Emergenza climatica e ambientale: tutti d'accordo in Palazzo Vecchio

Approvata all'unanimità mozione che chiede al sindaco di "predisporre iniziative per rendere più incisive le azioni per la riduzione delle emissioni, l’introduzione delle energie rinnovabili e del risparmio energetico"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 settembre 2019 10:49
Emergenza climatica e ambientale: tutti d'accordo in Palazzo Vecchio

Approvata in Commissione Ambiente, vivibilità urbana e mobilità una mozione che chiede al sindaco di dichiarare simbolicamente lo stato di Emergenza Climatica e Ambientale e a predisporre iniziative per rendere più incisive le azioni per la riduzione delle emissioni, l’introduzione delle energie rinnovabili e del risparmio energetico nei settori della pianificazione urbana, nella mobilità, negli edifici, nel riscaldamento e nell’incremento e riqualificazione del verde pubblico, anche intensificando il coinvolgimento delle società partecipate e dei cittadini e associazioni.

“L'ambiente non ha colore politico – sottolinea il presidente della Commissione Leonardo Calistri – e sono molto contento e soddisfatto che questa mozione, frutto di due diversi testi presentati, sia stata approvata all'unanimità. I problemi ambientali sono ormai nelle agende politiche di tutti i Governi e di tutte le amministrazioni pubbliche. La mozione che porteremo in Consiglio comunale vuole dare un forte contributo al Comune di Firenze per lavorare proficuamente su questi temi strategici”. 

“Era inizio luglio quando abbiamo depositato la mozione per dichiarare lo stato di emergenza climatica nel Comune di Firenze (https://www.comune.fi.it/comunicati-stampa/bundu-palagi-sinistra-progetto-comune-firenze-dichiari-lo-stato-di-emergenza). In seguito il gruppo del Partito Democratico ha proposto un suo testo. All'interno della VI Commissione (Ambiente, vivibilità urbana e mobilità) abbiamo trovato una sintesi – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – soprattutto grazie alla disponibilità del Presidente Calistri.

Abbiamo scelto di dare un ordine di priorità alle nostre richieste e proposte. Durante il Consiglio comunale proporremo alcuni emendamenti aggiuntivi (come scandivano i Fridays For Future due settimane fa, “...non è il fuoco, ma il capitalismo”), ma siamo intanto soddisfatti dell'impegno assunto all'unanimità rispetto alla dichiarazione di emergenza climatica. Il Consiglio Comunale – concludono Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – ha l'occasione per salutare nel modo migliore lo sciopero generale del clima del 27 settembre.

Non faremo venire meno il nostro impegno per questo obiettivo”.

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