Elio Gabbuggiani ‘al servizio delle istituzioni toscane’

Inaugurata questa mattina nella sala del Gonfalone nel palazzo del Pegaso la documentaria sulla sua esperienza politica e amministrativa, primo presidente del Consiglio regionale. Giani: “Un incarico svolto con zelo e rigore, da parte di chi la Regione ha voluto far nascere”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2019 23:55
Elio Gabbuggiani ‘al servizio delle istituzioni toscane’

Uomo della Resistenza e uomo delle istituzioni. Ad Elio Gabbuggiani, primo presidente del Consiglio regionale della Toscana, è dedicata una mostra documentaria, che si sviluppa negli ambienti circostanti la sala del Gonfalone nel palazzo del Pegaso.“È stato il primo, quarantanove anni fa, ad essere nominato presidente del Consiglio regionale – ha ricordato Eugenio Giani, presidente attuale, subito dopo il taglio del nastro – Non dimentichiamo che allora il Governatore non veniva eletto direttamente come oggi, ma poteva essere scelto solo dopo la nomina del presidente dell’assemblea, che, appunto, il 13 luglio 1970 si riunì e scelse Elio Gabbuggiani”.

“Un incarico svolto con grande attenzione, zelo, rigore, da parte di un uomo che la Regione aveva voluto far nascere – ha aggiunto Giani – Non solo, gli portò anche bene. Devo ricordare che, dopo una legislatura regionale, nel 1975 divenne sindaco della città di Firenze”.

“Non è stato solo un uomo della Resistenza, un renitente alla leva entrato nei gruppi di azione partigiana – ha sottolineato Giuseppe Matulli, presidente dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea – Ha lavorato in posizione di grande responsabilità, ma soprattutto di grande operatività, prima come presidente della Provincia, promuovendo l’Unione regionale delle province toscane, impegnatissima anche a livello nazionale nella preparazione della Regione. Quindi è stato sindaco di Firenze e poi parlamentare. A differenza di molti altri uomini della Resistenza, è stato uno dei pochi, che è riuscito a proiettarsi così nella vita istituzionale della Repubblica”.

La mostra potrà essere visitata fino a martedì 30 luglio. Le carte del fondo archivistico conservato presso l’Istituto storico toscano della Resistenza, di cui lo stesso Gabbuggiani è stato presidente, è il “cuore pulsante” del progetto che ha guidato la scelta di foto e documenti, curata da Maria Sechi. L’obbiettivo è di ricostruire e valorizzare la sua esperienza politica e amministrativa, in quanto uomo di partito, protagonista del governo del territorio e custode dei valori della Resistenza. Così, parlò di “Regione aperta” nel definire le linee di fondo giuridiche e istituzionali del futuro statuto regionale: “Aperta ai rapporti con gli altri enti locali; aperta al dibattito con le forze sociali; aperta al confronto con le forze politiche”.

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