Domani al Franchi conteranno le misure

Partita inaugurale quella della Fiorentina che sa di trionfo. Si respirava un’aria spasmodica e in tensione, perché i viola, come l’arco la freccia, aspettavano di rilasciare tutta la loro energia accumulata. Hanno immagazzinato e concentrato. Hanno provato e calcolato. C’è qualcosa da migliorare, ma il risultato parla per davvero questa volta

01 settembre 2018 10:25
Domani al Franchi conteranno le misure

Domenica scorsa col Chievo Verona è stato un match approcciato bene da entrambe le squadre. Dopo il primo quarto di gara equilibrato, dove abbiamo visto un pressing a specchio che accentuava scontri uno contro uno, i gigliati hanno trovato il bandolo della matassa attraverso le doti balistiche del serbo Milenkovic. Successivamente la Fiorentina ha capito di non avere nelle gambe 90 minuti ad alto ritmo e ha abbassato il suo baricentro, lasciando un po’ di campo ai veronesi. Alla fine, forse, la sfida psicologica della prima partita stagionale si è conclusa sul tap-in vincente che Gerson ha realizzato in chiusura dei primi 45 minuti. Il resto è sembrata una danza con qualche lieve forzatura qua e là.

Tra gli undici viola Benassi ha entusiasmato più di tutti. Giocatore totale, ha mostrato le caratteristiche del trequartista contemporaneo: tattica, dinamismo, tempistica per gli inserimenti e senso della posizione, ma soprattutto sacrificio. Ha marcato come un segugio Hetemaj, che non ha toccato palla, e contemporaneamente ha saputo interdire e aiutare l’attacco. Inoltre ha realizzato due gol grazie al senso di posizione cresciuto durante la scorsa stagione. La sua è stata una prova da applausi. Il migliore in campo.

Domani, nella partita che ci vedrà opposta l’Udinese dello spagnolo Velazquez, Pioli non potrà approcciarsi alle interdizioni come per l’altro match casalingo, anzi, dovrà giostrarsi sull’occupazione degli spazi e le grandezze dell’Artemio Franchi. I friulani sono buoni ribaltatori d’azione, sanno triangolare bene e hanno esterni, che posseggono tecnica e velocità, in grado di spezzare i raddoppi. Oltre ciò hanno un attaccante, Kevin Lasagna, che riesce a capire quando accorciare e allungare. Per le nostre maglie sarà importante mantenere un eccellente equilibrio nelle marcature e, nei recuperi palla, andare a verticalizzare con estrema rapidità. Non possiamo commettere l’errore del Parma ed essere troppo aggressivi, ma nemmeno quello della Sampdoria ed essere troppo remissivi.

Intanto l'ACF ha comunicato di aver ceduto, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Sebastian Cristoforo al Getafe Club de Futbol.

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