Elezioni in Toscana: chi ha vinto e chi ha perso, reazioni politiche

Al voto 33 comuni della Toscana, tiene il PD pur perdendo voti, cresce il centrodestra, bene le liste civiche, il Movimento 5 Stelle primo partito a Carrara

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 giugno 2017 16:09
Elezioni in Toscana: chi ha vinto e chi ha perso, reazioni politiche

Sono 30 i sindaci eletti ieri in Toscana nei 33 Comuni chiamati al voto per le amministrative. Vanno al ballottaggio Lucca, Pistoia e Carrara.

Agli eletti vanno le congratulazioni e gli auguri del presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni. "Anche in questa occasione – afferma Biffoni – ripeto quello di cui sono profondamente convinto: fare il sindaco è bellissimo e faticosissimo, è un grande onore e un grande impegno, fatto di preoccupazioni ma anche di tante soddisfazioni. A chi veste per la prima volta la fascia di primo cittadino, così come a chi è stato riconfermato, va il mio auguro più sincero di buon lavoro, nella certezza che tutti guarderanno al bene comune, per difendere e migliorare i servizi dei propri Comuni e migliorare la qualità della vita dei propri concittadini. Ribadisco che in Anci Toscana potranno sempre trovare aiuto, sostegno e supporto, e conto di incontrarli presto per confrontarci su tutti i temi che interessano la pubblica amministrazione e la nostra regione".

Qui il riepilogo del voto con gli eletti in Toscana

Nel PD bruciano le sconfitte di Rignano sull’Arno, Forte dei Marmi e Serravalle ma l'analisi è positiva “In Toscana andavano al voto sei comuni sopra i 15mila abitanti: a Reggello, Quarrata e Camaiore, dove la partita era complicatissima, abbiamo vinto al primo turno mentre negli altri tre ci aspetta adesso la sfida del ballottaggio. Una sfida che ci vede a Lucca e Pistoia partire in vantaggio e a Carrara in seconda posizione ma con ampissimi margini di recuperocommenta il vicesegretario del PD Toscana, Antonio Mazzeo, all’indomani delle elezioni amministrative che hanno visto andare al voto 33 comuni della Toscana.

“E’ indubbio che ci sono alcuni fattori che hanno influito sul nostro elettorato e ne hanno evidentemente indotto una parte a mettersi alla finestra: da un lato le divisioni che abbiamo avuto in alcune realtà al nostro interno e dall’altro la scissione operata da parte di alcuni ex compagni di partito che continua a non essere compresa. Come abbiamo detto tante volte, quando ci si divide si è sempre più deboli, ma ciò nonostante il Partito Democratico è e resta ancora oggi la principale forza politica della Toscana.

Credo però che oggi più che mai debba essere chiaro a tutti quello che c’è in gioco nelle prossime due settimane: chi ha a cuore il centrosinistra non può restare indifferente di fronte al rischio che a governare le nostre città possano essere le destre e perfino forze eversive come CasaPound. Ecco perché in questi 15 giorni lavoreremo sodo, con immutato entusiasmo, passione e fiducia, convinti che i tanti cittadini toscani che magari non sono andati a votare al primo turno non resteranno indifferenti e sapranno adesso da che parte stare.

E certi che lo stesso faranno anche quei candidati che, pur avendo presentato la loro candidatura in maniera autonoma, si riconoscono nei valori e nel progetto politico del centrosinistra”.

Quanto alle altre realtà chiamate al voto, Mazzeo esprime “amarezza per i risultati di Rignano sull’Arno, Forte dei Marmi e Serravalle” anche se, conclude, “ queste sconfitte sono state compensate dalla grande soddisfazione per essere tornati al governo ad Aulla e Bagni di Lucca, per essersi confermati in realtà tutt’altro che scontate come Monte San Savino e Porcari e per aver avuto in alcuni territori, come ad esempio Bientina, oltre il il 70% dei consensi”."Comuni amministrati passati da 3 a 9, Lucca e Pistoia al ballottaggio del 25 giugno" è soddisfatto, il coordinatore regionale di Forza Italia in Toscana Stefano Mugnai (capogruppo azzurro in Consiglio regionale), mentre analizza l’esito del primo turno delle elezioni amministrative.

“Prima di ieri notte – rendiconta – dei 33 Comuni chiamati al voto il centrodestra deteneva solo 3 amministrazioni, ovvero Zeri, Marciana Marina e Porto Azzurro. Stamani, dopo il primo turno, le amministrazioni vinte dal centrodestra sono già 9, ovvero Licciana Nardi, Campagnatico, Manciano, Campo nell'Elba, Porto Azzurro, Riparbella, Abetone-Cutigliano, Serravalle Pistoiese e Monticiano. La stragrande maggioranza di questi neo sindaci di centrodestra toscani è direttamente o indirettamente espressione di Forza Italia”.

“Inoltre – aggiunge Mugnai – siamo al ballottaggio nei due Comuni capoluogo di provincia, Pistoia e Lucca”. Mugnai è ampiamente soddisfatto per la performance di Forza Italia: “Il risultato al primo turno è già magnifico – osserva - l'onda lunga del centrodestra in Toscana con FI protagonista, iniziata con la vittoria di Arezzo nel 2015 e proseguita con la vittoria a Grosseto nel 2016, nonché accompagnata da tante altre vittorie, continua e si rafforza. Complessivamente, dalle amministrative del maggio 2015 a stamani, nei Comuni dove si è votato i cittadini amministrati dal centrodestra in Toscana sono passati da 36.157 a 344.766. Bene poi le performance di lista soprattutto a Lucca e Camaiore”.

Il Pd continua ad arretrare e il centrodestra e Forza Italia continuano a crescere. Sono risultati storici per la Toscana e siamo orgogliosi di aver contribuito a realizzarli. Adesso l'attenzione si concentra sui ballottaggi, dove abbiamo il dovere di trasformare un risultato già magnifico in un risultato che va oltre le più rosee aspettative”.

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