Domani mattina il via al taglio degli alberi in piazza San Marco

Bettini: «Nella stagione 2017-2018 pianteremo 3mila nuovi alberi». Amato (AL): "Gli alberi di piazza Stazione,sono tutti malati e instabili, o creano disturbo al cantiere della tramvia?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 agosto 2017 21:43
Domani mattina il via al taglio degli alberi in piazza San Marco

Nel nuovo Parco del Mensola verranno piantati 1100 alberi. Nel Parco della Piana, invece, si arriverà a quota 8 mila.  quanto annuncia l'assessore all'ambiente Alessia Bettini. «Nel resto della città – ha ricordato – le nuove piante, nel corso della stagione 2017-2018, saranno complessivamente 3 mila. Grazie a questo sforzo e ad una politica volta a garantire sia la sicurezza degli alberi che nuovi reimpianti, sarà data concreta e significativa attuazione alla normativa che prevede un albero per ogni neonato». «I lavori al Parco del Mensola cominceranno presumibilmente nel prossimo autunno – ha spiegato l'assessore Bettini – per quello della Piana, che interesserà una superficie di circa 10 ettari, si partirà probabilmente l’autunno del prossimo anno. Inoltre, grazie alla creazione di un applicativo gestionale, l’abbinamento di un nuovo albero per ogni bambino nato avverrà in modo automatico».

Partono domani mattina i lavori per il taglio dei cinque olmi in piazza Marco. A seguire quello dei 19 pini in piazza Stazione. 

«Nel caso di piazza San Marco - ha ricordato l'assessore all'ambiente Alessia Bettini- si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria che intende ripristinare, ove ancora possibile, l'originale disegno progettuale di Pietro Porcinai, realizzato dal Comune di Firenze nel 1935. Quest'ultimo prevedeva le piante di olmo oltre a siepi composte di rose nel lato interno e una superficie a prato. La piazza ha poi subito notevoli trasformazioni sia dopo i danni della II° guerra mondiale che dopo l’alluvione dell’Arno del ’66».

Le 5 piante attualmente presenti sono tutte in categoria C delle cosiddette classi di propensione al cedimento, la classificazione che permette di standardizzare le procedure di monitoraggio e messa in sicurezza del patrimonio arboreo e di pianificare nel modo più corretto gli interventi di manutenzione e di monitoraggio. In particolare gli olmi versano in pessime condizioni con le chiome danneggiate a causa degli eventi meteorologici eccezionali di questi ultimi anni. Saranno sostituiti con altrettanti esemplari dello stesso genere in specie resistenti alla 'grafiosi', malattia provocata da un fungo che colpisce le piante di questa specie.«In piazza della Stazione - ha spiegato l'assessore - la sostituzione dei 19 pini, dei quali 18 in classe C, ha un duplice obiettivo: dare uniformità all'impianto e rendere l'intorno della Stazione, così assiduamente frequentato giorno e notte, oltremodo sicuro». «Complessivamente - ha aggiunto - si tratta di interventi che sono il compimento di un percorso durato circa un anno, che ha visto coinvolte direzione ambiente del Comune e soprintendenza che ha valuto nel dettaglio i progetti presentati.

Naturalmente abbiamo scelto di dare il via libera alle operazioni ad agosto perché gli interventi si concentrano in due zone nevralgiche della città e, quindi, era ragionevole effettuarle in un periodo meno impattante per i fiorentini».

"Sul taglio dei pini di piazza Stazione bisogna fare chiarezza: gli alberi sono tutti malati e instabili, così da essere tutti e 20 abbattuti, oppure danno noia al cantiere della tramvia in costruzione? E se l'assessore all'ambiente non risponde alla mia interrogazione urgente, già scaduta, allora ne presento una seconda per fare trasparenza anche sulla procedura amministrativa, mentre in parallelo inoltro la richiesta di accesso alle VTA dei singoli alberi, anche se tutto ciò non basterà ad evitare l'abbattimento generalizzato dei pini della Stazione, preannunciato dall'amministrazione per domani, mercoledì 22 agosto".

Lo afferma Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera preoccupata dal super attivismo estivo del Comune nell'abbattimento di di quasi 300 alberi e preannuncia la presentazione a breve di numerose interrogazioni e accessi agli atti, a partire da quelli riguardanti viale Corsica. "Con la prima interrogazione del 10 agosto sui pini di piazza Stazione - spiega la consigliera - avevo chiesto in particolare quale fosse lo stato di salute dei 20 alberi e se fosse giustificato il taglio di tutti e 20, visto che molti non sembrano malati e a rischio di caduta, senza grossi problemi con le radici ai marciapiedi - sottolinea Amato - e sarebbe inaccettabile tagliare alberi sani e stabili".

La consigliera pone anche un problema procedurale e di trasparenza. "In quale classe di stabilità siano stati inseriti i 20 pini, così da motivarne il taglio totale? - chiede Amato con la seconda interrogazione, e ancora: "è stato pubblicato l'avviso per 30 giorni all'albo pretorio comunale, per informare i cittadini dell’abbattimento e per le eventuali osservazioni degli stessi cittadini? Quando è stato approvato il progetto esecutivo sull'abbattimento e la ripiantumazione? E chi effettua l'abbattimento dei pini e con quali costi?" E Amato conclude con l'ultima domanda: "I 20 pini creano disturbo al cantiere della tramvia e al futuro assetto della piazza?".

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