchio

"Siamo artefici del nostro destino" dice il top manager oggi a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 aprile 2014 18:42
Energia, il libro del presidente Eni, Giuseppe Recchi, a Palazzo Vecchio

'Nuove energie - Le sfide per lo sviluppo dell'Occidente' è il libro del presidente dell'Eni Giuseppe Recchi presentato a Firenze in Palazzo Vecchio da Dario Nardella. Presenti i vertici di Nuovo Pignone, Aereoporto di Firenze ed altre aziende fiorentine.

L'Italia basa la sua economia sul consumo di energia, molto sull'importazione e meno sulla produzione. Intensificare la ricerca e lo sviluppo di energie alternative? Se ne è discusso oggi a Firenze dove i partecipanti alla presentazione del libro di Recchi, 49 anni prossimo a concludere l'avventura con Eni, hanno espresso vari apprezzamenti per l'operato del Presidente del Consiglio, l'ex sindaco Matteo Renzi. Presenti i leader di GE e Nuovo Pignone spesso usati da Renzi come esempio e testimonial della ripartenza di una azienda locale attraverso forze straniere: "Non dobbiamo e non possiamo avere paura di aprirci all'esterno, noi abbiamo assoluta necessità di guardare fuori dal territorio" hanno spiegato i presenti.Il libro. "La storia dell'energia è la storia del mondo.

Abbiamo bisogno di energia per vivere, ma hanno bisogno di energia anche tutti gli strumenti, necessari o futili, che accompagnano la nostra vita. La ricerca di questa fonte che mette in moto le nostre industrie, muove le nostre automobili, carica i nostri cellulari passa attraverso scoperte e imprese che raccontano l'evoluzione della società. Da metà Ottocento, quando vennero perforati i primi pozzi petroliferi, ai tempi di John D. Rockefeller, dall'avventura di Enrico Mattei fino ai giorni nostri, la storia dell'energia è stata una continua sorpresa.

Al dunque, la mossa decisiva l'ha sempre fatta l'innovazione tecnologica. Giuseppe Recchi ripercorre le vicende dell'energia nel mondo moderno con la consapevolezza che il futuro è costruito sulle intuizioni del presente. Al centro del dibattito, la rivoluzione dello "shale gas", che sta trasformando gli Stati Uniti - fino a qualche anno fa destinati a un futuro da acquirenti di risorse energetiche - in paese esportatore. Quali saranno le conseguenze di breve e lungo periodo per l'economia mondiale? E perché l'Europa sembra fuori dai giochi? Così come l'energia a basso costo sta diventando una fondamentale leva di sviluppo per gli USA, lo stesso potrebbe avvenire da noi, se solo le regolamentazioni si confrontassero con il progresso e con le nuove necessità dei tempi.

Prefazione di Sergio Romano".

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