Emergenza freddo: accoglienza invernale per i senza fissa dimora

Appello dell’assessore Funaro: “Segnalateci le persone che dormono per strada”. Avviato un piano straordinario anche a Livorno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 gennaio 2019 17:20
Emergenza freddo: accoglienza invernale per i senza fissa dimora

E’ previsto per questa notte il picco più basso delle temperature. Per la prima volta nel corso dell’inverno, stanotte i termometri dovrebbero far registrare 0° centigradi, mentre la temperatura percepita si aggirerà attorno ai -3°.

Il servizio di accoglienza invernale per i senza fissa dimora predisposto dall’Amministrazione comunale e gestito da Caritas - attivo dal 1 dicembre - viene potenziato in queste nottate di freddo più intenso con il raddoppio delle Unità di strada. E l’assessore al Welfare Sara Funaro rinnova l’appello ai fiorentini a segnalare i senza dimora in strade e giardini per far intervenire gli operatori: “Segnalateci le persone che dormono per strada e se avete coperte o sacchi a pelo donateli alle associazioni che sono impegnate nel servizio di accoglienza invernale” ha detto l’assessore, ricordando che possono fare segnalazioni all’assessorato al Welfare inviando una e-mail all’indirizzo assessore.funaro@comune.fi.it oppure telefonando, in orario di ufficio, dalle 9.30 alle 18.30, al numero 055-2769141.

Dalle 18.30 in poi e nel fine settimana è necessario chiamare l’Albergo popolare al numero 055-211632. “Un grazie a tutte le Unità di strada che sono impegnate ogni notte e agli operatori dei centri di accoglienza” ha aggiunto Funaro. L’accoglienza invernale prevede posti letto per uomini e donne a disposizione dei senza fissa dimora che decidono di lasciare la strada e rifugiarsi al caldo delle strutture di accoglienza.

Il servizio di accoglienza invernale si svolge in collaborazione con le Unità di strada, i cui operatori escono 7 giorni su 7, anche il sabato e la domenica dalle 20 alle 23, per distribuire ai senza fissa dimora che scelgono di non andare in struttura sacchi a pelo, indumenti e bevande calde. Operatori che da stanotte, per la durata del freddo più intenso, raddoppiano per potenziare il servizio che il lunedì sera vede uscire gli operatori di Insider, il martedì e il giovedì quelli della Croce rossa, il mercoledì la Fratellanza militare, il venerdì la Croce rossa e la Misericordia di Firenze, il sabato la Misericordia di Firenze e la domenica la Fratellanza militare.

Ad essi si aggiungono gli interventi della Ronda della carità, della comunità di Sant’Egidio, degli Angeli della città, di Porte aperte e della Caritas di Monticelli. I cittadini potranno accedere alle strutture che offrono il servizio di accoglienza invernale prenotandosi allo sportello del Centro ascolto Caritas in via Faentina, al civico 32, che sarà aperto con il seguente orario: il lunedì e il sabato dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 14 alle 16.

Per far fronte a questa ondata di freddo, il Comune di Livorno, già a partire da inizio dicembre, ha verificato con le associazioni del terzo settore che operano quotidianamente sulla strada la possibilità di lavorare in rete. Una rete composta da Cisom, Caritas, Comunità di Sant'Egidio, Misericordia, Croce Rossa, Cooperativa Arnera , Cooperativa Il Simbolo, e SVS, che si avvale anche di una chat interna attraverso la quale è possibile coordinare le attività sul territorio in tempo reale.

Uno strumento in più, che vede la presenza anche dell’assessore comunale al Sociale, Leonardo Apolloni, del Coordinatore sociale di Zona, Paolo Tiso, e del responsabile del Segretariato sociale, Maila Fabbrizi. Oltre ad un monitoraggio costante del territorio, realizzato attraverso le diverse Unità di strada, Comune e associazioni si sono organizzati per incrementare i posti letto nelle strutture di Livorno. “Grazie al lavoro congiunto tra Comune e associazioni del terzo settore - spiega l’assessore Apolloni - anche quest’anno saremo in grado di fornire la miglior risposta possibile alle persone che vivono per strada.

Già oggi abbiamo messo a disposizione 61 posti letto che potranno essere ulteriormente integrati con altri 22 posti, di cui 10 presso il dormitorio comunale di via Terreni per un totale di 83 posti in tutto”. “Fino a questo momento - aggiunge l’assessore - non tutti i posti letto sono risultati utilizzati e questa è una novità rispetto agli anni passati: non era mai successo infatti che a dicembre ci fossero 4 posti vuoti in via Terreni, così come risultassero occupati solo 9 posti su 24 nell'appartamento messo a disposizione dalla Misericordia.

E’ la prova che quest’anno siamo riusciti a dare qualche risposta in più sul fronte dell’emergenza abitativa e questo è per noi motivo di grande soddisfazione. In ogni caso terremo gli occhi ben aperti per essere pronti a intervenire, anche con la polizia municipale, per affrontare le situazioni che ci troveremo davanti . Fermo restando che non possiamo obbligare nessuno a lasciare la strada”.

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