Elbow a Firenze

Al Nuovo Teatro Opera l'unica data italiana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 agosto 2014 00:10
Elbow a Firenze

Gli Elbow, l’innovativa band originaria di Manchester che in 20 anni di carriera si è costruita una solida credibilità, mescolando sonorità indie, brit-pop, postrock ed elettronica, approda lunedì 25 agosto alla Cavea del Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze per l’unica data italiana del tour 2014.

Ad impreziosire l'appuntamento, come supporter, troveremo uno dei gruppi di punta dell’indie rock italiano, i Marta Sui Tubi, che per celebrare il decimo anno di attività lo scorso maggio ha dato alle stampe “Salva Gente”, la prima raccolta preceduta dall’uscita dell’omonimo singolo che vede la partecipazione di Franco Battiato.

Con la pubblicazione del loro sesto album in studio, “The Take Off and Landing of Everything”, si può dire che gli Elbow occupino una posizione più unica che rara all’interno del panorama musicale. Poche band possono infatti fregiarsi di una carriera che abbraccia oltre 20 anni di attività senza aver mai effettuato un cambio di formazione. Eppure, gli Elbow del 2014 sono gli stessi del 1992: Guy Garvey alla voce, Mark Potter alla chitarra, Pete Turner al basso, Craig Potter alle tastiere e Richard Jupp alla batteria.

Approfondimenti

Coerenza, onestà e sincerità sono i capisaldi di una band che si è sempre messa in discussione esplorando nuove modalità creative, con un unico obiettivo: realizzare grandi dischi. Non è un caso che, per la “The Take Off and Landing of Everything”, la formazione abbia cambiato il proprio approccio alla composizione dei brani: laddove in passato le canzoni erano il risultato di un processo che coinvolgeva la band nel suo insieme, ora, di comune accordo, ogni brano è stato scritto da un singolo componente.

Sempre rispettati dalla critica, a partire dall’ep d’esordio “Noisebox” del 1998, gli Elbow sono passati dall’essere un nome di nicchia allo status di artisti riconosciuti a livello globale: ne sono una prova i numerosi riconoscimenti ottenuti, dal Mercury Prize per l’album “The Seldom Seen Kid” (2008), al Brit Award nella categoria “Best Band”, fino agli Ivor Novello ed NME Award (2009).

MARTA SUI TUBI - Due lustri di storia, un percorso artistico mai scontato, cinque album in studio ed un’incessante attività dal vivo che li ha portati ad essere una delle band più amate e seguite del rock italiano. Gran bel momento per i Marta sui Tubi, di nuovo in tour a poche settimane dall’uscita di “Salva Gente”, cd che raccoglie i migliori brani pubblicati in 10 anni di carriera: classici come "L'Abbandono" e "Vecchi Difetti", l'emozionante duetto con Malika Ayane nella nuova versione de “La Ladra”, l'irresistibile tiro swing della Bandakadabra ne "Il giorno del mio compleanno" e “Cromatica” con Lucio Dalla,uno dei capolavori dei Marta sui Tubi.

Tra le 19 tracce anche due inediti: il singolo "Salva Gente" registrato con Franco Battiato e "A modo mio". Canzoni che sanno toccare il cuore, che danno la forza di affrontare le difficoltà della vita e che celebrano la vita stessa: un salva gente, appunto, costruito su melodie e testi dal marchio inconfondibile.

PROSSIMI APPUNTAMENTI – Sempre alla Cavea dell’Opera di Firenze arriva martedì 26 agosto Vasco Brondi con il suo progetto d’essai Le Luci della Centrale Elettrica.

Venerdì 5 settembre va in scena “Una notte con De André”, serata di musica e cinema sul filo dei ricordi: sul palco Mauro Pagani, Mediterranea & Letizia Fuochi, chiude la proiezione del film “Faber”.

E ancora, Caparezza più in forma che mai, domenica 7 settembre al Parco delle Cornacchie col nuovo album “Museica” e gran finale intriso del (miglior) cantautorato a stelle e strisce, insieme ad Ani Di Franco, giovedì 11 settembre alla Cavea dell'Opera di Firenze.

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