EMPOLI- Empoli dirompente, ma non è sufficiente a scardinare la saracinesca dell'Atalanta. Finisce 0-0, il portiere orobico, ironia della sorte, si chiama Sportiello e chiude tutte le azioni d'attacco dell'Empoli, E quando è superato, c'è un palo che vibra ancora. Partita che avrebbe potuto avere un rotondo bottino di reti a favore dell'Empoli, ma la porta atalantina rimane comunque immune, quasi stregata. Impreca Maccarone, impreca Verdi autore del palo, imprecano un pò tutti: nello zero a zero con Sportiello esce protagonista anche Stendardo vecchio baluardo che Colantuomo ringrazia.
Ma l'Atalanta non aveva dichiarato alla vigilia di arrivare a Empoli con lo scopo di vincere? E' stata solo pretattica, l'imperativo invece era controllare Empoli e non prenderle e alla fine così è stato. Di vibrante di parte orobica c'è stata una fugare apparizione all'inizio di Denis, poi il buio. L'Empoli le ha tentate di tutte per giungere al gol avanzando nella ripresa il suo baricentro d'attacco, inserendo anche Pucciarelli, Laxalt e Mchedlidze in sequenza. Il risultato non è cambiato, 0-0, nonostante oltre 15 occasioni da rete maturate, ma non concretizzate.
L'Empoli sale a quota 14 e aggancia il Verona, l'Atalanta è dietro a 11 punti.MPOLI: Sepe; Hysaj, Tonelli, Rugani, Mario Rui; Vecino, Valdifiori, Croce (74´ Laxalt); Verdi (60´ Pucciarelli); Tavano (79´ Mchedlidze), Maccarone.
A disposizione: Pugliesi, Bassi, Perticone, Barba, Bianchetti, Moro, Signorelli, Zielinski, Aguirre. All. Sarri ATALANTA: Sportiello; Zappacosta, Stenardo, Cherubin, Dramè (74´ Del Grosso); Raimondi (12´ D´Alessandro), Cigarini, Carmona, Gomez (60´ Migliaccio); Moralez; Denis. A disposizione: Avramov, Bellini, Biava, Benalouane, Baselli, Spinazzola, Molina, Grassi, Bianchi. All. Colantuono Arbitro: Peruzzo di Schio (Pegorin e Galloni assistenti; Ghersini e Nasca addizionali; Petrella IV uomo.)Ammoniti: Croce, Dramè , Tavano, Cigarini, MigliaccioSpettatori: 6938 per un incasso di 44395,83 euro (737 paganti per 4260 euro; 6201 abbonati per 40135,83 euro).
Franco Polidori
