Elezioni in Grecia: Tsipras allunga nei sondaggi

Grande attesa anche nella sinistra italiana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2015 17:53
Elezioni in Grecia: Tsipras allunga nei sondaggi

Domenica 25 gennaio si tengono in Grecia le elezioni per il rinnovo del Parlamento. Si tratta di consultazioni anticipate. Presto sapremo chi vincerà, se Syriza, o la coalizione di centrodestra capeggiata da Samaras. Il leader del partito della sinistra radicale è dato in vantaggio dagli ultimi sondaggi per le elezioni di domani. L'onda di Alexis Tsipras travolge la Grecia e l'eco delle sue dichiarazioni si diffonde in Europa. Syriza vuole strappare nuove condizioni alla Troika. Al contrario «Nel caso in cui il mio partito vinca le elezioni, io cercherò la collaborazione di altre forze filo-europee»: è quanto va ripetendo Antonis Samaras (Nea Dimokratia). Ma anche Alba Dorata ha l'obiettivo di crescere rispetto al voto del 2012. Le elezioni greche rappresentano dunque un evento di rilievo globale, la cui portata trascende i confini.

Partirà nelle prossime ore da Milano, dove sono in corso i lavori di Human Factor, la delegazione di rappresentanti di Sinistra Ecologia Libertà Firenze che domani attenderà in piazza ad Atene, insieme ad attivisti e militanti arrivati da tutta Europa, l'esito delle elezioni greche. A guidare la rappresentativa sarà il segretario provinciale fiorentino di Sinistra Ecologia Libertà Mauro Valiani. "Un inaspettato intreccio lega le elezioni in Grecia con i tre giorni di discussione e confronto di Human Factor, ai quali stanno prendendo parte migliaia di persone impegnate nella costruzione di una sinistra nuova - osserva Valiani - Quando, mesi fa, SEL ha deciso di sostenere Tsipras alle Europee abbiamo gettato un seme di cambiamento che adesso sta per germogliare.

Tra poche ore saremo ad Atene, al fianco degli amici e dei compagni di Syriza, per attendere insieme al loro il risultato di un voto storico che speriamo riesca a creare le condizioni per dire basta con l'austerità e il ritorno a un'Europa dei diritti e della solidarietà".

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