Domani allerta gialla per il vento

In Toscana pioggia e mareggiate sino alle 16:00 di mercoledì. Parchi dell’Albereta e dell’Anconella: sabato sera un concerto per la ricostruzione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2016 18:57
Domani allerta gialla per il vento

Allerta vento a Firenze. Il centro funzionale regionale ha emesso, per la zona che riguarda anche la nostra città, il bollettino di valutazione delle criticità con cui stabilisce, dalla mezzanotte alle 16 di domani, mercoledì 10 febbraio, codice giallo per il rischio vento.

Per le precipitazioni e il rischio idrologico sul reticolo minore le province interessate sono quelle di Massa, Lucca, Pistoia e Prato. Per il vento saranno interessate le coste centrale e meridionale e le zone interne mentre mareggiate lungo le coste centrale e meridionale. Le precipitazioni sono da oggi in graduale intensificazione, sino a diventare forti nel pomeriggio-sera (anche a carattere di rovescio), sulle zone settentrionali della Toscana in particolare sui rilievi delle province indicate.

In serata estensione delle piogge anche alle zone interne e centro-meridionali al più di moderata intensità. Domani, mercoledì 10, ci saranno residue piogge a carattere di rovescio intermittente sulle zone centro-meridionali in mattinata, seguite da un generale miglioramento. Per il vento e le mareggiate, oggi, martedì è previsto un rinforzo del vento da sud, che sarà forte sulla costa e sui crinali appenninici e zone sottovento (versanti emiliano-romagnoli), in rotazione a Libeccio e ulteriore rinforzo nella notte.

Domani, mercoledì, rotazione del vento a Ponente molto forte/violento sulla costa centrale e sui crinali, sino a diventare forte sulle zone interne. In seguito, ci sarà una rotazione a Maestrale e progressiva attenuazione nel corso del pomeriggio. Anche il mare, oggi sarà molto mosso su tutti i settori, tendente ad agitato in serata a nord di Capraia. Domani, mercoledì, mare agitato con intensa mareggiata sulla costa centrale.

Concerto, sabato sera al Quartiere 3, per raccogliere fondi per la ricostruzione dei parchi dell’Albereta e dell’Anconella, gravemente danneggiati dal nubifragio del primo agosto scorso.Il concerto si svolgerà alle 21 presso la Parrocchia Corpus Domini, in via Gran Bretagna, 62 (ingresso da via Reims). Suonerà l’orchestra giovanile di Firenze (Direttore Janet Zadow) insieme al Coro Schola cantorum di Incisa Valdarno diretto da Raffaele Cuccianti. Verranno eseguite musiche di Vivaldi, Haydn, Mozart, e Beethoven. L’iniziativa, organizzata dal Comitato per la ricostruzione dei parchi, è in collaborazione tra gli altri con il Comune e il Quartiere 3.

Enti pubblici, associazioni, professionisti e cittadini a confronto per un modello gestionale di Protezione Civile di area che sappia rispondere alle emergenze in caso di calamità. E’ il convegno organizzato dall’amministrazione comunale di Asciano dal titolo “Protezione Civile, una pianificazione integrata per le Crete Senesi” in programma giovedì 11 febbraio alle 15 al Salone Piramidi in via Martiri della Libertà 53. Al convegno interverranno l’assessore all’ambiente e difesa del suolo della Regione Toscana Federica Fratoni, il Prefetto di Siena Renato Saccone, il presidente della provincia di Siena Fabrizio Nepi, il responsabile Protezione Civile Toscana e riduzione rischio alluvioni Riccardo Gaddi, i rappresentanti del Centro Studi Emergency and Disaster Management Studies, i sindaci di Asciano, Buonconvento, Montalcino, Monteroni d’Arbia, Murlo, Rapolano Terme e San Giovanni d’Asso. La progettazione e la prevenzione delle crisi, non solo quelle connesse alle calamità naturali, si rivela sempre più una primaria necessità per i territori del nostro paese. Fronteggiare le conseguenze e i costi di una crisi non è semplice, soprattutto in un’Italia dove la cultura della prevenzione stenta ad affermarsi e le poche risorse intercettate, vengono stanziate per riparare i danni, piuttosto che per prevenirli. Quali soluzioni attuare? E’ la domanda ambiziosa sulla quale si propone di ragionare il convegno alla luce anche di una riorganizzazione degli enti pubblici e delle competenze, dei temi della pianificazione integrata e dei fondamentali supporti del volontariato e della cittadinanza attiva.

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