Emergenza caldo: bere, bere, bere il consiglio di Palazzo Vecchio

La Protezione civile del Comune ha disposto il codice rosso, quello dell’emergenza. Si rinnovano quindi i consigli per la popolazione, non solo anziani, bambini e soggetti fragili,

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 agosto 2015 07:35
Emergenza caldo: bere, bere, bere il consiglio di Palazzo Vecchio

In special modo durante le emergenze per il forte caldo, Firenze risente per l'assenza delle fontane pubbliche. Un tempo presenti e dislocate in varie piazze della città, oggi sono molto ridotte nel numero e nella funzionalità. In compenso sono arrivati i fontanelli che ogni anno erogano quantità importanti di acqua filtrata e trattata sia naturale che frizzante.L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha evidenziato che le variazioni del clima, in particolare quelle legate all’aumento della temperatura del pianeta, possono avere gravi effetti sulla salute di quella parte della popolazione definita a rischio a causa dell’età.Durante i periodi estivi si possono verificare condizioni meteorologiche rischiose per la salute, denominate ondate di calore, avvertibili, in particolare, nelle grandi aree urbane.Le ondate di calore sono caratterizzate da alte temperature, al di sopra dei valori usuali, che possono durare giorni o settimane a elevati livelli di umidità.

Durante le ondate di calore è stato osservato che le popolazioni urbane non vengono colpite in maniera omogenea. Della popolazione anziana sono a maggior rischio le persone con alcune malattie croniche e quelle che vivono in condizioni di isolamento sociale o sono residenti in aree di basso livello socio-economico. L’invecchiamento della popolazione ed il progressivo aumento degli anziani che vivono soli e spesso in isolamento sociale fanno aumentare il numero delle persone a rischio.

Il Comune di Firenze consiglia lo svolgimento delle attività all'aperto preferendo le ore del mattino o quelle del tardo pomeriggio. È importante mantenere un adeguato livello di idratazione, assumendo molti liquidi. Inoltre, soprattutto per quanti si metteranno in viaggio in auto per raggiungere o rientrare dalle località di villeggiatura, ma anche chi è obbligato ad utilizzare l’auto per motivi di lavoro, si ricorda sempre di avere buone riserve di acqua, utili soprattutto nel caso di possibili rallentamenti o traffico intenso, in particolare se a bordo ci sono anziani o bambini.

Si consiglia, infine, se l’auto non è dotata di un impianto di climatizzazione, di evitare di mettersi in viaggio tra le 12 e le 17, periodo in cui le temperature percepite all’aperto, se esposti alla radiazione solare, supereranno facilmente i 40° gradi : nell’abitacolo di un auto non climatizzata, per effetto dell’elevata temperatura media radiante, si raggiungono valori percepiti anche abbondantemente superiori a 50°.

Temperature massime percepite in ulteriore lieve aumento con condizioni di disagio da caldo su livelli da moderati a intensi sulle aree interne per temperature superiori a 30 °C con punte fino a 36-37 °C sulle aree fiorentina e grossetana. Se esposti al sole si potranno percepire circa 7-8 °C in più rispetto alla temperatura dell'aria. Si consiglia lo svolgimento di attività all’aperto durante le ore del mattino o del tardo pomeriggio. Si raccomanda di proteggere la pelle con creme a protezione solare, di utilizzare occhiali da sole e di mantenere un adeguato livello di idratazione assumendo molti liquidi.

In evidenza