​Dobri den! “L’alba del giorno dopo”: il calcio a Siena diviene progetto

Nasce Acn Siena 1904. La società armena sbaraglia la concorrenza e fa ripartire il calcio:occasione di rilancio per la città. I tifosi possono sognare

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
26 agosto 2020 10:42
​Dobri den! “L’alba del giorno dopo”: il calcio a Siena diviene progetto

Dobri den! Buongiorno in armeno. E’ davvero “L’alba del giorno dopo – The day after tomorrow“, film del 2004 di Emmerich, per la città del Palio. Come nel film, da un evento drammatico, c’è una rinascita.

Il progetto della società Siena Noah Ssd Srl “è risultato più confacente alle esigenze sportive della città e dei suoi tifosi che da sempre aspirano e sono abituati a confrontarsi con sfide ad alto livello.” Le parole del sindaco, Luigi De Mossi, non lasciamo spazio a dubbi. Nella scelta, ricordiamo che il primo cittadino aveva più imprenditori disposti a intraprendere la strada della D, si è  optato per il progetto che ha più convinto.

In realtà, sembravano abbastanza sicuri i tifosi bianconeri che, in gran parte, non hanno fatto mancare, sin da subito, di palesare, soprattutto sui social, la loro preferenza nei confronti degli armeni. E’ come se l’ambiente volesse davvero un “nuovo giorno” dopo le delusioni dei giorni bui nei quali la passata gestione aveva disatteso le aspettative.

Il dato che ha fatto pensare, quello che ha segnato la reale differenza tra “armeni e resto del mondo”, è legato alla tempistica. Gli altri 4 gruppo industriali concorrenti hanno palesato la loro presenza, il forte interesse solo dopo che è stata ufficializzata la fine della vecchia società. Gli attuali proprietari del Siena hanno cercato di entrare nel mondo calcistico senese ben prima sforzandosi di comprendere le necessità di Anna Durio e proponendosi quali acquirenti interessati e motivati anche a un investimento finanziario di non poco conto. Della serie, che ha vinto “il primo amore” rispetto ai corteggiatori successivi.

Sullo sfondo i dubbi di quanti, forse, avrebbero preferito una società italiana meglio se già conoscitrice del calcio “made in Italia”.

Sinceramente, credo che sia un messaggio assai positivo il fatto che investimenti stranieri giungano in città: è segno del fatto che il contesto generale è capace di attrarli. In questo senso, come è parso di capire dalle notizie filtrate, gli interessi degli armeni non si limiteranno al solo calcio “abbracciando” più ampi scenari. Vedremo.

Resta il fatto che dopo mesi di stenti, paure, delusioni i tifosi del Siena hanno l’occasione propizia di sognare.

Gli armeni un’incognita? Per certi versi si. Dovranno affidarsi a gente esperta di calcio di casa nostra, un mister profondo conoscitore del mondo targato D senza dimenticare la scelta di una comunicazione trasparente, puntuale, realistica: i tifosi la chiedono, a gran voce, da tempo.

Se sapranno calarsi subito nella realtà, l’alba del nuovo giorno potrà essere solo serena. Dobri den!

In evidenza