Domenica 24 gennaio il Torino al Franchi

I nuovi arrivi di Zarate e Costa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2016 15:25
Domenica 24 gennaio il Torino al Franchi

Domenica la Fiorentina, al quarto posto e amareggiata dalle due sconfitte consecutive, cercherà di ritrovare la vittoria sfidando in casa il Torino, provato dal recupero in settimana con il Sassuolo.. Sarà l'arbitro Mazzoleni a dirigere la partita, alle 12:30 allo stadio di Firenze.

Accolto dal Presidente della Fiorentina Mario Cognigni, il nuovo acquisto viola Mauro Zarate ha svolto oggi il suo primo allenamento con la squadra guidata da Paulo Sousa. All'arrivo a Firenze ieri, il giocatore si è sottoposto alle visite mediche. L'attaccante argentino (Buenos Aires 18 marzo 1987) acquistato dal West Ham, nel campionato italiano, aveva già indossato le maglie di Lazio e Inter. Le ultime due stagioni ha militato in Premier League nel QPR e WEST HAM. Il giocatore indosserà la maglia numero sette.

E' arrivato a Firenze anche Alberto Facundo Costa (detto Tino) grazie all’accordo con Genoa CFC e Spartak Mosca, a titolo di prestito oneroso con diritto di riscatto al 30 giugno 2016. Il centrocampista argentino, nato a Las Flores il 9 gennaio 1985 ha militato tra le altre nello Spartak Mosca, Valencia e Montpellier. Il calciatore indosserà la maglia numero sei. Dalla sala stampa del Franchi, le parole del nuovo centrocampista viola, Tino Costa:

Come mai Firenze? “La Fiorentina è una grande opportunità per tornare ad alti livelli.

A chi ti ispiri? Quando ero piccolo osservavo tanto Redondo, un calciatore bravissimo.

Ruolo? Dove mi vuole il Mister.

Come stai fisicamente? A Genoa non ho avuto molta fortuna, ho avuti tanti infortuni.

Sei disponibile? Si, anche se non ho ancora novanta minuti nelle gambe.

Sei stato vicino alla Fiorentina in passato? Sono molto felice di essere qui adesso. In realtà, prima di questa stagione, non c’è mai stato un contatto diretto.

Le tue prime ore in Fiorentina? Ho trovato una squadra unita. Ho parlato con tutti i ragazzi e con Sousa e mi sono sentito subito a mio agio.

Firenze ti piace? I compagni mi parlano molto bene di questa città.

Perché la maglia numero sei? Perché era libera.

Dove può arrivare questa Fiorentina? Possiamo lottare per la Champions, ma questo va dimostrato la domenica in campo”.

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