Elezioni in Toscana, Rossi: “Vogliamo continuare a fare di più e meglio”

IdV Toscana pronta a sostenere la sua candidatura. Presentati simbolo e comitato elettorale di Sì-Toscana a Sinistra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2015 22:27
Elezioni in Toscana, Rossi: “Vogliamo continuare a fare di più e meglio”

Firenze, lunedì 13 aprile 2015– “Cinque anni fa qualcuno parlava di una Toscana 'seduta'. Quella Toscana, dentro la crisi, è invece diventata una Toscana dinamica. E' riuscita a contenere la perdita di Pil, la disoccupazione, il suo export ora primeggia. La Toscana ha speso i fondi comunitari, è riuscita ad anticipare i bandi del nuovo settennato, a far fronte a tagli importanti che potevano minacciare la tenuta dei servizi, la scuola, la sanità, il sociale, su cui anzi spesso siamo intervenuti in sostituzione dello stato.

Quella appena conclusa è stata anche una legislatura di riforme: penso al governo del territorio, al piano del paesaggio, al sistema aeroportuale, alla legge sulle cave, agli accordi di programma per la costa, Piombino, Livorno, Massa Carrara che possono aprire davvero un futuro alla regione, alla legge 65 che impedisce un ulteriore consumo di suolo, alla riforma sanitaria che vogliamo fare per confermare il nostro primato in materia di livelli essenziali di assistenza, ai progetti Giovanisì. La Toscana “seduta” è diventata Toscana dinamica, e adesso vogliamo continuare a fare di più e meglio”. Sono i propositi espressi oggi da Enrico Rossi, candidato per la seconda volta alla carica di presidente della Regione Toscana, nel corso della presentazione della campagna elettorale e del comitato elettorale a Firenze.

Rossi ha disegnato una Toscana vicina ai cittadini, presente sui territori, impegnata in un dialogo costante con i comuni e le forze sociali: “Non si può governare in solitudine – ha proseguito – e non esistono riforme calate dall'alto”. Nel corso dell'incontro con i giornalisti, Enrico Rossi ha anche affrontato alcuni temi politici. In primo piano le elezioni regionali, il rischio astensionismo, le divisioni nel Pd e nella sinistra e la mancanza di un competitor unico a destra: “Sono preoccupato per la partecipazione – ha ammesso Rossi – e dobbiamo far di tutto per sconfiggere il legittimo rancore dei cittadini nei confronti della politica per la crisi e anche per comportamenti sbagliati.

Qui in Toscana abbiamo reintrodotto le preferenze e questo significa entrare in un meccanismo di competizione anche all'interno del partito, che, senza esagerare, è in parte fisiologico”. “Se sarò riconfermato – ha aggiunto il presidente uscente della Toscana - starò, di diritto, nel dibattito politico nazionale, dandomi un profilo autonomo nel dibattito interno al Pd”. Sulla vicenda della divisione della sinistra in Toscana, Enrico Rossi si è espresso così: “Hanno pesato di più, mi pare, le vicende nazionali.

Io sono sempre stato in una sinistra di governo.”. Qualche parola anche sulla destra e la Lega: “Al momento non c'è un vero competitor – ha annotato – e questo non è un bene, è l'effetto della crisi della politica che attraversa il paese e il centro destra. Quanto alle polemiche di Zaia è sopra le righe. L'unica bancarotta che vedo è quella della Lega in Veneto che ha messo a repentaglio la sua elezione”. Ultima battuta riguardo alle Regioni. Gli è stato chiesto da parte dei giornalisti se sono troppe e troppo costose.

“Sono convinto che bisogna cambiare, riformarle sarebbe giusto, come abbiamo cominciato a fare in Toscana, riducendo il numero di consiglieri e assessori. Bisogna alleggerirsi per correre di più” - ha concluso Rossi annunciando la prossima presentazione di una riforma “equilibrata” dei vitalizi.

“L’Italia dei Valori è pronta a sostenere con tutte le proprie forze la candidatura di Enrico Rossi alle prossime elezioni regionali, per garantire una continuità di governo alla Toscana, dopo cinque anni di mandato in cui Rossi ha dimostrato di saper agire in prospettiva per unire e per lo sviluppo sociale, in una fase complessa dell’economia internazionale. Vogliamo confrontarci con le altre forze di centrosinistra per assicurare alla Toscana, sotto la guida di Rossi, altri 5 anni di buon governo, lavorando per l’innovazione e la crescita, rilanciando l’impegno a favore delle fasce più deboli, delle famiglie che stanno pagando gli effetti della crisi, e adoperandoci per il mantenimento di un sistema del welfare che non può e non deve essere smantellato, ma va salvaguardato ancor più in questa fase di difficoltà”. E’ quanto dichiara il segretario regionale dell’IdV Toscana, Giovanni Fittante, dopo la presentazione del comitato elettorale di Enrico Rossi, che di fatto dà il via alla campagna per le prossime regionali.

“La Toscana ha dimostrato di saper proporre un suo modello di vita che coniuga sviluppo economico e infrastrutturale, tutela sociale e dell’ambiente. Buone pratiche che devono essere il punto di riferimento anche del governo a venire. Come Italia dei Valori vogliamo contribuire, battendoci per dettare regole sempre più decise che salvaguardino i diritti individuali, che creino un forte disincentivo alla corruzione, nell’ottica di un miglioramento dei servizi al cittadino senza ulteriori aggravi di costi, ma secondo un programma di razionalizzazione della spesa già avviato e che bisognerà portare avanti”.

Sono stati presentati oggi a Firenze il comitato elettorale e il simbolo di Sì – Toscana a Sinistra, il progetto politico che candida Tommaso Fattori a Presidente della Regione Toscana. Il simbolo che gli elettori troveranno sulla scheda elettorale è un grande Sì bianco su uno sfondo di un rosso variegato di tante sfumature, tante quante le ragioni dei Sì che la lista propone agli elettori. Sotto il Sì, più piccolo, il testo “Toscana a Sinistra” completa il logo. Il simbolo è stato svelato questa mattina in anteprima sul web.

A Firenze e in diverse città della Toscana gli attivisti di Sì – Toscana a Sinistra hanno srotolato grandi striscioni che riportavano il sito www.toscana.si dove si poteva vedere il simbolo in anteprima. “Un modo innovativo e divertente per svelare un pezzetto della nostra campagna elettorale – ha detto Tommaso Fattori –, un esempio di come sarà la nostra avventura: innovativa, sorridente, piena di proposte e di spunti, aperta ai contributi dei cittadini toscani e di tutti coloro che vorranno darci il loro aiuto.

Per questo ci stiamo attivando sui social network, a brevissimo sarà online il nostro sito internet e lanceremo una app per tablet e smartphone, per aprire quanti più canali possibile di comunicazione con le persone”. “Anche la sede del comitato elettorale, in via delle Carra 19, – conclude Fattori – sarà un luogo di smistamento dei materiali elettorali, di ritrovo per attivisti e volontari e favorirà l’incontro, il confronto e l’ascolto dei cittadini. La sede è aperta e colorata, così come vuole essere la nostra campagna elettorale”.

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