Domenica 28 ottobre la Camminata tra gli Olivi

E' la seconda edizione della manifestazione nazionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 ottobre 2018 09:41
Domenica 28 ottobre la Camminata tra gli Olivi

Un'imperdibile occasione di promozione dell’olio, del suo territorio d'origine e della cultura gastronomica. E’ quella in programma a domenica 28 ottobre con la “Camminata tra gli Olivi”, iniziativa alla sua prima edizione promossa dall'Associazione Nazionale Città dell'Olio, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.

Domenica 28 ottobre si va alla scoperta di un patrimonio verde in Toscana che rappresenta anche l’identità culturale della nostra terra. La Camminata tra gli olivi, promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio in tutta Italia e in 122 Comuni, conduce i partecipanti alla scoperta di piante spesso secolari, che hanno contribuito a costruire la storia del paesaggio e delle comunità. A Reggello in provincia di Firenze, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardengo, Chiusi, Montepulciano, Murlo, Rapolano Terme, Sarteano, Sinalunga e Trequanda in provincia di Siena, Buti, Riparbella e Vicopisano in provincia di Pisa, Capalbio, Pitigliano e Semproniano in provincia di Grosseto, Castiglion Fiorentino in provincia di Arezzo e Rosignano Marittimo in provincia di Livorno gli itinerari proposti.

A Pisa frantoi, terrazzamenti a secco, panorami di rara bellezza con boschi, oliveti, vigneti, una campagna lavorata con maestria e la vista aperta del mare, con percorsi da fare anche in bicicletta. A Siena le mura di Monteriggioni e le torri di San Gimignano, l’incredibile paesaggio delle crete e la suggestione degli insediamenti etruschi. La campagna tra oliveti e vigneti, i frantoi e le cantine, le strade bianche costeggiate da oliveti e fattorie e l’esperienza della lavorazione dell’oliva, completano l’offerta.

Ad Arezzo un percorso che parte e arriva ai due frantoi locali, si addentra negli uliveti di Todiolo, Cà de Bardi, Santa Margherita, Santa Cristina e Caprile senza dimenticare gli antichi mulini. Le colline fiorentine accendono i riflettori su calanchi e colline terrazzate, intensamente coltivate a vite e soprattutto a olivo e punteggiate dalle maestose pievi. A Livorno infine il paesaggio olivicolo annovera esemplari storici, piante secolari ancora cinte in chiudende murate.

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio con questa iniziativa, lanciata l’anno scorso con una edizione pilota che ha raccolto subito nel paese oltre ventimila presenze, intende promuovere la qualità e il valore dell’olio extravergine, l’impegno quotidiano degli olivicoltori, veri custodi del patrimonio verde dei territori, e anche proporre percorsi alla scoperta del paesaggio e dei prodotti che ne sono figli. Nell’anno dedicato al Cibo Italiano il valore della passeggiata nelle coltivazioni di olivi ripropone quella sinergia fra sviluppo di un settore economico di grande interesse ma bisognoso di sostegno e incentivi e il grande successo che il turismo esperienziale e all’aria aperta sta riscuotendo in questi ultimi anni sia da parte delle famiglie italiane che di quelle straniere.

Per scegliere il proprio percorso o solo per saperne di più basta un click. È on line il sito www.camminatatragliolivi.it per scaricare subito il programma della giornata e trovare notizie sul territorio, il paesaggio, la storia. E c’è anchela fan page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi che potrà essere utilizzato anche per postare foto dei luoghi e degli eventi così da creare una vera e propria community della giornata.

Il territorio di Sinalunga, sul quale insistono diversi frantoi e aziende dedite alla raccolta, spremitura, imbottigliamento e commercializzazione di olio aderisce alla manifestazione con un programma che prevede alle ore 14.30 la partenza per una visita guidata al Frantoio Mazzarrini di Rigomagno Scalo con personale tecnico specializzato che spiegherà le varie fasi di lavorazione delle olive fino a giungere al prodotto finito l'olio novo e, a seguire, una camminata ludico -motoria fra gli olivi di circa km 5, aperta a tutti e controllata da Atletica Sinalunga e Asd Arezzo Nordicwalking, con sosta nel centro storico di Rigomagno dove i partecipanti troveranno un punto ristoro a cura dell’Associazione Pro Loco.

Al rientro al Frantoio Mazzarrini è in programma una degustazione di olio insieme al vicepresidente dell’Associazione Italiana Conoscere l’Olio d’oliva, Franco Rossi,che illustrerà le caratteristiche organolettiche del prodotto, insegnando a riconoscere i pregi e i difetti dei diversi oli. IN caso di maltempo saranno comunque effettuate la visita al frantoio e la degustazione.

L’iniziativa, anche a Chiusi a partecipazione gratuita, prevede un trekking di quattro chilometri e mezzo che partirà alle ore 9.30 dal centro storico (Via Porsenna, 79 - davanti Ufficio Turistico) per poi addentrarsi nella campagna tra oliveti e vigneti. Durante il percorso una guida ambientale-escursionistica illustrerà gli aspetti naturalistici e culturali della Città e del territorio, le caratteristiche degli olivi locali, la lavorazione delle olive in frantoio e le tradizioni storico-gastronomiche. Alla conclusione del trekking ai partecipanti sarà offerta una degustazione della tradizionale “fettunta” con olio prodotto da un’azienda agricola di Chiusi.

L’appuntamento a Trequanda (ore 10,30), all’altezza del museo che ospita la Collezione Pallavicini. Il Comune di Trequanda, socio fondatore di questa associazione, vi aderisce con lo spirito di una riscoperta del paesaggio straordinario, che di recente ha avuto un riconoscimento da parte per l’aspetto rurale e storico da parte del Ministero delle politiche alimentari, agricole, forestali e ambientali. Questa la motivazione: “Il paesaggio di Trequanda rappresenta un esempio di tipico paesaggio di origine mezzadrile, con un mosaico policolturale complesso costituito da oliveti, vigne, seminativi nudi o arborati e boschi a dominanza di querce, arricchito dalla presenza di terrazzamenti in pietra a secco che sostengono gli oliveti sulle pendici più acclivi”.

Quale migliore occasione, domenica prossima, per coglierne gli aspetti della biodiversità, come le sue origini legate al lavoro dell’uomo? Il percorso, molto breve, si snoda verso l’uliveto dell’azienda agricola “Trequanda”. Si prosegue in via Molino a Vento e in piazza Garibaldi, dove la stessa azienda agricola offrirà un rinfresco con assaggio di “olio novo” a tutti i partecipanti. Per informazioni: monia@comune.trequanda.siena, telefono: 0577662114.

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