Empoli-Pescara 1-1, un punto che muove la classifica dell’Empoli. La situazione del Pescara sempre più compromessa

La scontro salvezza tra Empoli e Pescara non ha avuto vincitori e vinti con Zeman che rimane a -9 per la salvezza e Martuscello che interrompe la striscia delle sconfitte, sette di fila.

Franca
Franca Ciari
08 aprile 2017 22:10
Empoli-Pescara 1-1, un  punto che muove la classifica dell’Empoli. La situazione del Pescara sempre più compromessa
rete8.it

L’Empoli è riuscito a bloccare gli abruzzesi che, sia per generosità che per la costante ricerca del gol, avrebbero meritato qualcosa in più, ma gli è mancato il colpo risolutore nella ripresa giocata sempre in avanti. L’Empoli ha guadagnato un punto sul Crotone (17) in attesa della gara di domani con l’Inter, a Crotone.

La gara si presenta subito vivace con un occasioni da entrambe le parti. I primi a proporsi sono gli ospiti, grazie ad un liscio di Veseli che riesce a liberare in area Campagnaro, il cui tiro si rivela un po’ troppo angolato. All’ 8’ Pasqual colpisce il palo alla destra di Fiorillo e la palla si perde a lato. Ma dopo un minuto ecco che arriva il gol per l’Empoli con El Kaddouri che riesce a trovare, di sinistro, l’angolino più lontano da distanza ravvicinata. Ed al 15’ ancora Empoli.

Campagnaro salva sulla linea un cross di Croce lanciato da Krunic. All’improvviso il Pescara cambia ritmo anche perché s’intendono meglio dalla metà in su tanto che Caprari al 31’, in contropiede, su assist di Bahebeck, firma il pareggio. Da sottolineare anche la nitida occasione da gol che Caprari aveva avuto al 17’, solo davanti a Skorupski, grazie anche alla disattenzione di Veseli. Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-1 dove il Pescara ha messo in mostra di poter sfruttare appieno il proprio potenziale d’attacco, mentre l’Empoli arranca mostrandosi discontinuo.

Da notare due occasioni non sfruttate da Thiam e Croce.

Nella ripresa Zeman insiste ancora in fase di attacco e riescono a tenere bene il campo. L’Empoli si rende pericoloso con Pasqual con un calcio piazzato al 10’. A questo punto della gara l’Empoli sembra allentarsi in fase difensiva ed il Pescara prende campo. Al 14’ ci prova Brugman, il cui tiro viene deviato. Gli risponde, al 18’, Krunic ma Fiorillo devia a lato, salvando la propria porta. Ancora Pescara, con Benali, ma non solo, anche perché è tutta la squadra ad alzare il ritmo ed a rendersi pericolosa in zona gol, nonostante gli errori dei singoli.

La fase finale si rivela da brivido, in particolar modo, per i ragazzi di Martuscello. Biraghi al 39’ per poco non sigla il vantaggio per il Pescara. L’ultimo assalto è di Memushai. Al Castellani si è assistito ad un finale vibrante, nonostante il pari, che all’Empoli è servito per avvicinarsi alla salvezza mentre il Pescara è apparsa una squadra viva, anzi viva più che mai, nonostante la sua posizione in classifica.

L’Empoli nella prossima gara affronterà la Fiorentina, “il derby” per i tifosi azzurri.

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Veseli, Barba, Pasqual; Krunic, Buchel, Croce; El Kaddouri; Marilungo, Thiam.

A disp. Pelagotti, Pugliesi, Dimarco, Bellusci, Zambelli, Costa, Dioussè, Tello, Mauri, Mchedlidze, Pucciarelli, Maccarone. All. Martusciello.

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Campagnaro, Bovo, Biraghi; Coulibaly, Muntari, Memushaj; Benali, Bahebeck, Caprari.

A disp. Bizzarri, Coda, Crescenzi, Fornasier, Verre, Brugman, Kastanos, Bruno, Cubas, Muric, Mitrita, Cerri. All. Zeman.

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