Disagi ieri per i passeggeri Ataf che si recavano ai cimiteri

Attese che hanno superato i 30 minuti e proteste degli utenti esasperati nei confronti dei dipendenti a causa della scarsa qualità del servizio di trasporto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2019 19:55
Disagi ieri per i passeggeri Ataf che si recavano ai cimiteri

Il 2 novembre il servizio Ataf è stato erogato secondo l'orario festivo, con corse molto ridotte e addirittura alcune linee soppresse. Ciò ha causato lamentele verso i conducenti, in alcuni casi sfociate in vere e proprie offese, per la lunga attesa alla fermata e per i ritardi accumulati. In particolare è mancato il servizio della linea 3 e della linea 5 che serve il Cimitero di Rifredi passando dall’Isolotto e da Novoli. Non sono stati programmati nemmeno per venerdì 1 novembre autobus straordinari per la linea 25 verso il cimitero di Trespiano come veniva fatto quando ATAF era ancora pubblica.

"Da quanto ci risulta -interviene la RSU di Ataf Gestioni Srl- la decisione sarebbe della Regione e della Città Metropolitana. L’azienda ha la colpa di una scarsissima informazione all'utenza, che si è organizzata per i propri spostamenti riferendosi agli orari di servizio del sabato rimanendo conseguentemente delusa e arrabbiata. Ricordiamo, se ce ne fosse ancora bisogno, che tra le prime cause di aggressione al personale di guida c'è il disservizio e proprio per questo ci chiediamo come possano essere commessi errori di valutazione così gravi nell'erogare un servizio programmato, evidentemente inadeguato per il fabbisogno della città! Una scelta lontana dalla realtà fiorentina, che come sempre brulica di cittadini e turisti, oggi lasciati colpevolmente senza servizi adeguati.

Una vergogna. Un biglietto da visita pessimo da parte di chi ci amministra! Mettere barriere fisiche, studiare interventi delle forze dell'ordine, dedicare risorse economiche alla sicurezza a volte vengono vanificati da errori come questi. Per noi è intollerabile sottoporre il personale a stress come quello di oggi e a rischi ulteriori a quelli già inaccettabili della routine quotidiana. Tra l'altro, oltre ai lavoratori, le categorie più penalizzate sono state quelle più deboli, come gli anziani che andavano a trovare un proprio caro al cimitero.

Una mancanza di sensibilità incredibile. In futuro, in fase di programmazione ascoltate piuttosto i rappresentanti dei lavoratori e la città ne beneficerà per davvero".

"Vogliamo complimentarci per la lungimiranza della nostra Dirigenza nel programmare un servizio festivo ridotto nei giorni di venerdì 1 novembre e di sabato 2 novembre 2019 -afferma il sindacato FAST CONFSAL in una lettera al sindaco Nardella- anche tutte le altre linee hanno subito una drastica riduzione del servizio, nonostante che tutte le attività commerciali fossero aperte e un flusso di utenti sicuramente rimasti alle fermate ad aspettare un autobus per molto tempo. Vogliamo ringraziare tutti i nostri colleghi che in questi due giorni hanno svolto il loro servizio subendo lamentele e offese per un servizio non all’altezza di questa città".

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