Emergenza caldo: anche domani da codice rosso

Pesci in pericolo. Rischio per la laguna di Orbetello. Roghi in Toscana: a Rignano sull'Arno e a Capannori. A Sant'Andrea di Compito nuovi focolai a causa del vento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 luglio 2015 21:16
Emergenza caldo: anche domani da codice rosso

Non accenna a diminuire il caldo che ormai da giorni sta interessando Firenze. E anche di notte la situazione non va meglio: sono infatti ben 22 le ore con disagio da caldo e quindi buona parte anche di quelle notturne. E il refrigerio non appare dietro l’angolo. Secondo il Lamma (Laboratorio meteorologico della Toscana) infatti la persistenza dell'alta pressione africana sul Mediterraneo centrale e sull'Italia comporterà il perdurare di un tempo in prevalenza stabile e di temperature superiori alla media fino al prossimo fine settimana. Si rinnovano quindi i consigli per la popolazione, non solo anziani, bambini e soggetti fragili, che sono a disposizione sul sito della Protezione civile.

Tra questi evitare, se possibile, l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria tra le 12 e le 18; evitare di bere bevande alcoliche, consumare pasti leggeri e mangiare frutta e verdura fresche (alcolici e pasti pesanti aumentano infatti la produzione di calore all’interno del corpo); fare bagni e docce d’acqua tiepida; indossare vestiti leggeri e comodi in fibre naturali; provvedere a schermare i vetri delle finestre con strutture come persiane, veneziane o almeno tende; accertarsi delle condizioni di salute e offrire aiuto a parenti, vicini ed amici che vivono soli; bere molta acqua: gli anziani devono bere anche in assenza di stimolo della sete; soggiornare anche solo per alcune ore in luoghi climatizzati per ridurre l’esposizione alle alte temperature.

Ufficio pesca della Città metropolitana e Polizia Provinciale al lavoro sui corsi d'acqua per operazioni di salvataggio della fauna. Per l'eccessivo calore e la riduzione della portata dovuta alla siccità si segnalano problemi su molti corsi d'acqua del territorio fiorentino. Situazioni di crisi si registrano a Figline, a Tavarnuzze, a Borgo San Lorenzo sul torrente Carza e a Firenze sul torrente Terzolle. La Città metropolitana si è subito attivata con con il suo ufficio pesca e la polizia provinciale: gli operatori stanno intervenendo per recuperare i pesci in difficoltà e salvarli spostandoli dai tratti d'acqua in secca a quelli più profondi. I comuni si occuperanno della rimozione dei pesci morti. Per segnalazioni può essere contatata la Protezione civile ai numeri 0552760650/653/688

Piena collaborazione al Comune di Orbetello nel monitoraggio della Laguna "minata" in questi giorni dal gran caldo. L'assicurano il presidente Enrico Rossi e l'assessore all'ambiente Federica Fratoni che informano che la Regione sta presidiando l'andamento della situazione critica della Laguna dove il caldo ha determinato un innalzamento delle temperature delle acque e il conseguente rischio di anossia, ovvero di mancanza di ossigeno. Il Comune, che sta studiando le iniziative da intraprendere, ha già attivato le pompe che immettono in laguna acqua dal mare ed ha inserito ossigenatori per scongiurare qualunque pregiudizio al pregiato patrimonio eco-turistico.

 Un incendio boschivo è scoppiato alle 10.20 di questa mattina nel comune di Rignano sull'Arno, in località Cellai. Il rogo ha bruciato una superficie di 7mila mq, di cui 6mila di oliveti e campi e mille di bosco. Sul posto è intervenuto anche un elicottero della flotta regionale, già rientrato perché l'incendio è sotto controllo e sono già iniziate le operazioni di bonifica. Lo comunica la Sala operativa antincendi boschivi della Regione, che coordina le operazioni di spegnimento. A terra stanno operando squadre di volontari del Coordinamento volontariato toscano (Cvt), insieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Figline Valdarno.

Rimane alta l'attenzione per l'incendio scoppiato stamani nei pressi di Capannori (Lu), nella frazione di Sant'Andrea di Compito, negli stessi luoghi interessati dall'incendio di tre giorni fa. A destare preoccupazione sono al momento nuovi, piccoli focolai che vengono riaccesi a causa di improvvise folate di vento. Sul posto sono stati inviati dalla Sala operativa della Regione due elicotteri della flotta regionale che stanno operando insieme ad un Canadair.

Il periodo che va dal 1 luglio fino al 31 agosto è quello a più elevato rischio di incendio. In questi due mesi, vige il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali. La Regione invita i cittadini alla massima attenzione, ricordando che la maggioranza degli incendi boschivi è causata da mano umana, per comportamenti superficiali o dolosi. In caso di avvistamento di incendio, segnalare tempestivamente ai seguenti numeri:

  • 800425425 - Numero verde Sala operativa regionale
  • 1515 - Corpo Forestale dello Stato
  • 115 - Vigili del Fuoco

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