Emergenza profughi: Firenze accoglie 20 cittadini siriani

500 profughi da Lampedusa. Pisa ne accoglie 40, altrettanti il Mugello. Fuscagni (FI): «La soluzione non è “lampedusizzare” la Toscana»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 marzo 2014 14:15
Emergenza profughi: Firenze accoglie 20 cittadini siriani

Sono arrivati ieri notte e sono stati accolti in tre strutture di accoglienza fiorentine. Sono i venti profughi, tra cui quattro bambini, di nazionalità siriana sbarcati in Sicilia e arrivati insieme ad altre cento distribuiti su tutto il territorio regionale dopo l’ennesima emergenza di questi giorni. “Come sempre Firenze ha risposto immediatamente alla richiesta della prefettura di accogliere venti profughi sul proprio territorio" dichiara il vicesindaco Dario Nardella.

Le venti persone sono state sistemate in tre strutture di accoglienza (Foresteria Pertini, Progetto Paci, Casa accoglienza Santa Caterina). "Ringrazio gli operatori delle associazioni e cooperative che prontamente e con professionalità hanno dato immediata risposta. Firenze dal 2011 ha sempre risposto presente in tutte le occasioni emergenziali, garantendo non solo un posto letto ma veri percorsi di inclusione” conclude il vicesindaco Nardella.A conclusione di una nuova riunione tenutasi stamani in Prefettura a Pisa, in concomitanza con sopralluoghi e verifiche effettuate da parte di tecnici della Provincia, dell’Università  e della Società della Salute, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pisa Sandra Capuzzi, nella veste di Presidente della Società della Salute, ha comunicato la disponibilità a gestire l’emergenza, accogliendo temporaneamente gli stranieri in due strutture nel Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. La gestione dei 40 cittadini stranieri che arriveranno stasera a Pisa sarà curata operativamente dalla cooperativa Paim, già coinvolta nella precedente emergenza. Il Prefetto ringrazia il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi e il Presidente della Provincia Andrea Pieroni, nonché la Società della Salute, l’Università di Pisa, la Croce Rossa Italiana ed il Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli per la disponibilità immediata dimostrata, dalle ore 13:00 di ieri, per trovare una soluzione alla gestione all’accoglienza. Il dottor Andrea Gennai, direttore dell’Ente Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, aveva da subito manifestato disponibilità ad accogliere un nucleo familiare in un appartamento.

Analoga disponibilità di un appartamento nel comune di Montecatini Val di Cecina era stata data dal Presidente provinciale della Croce Rossa Italiana Antonio Cerrai. Il Rettore dell’Università di Pisa Massimo Augello ha dato la disponibilità a far utilizzare temporaneamente un appartamento all’interno di in un podere di proprietà dell’Ateneo. Le strutture dell’Assessore Silvia Pagnin e della Protezione Civile della Provincia di Pisa da ieri sono impegnate in sopralluoghi e verifiche per fornire elementi utili a ridurre le criticità connesse alla gestione dell’emergenza."20 immigrati clandestini, senza documenti, sono ospitati da oggi a spese della collettività in un agriturismo con piscina e solarium a Vicchio nel cuore del Mugello.

Sono stati identificati? Hanno fatto un adeguato screening sanitario su malattie contagiose? Sono tenuti sotto controllo? Quanto ci resteranno? Quanto costa ospitarli in questa bella struttura? Perchè in Toscana non abbiamo ancora un CIE? ”. Così Giovanni Donzelli, Presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Consiglio Regionale e Caterina Coralli consigliera Comunale a Vicchio in merito all’arrivo di 380 migranti in Toscana, 20 dei quali alloggiati presso l'agriturismo Bonciani nel Mugello.

«Ancora un’emergenza, ancora una volta gestita nel peggiore dei modi, senza pianificazione e senza il coinvolgimento di chi è in prima linea: sindaci, associazioni di volontariato, e i cittadini, a cui vanno date informazioni certe e soprattutto garanzie di sicurezza e tranquillità. La Regione e il presidente Rossi erano informati dell’arrivo in Toscana di 380 immigrati? E se sì, perché non ha comunicato questa questione al Consiglio Regionale? Oppure dobbiamo pensare che questa scelta sia tutta da mettere in conto al Governo Renzi? E’ opportuno che Rossi si relazioni con il Ministro Alfano e poi venga in Consiglio non solo a fare una fotografia dell’esistente, ma anche delle misure che la Regione intende adottare». E’ dura Stefania Fuscagni, consigliere regionale di Forza Italia e portavoce dell’Opposizione nel commentare le modalità con cui si sta verificando l’arrivo in Toscana di 400 immigrati provenienti da Lampedusa.

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