Divorzi veloci: nel Chianti giungono le prime richieste

Separarsi in tempi brevi e a costi minimi anche nei Comuni di Barberino, San Casciano e Tavarnelle. La tutela dei Minori nei procedimenti di separazione e divorzio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 febbraio 2015 21:25
Divorzi veloci: nel Chianti giungono le prime richieste

Firenze– Una riflessione sugli aspetti etici e deontologici nella tutela del minore nei procedimenti giudiziari di separazione e divorzio. Questo l’obiettivo della giornata formativa svoltasi ieri a Firenze nell’Auditorium di Sant’Apollonia. Organizzato dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza regionale Grazia Sestini, in collaborazione con gli Ordini degli Psicologici e degli Assistenti Sociali della Toscana, il convegno, accreditato per il rilascio di crediti formativi, è stato l’occasione per presentare i risultati della ricerca realizzata nel 2003 dall’Istituto degli Innocenti di Firenze proprio sul tema oggetto della giornata formativa: “Il minore al centro dei procedimenti giudiziari di separazione e divorzio: contributo delle scienze psicosociali”, a cura dell’avvocato Elisa Vagnoli, della psicologa Antonella Crescentee della responsabile del servizio cooperazione internazionale dell’istituto Raffaella Pregliasco. “La ragione fondamentale che giustifica questa indagine – ha detto Sestini in apertura dei lavori - va individua­ta nel peso sempre crescente che le consulenze d’ufficio o di parte assumono rispetto ai provvedimenti decisori dei giudici minorili”.

Lo studio, commissionato nell’ambito della convenzione con il Garante e l’ex ospedale per i trovatelli, vuole essere una “riflessione, anche sul campo, su questi istituti non senza una premessa di fondo: considerata l’importanza del lavoro svolto dai professionisti del settore, auspico che le valutazioni espresse siano sup­portate da elementi di analisi di carattere scientifico, da elementi condivisi dalle istituzioni competenti a riconoscere e classificare le varie patologie riscontrabili negli attori della controver­sia, ovvero corrispondano a canoni oggettivi, privi cioè di elementi che trovino riscontro solo nelle convinzioni personali e soggettive del tecnico chiamato a concorrere alla decisione del giudice” ha spiegato Sestini.

“Il lavoro rappresenta solo un contributo di analisi e rifles­sione connessa, in particolare, alla purtroppo diffusa ‘conflittuali­tà genitoriale’ che caratterizza le controversie giurisdizionali in cui sono coinvolti i minori”. Nel corso della giornata ampio spazio è stato dato alla discussione della relazione tra psicologia e diritto, degli strumenti utilizzati nelle consulenze tecniche d’ufficio e di parte, con particolare attenzione alle risorse e alle criticità della presa in carico in generale della pratica professionale riguardante i minori. Il dibattito si è articolato in più sezione e sono intervenuti, tra gli altri, Fernando Prodomo presidente della Sezione Famiglia del Tribunale di Firenze, Ilaria Garosi dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, Ilaria Chiosi consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, Ilaria Casini dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Toscana.

Arrivano le prime richieste di separazione smart nei Comuni di Barberino, San Casciano e Tavarnelle. L’accordo da stipulare all’Ufficio di Stato civile, per divorziare a costi minimi e in tempi brevi, è la formula alla quale si sono già rivolte quattro-cinque coppie del territorio. Come stabilito dalla legge approvata in Parlamento, anche nei Comuni del Chianti diventa agevole separarsi o divorziare. Versando una somma pari a 16 euro, l’unico costo dovuto relativo al diritto fisso della pratica, le coppie che decidono di dividersi potranno recarsi all’Ufficio di Stato civile, anziché in tribunale, e concludere il percorso. “E’ una procedura agile, semplice che porta allo snellimento dell’iter burocratico relativo alle separazioni e alle cessazioni degli effetti civili e che può essere compiuto tenendo conto di alcuni casi specifici – ha dichiarato il vicesindaco di Barberino Val d’Elsa Giannino Pastori - un servizio che consente ai cittadini, decisi a compiere questo passo, di risparmiare sui tempi e sulle spese”.

Possono stipulare accordo di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio le coppie che non hanno figli minorenni, figli maggiorenni incapaci o portatori di un handicap grave o figli maggiorenni non economicamente autosufficienti. L'assistenza di un avvocato è facoltativa. L'accordo non può contenere patti di trasferimento patrimoniale. Dalla presentazione delle dichiarazioni dei coniugi è necessario aspettare obbligatoriamente 30 giorni minimo per la conferma dell'accordo. Per informazioni: uffici di Stato civile dei Comuni di Barberino Val d’Elsa (055 8052209), San Casciano Val di Pesa (055 8256305) e Tavarnelle Val di Pesa(055 8050847).

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